You can be anything you want to be - Extra Files

di serelily
(/viewuser.php?uid=61111)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


You can be anything you want to be - Extra File
Josh e Lucas #2


Si tenettero la mano, affranti. Si erano aspettati di tutto, meno che questo.
Il corpicino di Lara era steso sul tavolo bianco, mentre loro la fissavano allibiti. Sebbene sapevano che Emily stesse strillando proprio nella stanza accanto, non potevano proprio staccarsi da quella vista orribile.
Il dottore aveva detto che capitava, nei parti gemellari, che uno dei due bambini non ce la facesse. Erano più rischiosi, del resto.
A Josh e Lucas questo non interessava. La sola cosa che sapevano era che invece di portare a casa due bambine, ne avrebbero portata una sola.
Invece di avere una sorellina con cui giocare, Emily non avrebbe mai conosciuto Lara.
Lucas, che aveva un gemello, era il più sconvolto dei due. Il pensiero di trascorrere una vita senza la presenza costante di Oliver era terrificante, quindi temeva che Emily non si sarebbe mai ripresa.
Josh, invece, continuava a guardare la piccola.
«Ehi» disse una voce delicata.
Era Nate, che non appena aveva saputo era corso in ospedale. Oliver ancora non ne era al corrente, l’avrebbero informato dopo il lavoro, anche se Lucas era convinto che il gemello sapesse che qualcosa non andava.
I due non si voltarono a guardarlo, ma rimasero con gli occhi incollati alla piccola Lara.
«Ragazzi io…» Nate tirò un sospiro. «So che potrò sembrare indelicato, ma vostra figlia, di là, sta strillando come una dannata. È venuta al mondo da un paio d’ore ma non ha ancora conosciuto i suoi papà.»
Lucas si irrigidì all’istante, mentre Josh si voltò rabbioso.
«Anche Lara è nostra figlia…» si bloccò, a causa delle lacrime che minacciavano di uscire di nuovo.
«Lo so» fece Nate, mordendosi il labbro. «Ma volete davvero che la vostra bambina senta subito la vostra mancanza? Non l’avete ancora presa in braccio da quando è nata. Pensate sia giusto?»
Lucas scosse la testa.
«Nate ha ragione» disse con dolore «Non possiamo fare niente per Lara, adesso».
«Ma…»
Lucas posò dolcemente un dito sulle labbra di Josh.
«Amore, so che hai il cuore spezzato. Anche io lo sento, ma non possiamo lasciare che la nostra bambina un giorno venga a sapere che quando è nata non abbiamo nemmeno voluto prenderla in braccio».
Josh annuì, finalmente convinto.
Emily aveva una pelle morbida e guance rosa. Strillava a pieni polmoni, e si calmò solo quando Lucas la prese finalmente tra le sue braccia.
Teneva gli occhietti chiusi, ma la sua manina si arricciò subito lungo il dito di Josh. I loro cuori, sebbene ancora provati dal dolore, sentirono subito sollievo e calore.
Avevano perso una figlia, ma Emily era viva e vibrante, e aveva bisogno di loro. Lei aveva perso una sorella e, anche se non ne era consapevole, sarebbe vissuta tutta la vita sentendone la mancanza.
La coccolarono a turno, depositandole dolci baci sulla fronte.
Quando Oliver arrivò, sorrise tristemente nel vederla e abbracciò il fratello.
«E’ bellissima» gli disse soltanto.

 



Non odiatemi per l'Angst, ma avevo questa cosina pronta da un po' e ho voluto condividerla, anche se triste.
Presto tornerò con cose più allegre, come per esempio un certo matrimonio muahahah! Alla prossima
Sere





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2205661