Giugno (seconda
parte)
Caro diario,
ti ho riaperto nonostante non avessi intenzione di farlo, ti ho riaperto
come il mio cuore! In realtà, ho intenzione di immortalare in queste pagine un
momento della mia vita, forse il più bello, che è già scolpito indelebilmente
in me. È stato Ron a ricucirti pezzo per pezzo,e così
facendo ha intessuto in queste pagine con le sue parole anche il suo amore per
me.
Ero appena rientrata in camera, quando vidi Ron che scriveva
appoggiato sul bordo del mio letto all’interno di queste pagine. I nostri
sguardi si incrociarono. Vidi nel suo profondo
chiarore degli occhi una sorta di terrore. La penna gli cadde pesantemente
dalle mani, mentre continuava a fissarmi con l’aria di uno che in quel momento
non voleva essere lì.
Un brivido mi pervase completamente. Non avrei mai creduto che fosse
capace di entrare nella mia vita, leggere ogni cosa e sconvolgerla. I miei occhi
cominciarono a piangere…senti lentamente bagnarsi di
un tiepido calore le mie gote. Non sapevo il perché:forse
ero ancora adirata e profondamente delusa con lui, forse ero sbigottita dal suo
gesto, o semplicemente ero felice che lui potesse essere ancora lì, davanti a
me ancora una volta, con le sue dolci mani che sfioravano la copertina di
questo diario. Non uscì una sola parola da entrambe le bocche. Continuavo a
reprimere tutto quello che avevo dentro, senza notare che Ron si era alzato e
si stava dirigendo verso me.
Lui non disse niente. Dal canto mio ,il mio
volto era ancora oscurato dal rimorso di averlo perso per sempre, anche se in
quel momento era di fronte a me. Ad ogni passo più vicino, il mio cuore
sembrava urlare: mi ripetevo dentro me di non pensare
più a lui, poi vedevo i suoi occhi e mi riflettevo nei miei veri sentimenti.
Non sopportavo l’idea che mi avesse fatto tutto questo, ma forse non
era solo colpa sua. Tuttavia in quel momento avrei voluto prenderlo a schiaffi...ma la sua mano bloccò prima il mio braccio.
Sentivo il suo calore, la sua pelle, il suo profumo. Sentivo tutto di
lui persino il suo battito. I suoi occhi mi entrarono dentro
e all’improvviso ogni cosa sembrava diversa, persino me stessa. La stanza non
c’era più intorno a noi, ogni cosa si era dissolta, tranne una: la sua mano
continuava a sfiorare la mia ed io non riuscivo più a ritrarla verso me, come
se fosse intrappolata da qualche forte legame. Sentì il suo viso avvicinarsi.
Mi ritrassi indietro, non so dire se avevo paura, paura di poter cadere di nuovo nel suo amore, o di soffrire
per l’ennesima volta. La sua mano si posò lievemente dietro al collo tra i miei
morbidi capelli, e mi avvicinò lentamente a sé.
Le sue labbra sfiorarono le mie. I miei occhi si chiusero. Il mio
cuore si bloccò di colpo.
Non sentì più niente se non il suo corpo accanto al mio. Le mie
orecchie udirono solo due parole distintamente, anche se pronunciate con un
flebile volume: Ti Amo.
Questa è veramente
la fine del diario di Hermione. A gentile richiesta
l’ho continuato visto le numerose persone che me lo hanno
chiesto!Un saluto in paricolare ad Alessandra, che mi
segui sempre con tanto affetto!^^ E alla mia amica Kapoch,
da cui aspetto commenti!Ovviamente non posso dimenticarmi del grande affetto di
tutti coloro che “mensilmente” hanno commentato o semplicemente letto…che dire vi ringrazio tutti di cuore! Quindi vi
pregherei di commentare numerosi anche questo ultimo
mese e di leggere ancora le mie ff! io farò altrettanto^^. Se volete leggere il seguito del
diario di Hermione andate su foto album di Hermione è un piccolo prosieguo,
anche se per ora c’è una sola ff!
A presto commentate commentate!baci