Imbarazzo
Ōyama cammina sicuro per il corridoio, fermandosi davanti all’aula dove stanno suonando le Girls Dead Monster.
Bussa qualche volta, senza ricevere risposta.
Si china leggermente, socchiudendo la porta e muovendo un passo. Ma, inaspettatamente, sbatte contro qualcosa di morbido e vellutato, come un cuscino ma più soffice. Alza lo sguardo e Hisako lo sta fissando imbarazzata, le labbra contratte e gli occhi sgranati.
Ōyama arrossisce di colpo, balzando all’indietro.
« Scusa, scusa, scusa, scusa, scusa! » La sua voce si ode sin dal fondo del corridoio da cui è scappato a gambe levate.
Hisako sorride comprensiva, incrociando le braccia e poggiando la schiena contro lo stipite della porta.
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