Capitolo 10
Ciao
ragazzi finalmente sono riuscita ad aggiornare, mi dispiace anche
stavolta ho fatto passare più di un mese ma davvero ho
parecchio da fare e poi non avevo l'ispirazione... Adesso
però sono tornata e per non farvi attendere ulteriormente
ringrazio le tre che hanno recensito Speednewmoon
miki18
e ryanforever
grazie a tutte e tre per gli splendidi commenti, siete dolcissime,
grazie anche a chi legge soltanto e ovviamente a chi l'ha messa tra i
preferiti!!!
PS:
Mi spiace vedere che ci sono solo tre recensioni rispetto a prima
però vabbene lo stesso perchè ho visto che
comunque la storia la leggete quindi continuerò a
scriverla...
Akito è la
tua fine!!!
10 - "Rivelazioni..."
Dopo
cena Sana si alzò da tavola dicendo: Bene io vado a dormire,
domani c'è scuola e non vorrei fare tardi...- su tutta la
tavola calò un silenzio che venne rotto dalla risata
sarcastica di Akito seguito poi da tutti gli altri solo la signora
Kurata riuscì tra una risata e l'altra a blaterare qualcosa
che aveva a che fare con tutte le povere sveglie di Sana che erano
finite contro il muro, Sana fingendosi offesa incrociò le
braccia quando ad un tratto suonarono alla porta...
SK:
Ki sarà mai a quest'ora?!
R: Sicuramente sarà la mia dolce Alissa, AMOREEEEEE!!!
S:
Fermo lì di certo non è venuta per te ma per la
sottoscritta quindi siediti e fai il bravo!
R: Sei
crudeleeeeeeeeeee
S: Sei patetico
- rispose Sana dirigendosi verso la porta di casa...
Mentre in cucina
continuavano a ridere sulla comicità di quei due insieme,
Sana aprendo la porta si ritrovò davanti una ragazza
più o meno della sua età, fradicia dalla pioggia
scrosciante che poco più di un'ora fa aveva iniziato a
scendere e ... disperatamente in lacime!
S:Ciao
cosà ti è successo come ti chiami...
?: Io- io... Ti
prego devi aiutarmi sono in un mare di guai!
S: vieni entra
andiamo in bagno almeno ti asciughi e ti do qualcosa di mio...-
così Sana accompagnò la misteriosa persona in
camera sua dove aveva anche un bagno personale, dopo essersi asciugata
Sana le diede una maglia di Gucci rosa e un pantalone di una tuta della
Nike bianco...
S: adesso ti
faccio portare qualcosa di caldo, cosa preferisci thè,
caffè, cioccolata, cappuccino,camomilla dimmi tu...
?:
Andrà bene una camomilla, grazie...
S: Ok ora chiamo
giù e te la faccio portare...
?: E... Senti,
Akito abita qui vero?
S: Si, ma tu
come lo conosci?!
?: E' una lunga
storia lui sa chi sono,ed io so chi sei tu, tu sei Sana
Kurata, siccome sapevo che Hayama abita qui... Senti per piacere io
così non riesco davvero a raccontare niente la storia
è troppo difficile e dolorosa e sono sicura che quando
verrai a conoscenza di tutto ti pentirai di avermi fatta entrare in
casa per piacere fai venire Hayama ma ti prego non far salire nessun
altro sarebbe troppo...
S: Vabbene se lo
dici tu... ma posso dirti una cosa, io in nessun caso mi pento di
aiutare qualcuno, io aiuto qualunque essere vivente dalla piccola
piantina secca che ha bisogno d'acqua al più bastardo essere
umano sulla faccia della Terra, io aiuto incondizionatamente
perchè tutti nella vita abbiamo diritto ad una seconda
possibilità; ora chiamo giù...-
Sana prese la
cornetta del telefono interno, una linea telefonica che la Signora
Kurata aveva fatto installare per comunicare da una stanza all'altra
della casa persino in giardino e sull'isolotto della piscina ne aveva
fatto mettere uno...
S: Mamma senti
avrei bisogno di una camomilla... no mamma sto ben... mamma... si
mamma... mamma sto bene non è per me ma è per una
persona... no non era Alissa alla porta... no nemmeno nessuno dei miei
amici... mamma per favore non ho tempo di spiegare... si ok, senti la
camomilla mandamela su da Akito e poi oltre lui non far salire
nessun'altro compresa te... no mamma non hai nulla da preoccuparti ora
però scusami ho da fare e di ad Akito di salire il
prima possibile ciao!- e riagganciò- uffa...
?: certo che ti
vogliono davvero bene in questa casa... perdonami sono piombata
così dal cielo senza uno straccio di spiegazione e tu ti sei
fidata facendomi entrare dentro casa e addirittura in camera tua... non
me lo merito...- e la ragazza ricominciò a piangere
S: Dai non fare
così, vedrai che si risolve tutto e poi chi l'ha deciso che
non te lo meriti mi sono fidata di te dal primo istante che ti ho
guardata negli occhi perchè in te leggevo la disperazione...
In quel momento
entrò nella stanza Akito che poggiata la tazza sulla
scrivania si accorse della ragazza e rimase pietrificato...
S: Amore era
questa ragazza che aveva suonato prima, era fradicia e in lacrime ha
detto che ha bisogno d'aiuto e che è venuta qui
perchè tu la conosci...
A: Certo che la
conosco MALEDETTA! Come osi presentarti qui, in questa casa... Dopo
quello che mi hai fatto passare, dopo quello che hai detto di Sana...-
Akito la strattonò per un braccio e la fece alzare dal letto
spingendola verso la porta- vattene, vattene immediatamente ed esci
dalla nostra vita...- Sana che fino a quel momento era rimasta a
guardare in silenzio e allibita dal comportamento del ragazzo, prese in
mano la situazione...
S: Akito adesso
basta stai esagerando, come puoi trattare così una persona
disperata, sembri tornato l'essere di una volta!
Ad akito quelle
parole attraversarono il cuore come mille lame ghiacciate e allo stesso
tempo incandescenti tanto che cedette, lasciò andare la
ragazza e si sedette sulla sedia della scrivania, Sana la fece
riaccomodare sul letto e poi le disse: Ascolta perchè non
inizi dicendomi il tuo nome e chi sei...
?: Mi chiamo
Asuka Sengoku e sono la figlia del tuo ex professore di scienze,
Sochiro Sengoku...- Sana a quelle parole rimase quasi senza fiato,
mentre Akito guargava Asuka con infinito disprezzo poi improvvisamente
esplose: Avanti perchè non gli racconti esattamente cosa hai
fatto , quello di cui sei realmente capace!!!
As: Mi dispiace
Hayama tu non sai nemmeno quanto, sono tremendamente mortificata se
solo potessi tornare indietro fermerei quel pazzo di mio padre...
A: Se solo
potessi tornare indietro dovresti tenere la tua boccaccia chiusa, tu
sapevi che quella notizia era segreta!
S: scusate ma io
non ci sto capendo proprio nulla se per piacere mi fate capire
innanzitutto come fate a conoscervi e poi qual'è la cosa
tanto grave che ha fatto questa ragazza... Asuka giusto? Non credo che
la sua unica colpa sia quella di avere un padre così
viscido...
As: Allora
Kurata...- Sana, chiamami Sana!- d'accordo Sana, vedi io sono arrivata
in questa scuola ad aprile (in Giappone l'anno scolastico inizia ad
aprile) e il primo giorno di scuola...
FLASHBACK
F: ragazzi ma vi rendete conto
di chi è tornato?
H: possibile che non provi nemmeno un briciolo di vergogna dopo quello
che ha combinato alle medie?
G: secondo me ha accettato perchè sa di Akito che si
è trasferito...
I: l'ho pensato anche io voi che ne dite?
T: bhe a questo punto conoscendolo penso che la cosa migliore sia
cercare di tenergli nascosta la malattia di Sana dopotutto lei
è famosa ed una notizia del genere in mano a Sengoku...
M: CHI C'E' LAGGIU'
AeH: Mami che succede...
M: credo di aver visto qualcuno li dietro all'albero...
F:ma no dai sarà uno dei gatti della cuoca
M: eppure... ma si avete ragione!
In quel momento iniziò a suonare la campanella che
annunciava il termine della ricreazione...
A: dai torniamo in classe non vorremo farci scocciare subito dal
"nuovo" insegnante...
FINE FLASHBACK
As:
La tua amica...Mami se non ricordo male aveva ragione, infatti dietro
l'albero non c'era nessun gatto ma c'ero io, vedi ero così
invidiosa di te sei bella, famosa, circondata di gente che ti vuole un
gran bene,e poi Hayama... lo vidi per la prima volta due anni fa su una
foto di classe che mio padre aveva a casa, la foto era della classe del
tuo fidanzato e sebbene lui nella foto aveva mantenuto un'espressione
impassibile, io mi ero innamorata a prima vista di lui era bellissimo
aveva gli occhi più fantastici e profondi che avessi mai
visto in tutta la mia vita, ma poi un giorno venni a sapere da mio
padre che si era fidanzato con te così persi davvero il lume
della ragione volevo vendicarmi, sentivo che tu mi avevi portato via
qualcosa di mio, poi un giorno mio padre venne chiamato ad insegnare
nella scuola superiore che frequentate voi e i vostri amici, io allora
vidì l'inizio della mia vendetta, entrando in quella scuola
venni a sapere che tu non c'eri ma non ne sapeva ma durante la
ricreazione scoprii qualcosa che doveva essere tenuto segreto, quel
qualcosa con cui avrei potuto vendicarmi, ma dovevo sapere altro, ero
sicura che ci fosse dell'altro, così per qualche giorno
seguii i tuoi amici per raccogliere quante più informazioni
potevo finche una sera diedi inizio alla mia vendetta raccontando tutto
a mio padre, perfido com'è, avrebbe escogitato qualcosa e
inconsapevolmente mi avrebbe aiutata, ma io pensavo a far spargere
nella scuola la notizia della tua malattia, mai avrei pensato che mio
padre avrebbe tentato di mandare Hayama in un carcere minorile...- e
scoppiò di nuovo in lacrime, poi continuò- sta di
fatto che quella sera a casa...
FLASHBACK
As: Papà...
Se: Dimmi
Asuka...
As: sai cosa ho
scoperto il primo giorno di scuola?
Se: no, cosa?
As: bhe non so
se può interessarti ma l'attrice Sana Kurata, che dovrebbe
essere in classe con me...
Sengoku intanto
aveva posato il mestolo e ascoltava interessato la figlia -Vai
avanti...-
As: bhe ho
sentito che se è assente sia in televisione che a scuola non
è per piacere ma...
Se: ma...?!?
As: ecco Sana
è ricoverata in ospedale, a quanto ho sentito sembra che sei
mesi fa si sia ammalata di anoressia ed ora sia in coma vegetativo si
nutre con le flebo e respira con gli apparecchi per di più
il suo ricovero è segreto infatti è stata
sistemata in un'ala protetta riservata ai vip dell'ospedale nel centro
di Tokio...
In quel momento
sul viso di Sengoku si disegnò un ghigno malefico...
As: "allora
avevano ragione quei dementi ad avere paura che questa notizia
arrivasse a mio padre"
Se: e dimmi
amore in questi giorni sei riuscita a scoprire quale sia la causa di
questa malattia???
As: durante
questi 3 giorni ho seguito quei buoni a nulla e pian piano ho scoperto
che la causa della sua malattia sia stato il trasferimento imminente di
un certo... A-Akito... oddio il cognome non lo so loro lo chiamavano
sempre per nome credo sia un loro grande amico e ...
In quel momento
Sengoku prese sua figlia in braccio facendola roteare come se fosse una
bambina
Se: brava amore
brava sei proprio mia figlia HAYAMA, HAYAMA è IL COGNOME
quel piccolo bastardo... finalmente la mia vendetta è vicina
preparati Akito è la tua fine!!! Asuka promettimi
che non parlerai a nessuno di questa nostra conversazione promettilo a
papà!
As: v-va bene
papà te lo prometto...
FINE FLASHBACK
As:
poi mio padre con gli occhi accecati dalla follia usci di casa e mi
resi conto di aver combinato qualcosa, ma non me ne preoccupai, ne ho
sempre combinate tantissime con questo atteggiamento, non potevo sapere
che mio padre stava andando alla polizia ad inventarsi una panzana del
genere, non avevo idea che di li a poco il ragazzo che amavo
sarebbe entrato nel baratro dell'inferno, e per colpa mia oltretutto...
S:Asuka...
quello che hai fatto è gravissimo, e penso che tu sia come
lui, ma penso anche che tutti possano cambiare, tuo padre ormai no,
è marcio dentro, ma tu, TU Asuka, tu puoi, ce la farai ne
sono certa, hai una vita davanti, puoi migliorare sono convinta che
puoi farlo e lo si capisce dal fatto che stasera sei qui a raccontarmi
tutto...
As: NO, no Sana
non è così semplice se io sono qui è
perchè sono fuggita da casa, due ore fa al telegiornale ho
sentito che stavano arrestando mio padre hanno raccontato anche
ciò che ha combinato, io fino a due ore fa non avevo la
benchè minima idea di tutto lo schifo che ha creato...
IO MI VERGOGNO
DI ESSERE SUA FIGLIA!!!-
S: Ma tu non hai
nulla di cui vergognarti e poi adesso ti aiuterò io non sei
fuori casa puoi stare qui quanto tempo vuoi...
Akito che fino a
quel momento non aveva proferito parola, pensò che fosse il
caso d'intervenire: Hey Sengoku lei ti sta perdonando, senza sapere
tutta la verità però, perchè non gli
racconti che hai cercato di sedurmi strusciandoti contro di me come una
gatta in calore, eh?! Perchè non gli racconti che hai messo
nei guai la sua migliore amica... si Sana, questa stronza ha fatto
sospendere Hisae per una settimana, quella poveretta ti ha difeso
perchè questa maledetta continuava a ripetere che tu sei una
puttana un'anoressica di merda, ti augurava la morte diceva che un
"figo da paura" come me non te lo meritavi, che eri così
troia che ti eri scopata persino "quel frocio di Kamura"... Bhe sai che
ti dico piccola bastarda, io stando con Sana ho il meglio che si possa
desiderare, e per conto mio Hisae ti ha fatto anche poco quindi
smettila di fare la vittima!!!
S: Akito basta
ora tocca a me grazie per avermi messo al corrente proprio di tutto...
Allora Asuka, tu puoi rimanere qui quanto vuoi lo ribadisco capisco
cosa ti ha portato a fare tutto questo, voglio sorvolare tutti gli
appellativi con cui ti riferivi a me ma... ma - SCIAFFF... un
sonoro schiafffo partito dalla mano di Sana si posò sul viso
di Asuka sbattendola sulla moquette blu della camera di Akito...- Il
fatto che tu abbia osato toccare il mio ragazzo no, questo non posso
perdonartelo, devi capire che Akito è solo mio e non
permetto a nessuno, nemmeno ad una persona disperata di toccarlo, ma
che dico, nemmeno sfiorarlo, solo quando avrai capito questo allora
potrò davvero aiutarti...
As: Ma io ho
già rinunciato a lui quando il giorno della litigata con la
tua amica Hisae lui ti ha difeso in un modo che non ammetteva repliche
e poi ne ho avuto la conferma quando in tv ti ho vista arrivare in
tribunale, esausta perchè eri appena uscita da un coma di
sei mesi ma comunque con la forza necessaria per salvare il tuo
amore... li ho capito che non c'era posto per me.
S: Senti
dobbiamo contattare qualcuno non hai un parente?
As: Si mia
madre, lei vive ad Osaka, lavora per il giornale di Kyoto, loro sono
separati da dieci anni...
Ma in quel
momento si splalancò la porta e ai tre ragazzi apparve la
figura di una donna identica ad Asuka ma con i lineamenti del viso
più maturi e al posto della divisa scolastica indossava una
gonna nera a tubino fino a sotto il ginocchio e sopra una camicetta
bianca, una giacca nera in completo con la gonna e delle
decoltè nere, insomma era una donna bellissima e di classe
ma quando vide la figlia tutto il contegno e la classe andarono a farsi
benedire, le due si abbracciarono e piansero per buoni 5 minuti nei
quali Asuka continuava a urlare che era una persona orribile poi la
donna si ricompose e disse: Buonasera, scusate l'emozione io sono Mayu
Taneda, è il mio cognome da nubile, quando ho sentito il
telegiornale mi sono subito allarmata avevo paura che Asuka potesse
restare sola e se la polizia fosse andata a prenderla a casa lei si
sarebbe spaventata ma a casa non ho trovato nessuno e siccome al
telegiornale avevo sentito che si parlava di Sana Kurata ho pensato che
l'unico posto dove avrei potuto trovarla sarebbe stato qui...
SK: infatti
signora Taneda ha pensato bene... Adesso se posso permettermi
di darle un consiglio io le suggerirei di prendere sua figlia andare
alla polizia per dire che la ragazza è con la madre e poi
portarsela il più lontano possibile lontano da quel pazzo
del suo ex marito...
Mayu: Ha ragione
Signora Kurata ho fatto uno sbaglio a lasciarla qui con
Sochiro, ma lei voleva restare a Tokyo e poi sarebbe stata con suo
padre ma non avrei mai pensato che quello squilibrato potesse arrivare
a tanto e nei confronti di un ragazzino per di più...
Ragazzi mi dispiace tanto, spero che un giorno potrete perdonare mia
figlia...
S: io l'ho
già perdonata, ma Akito è stato ferito nel
profondo e credo gli ci vorrà un po più di tempo
ma credo che anche lui un giorno la perdonerà.
Mayu: Lo spero
tanto, sentite io adesso toglierei il disturbo perchè sono
le 02:15 e non voglio approfittare ulteriormente della vostra
ospitalità e poi vorrei rientrare subito a Kyoto e domani
sistemare la scuola e la residenza di mia figlia... Grazie di tutto
ragazzi, siete delle persone splendite spero di rivedervi un giorno...
A: Arrivederci...
S: Arrivederci
signora, ciao Asuka e pensa a quello che ti ho detto...
tu-non-sei-come-lui!
SK: Venite vi
faccio strada...
Non appena la
madre di Sana chiuse la porta Akito abbracciò Sana che
rispose all'abbraccio circondandogli il collo con le braccia sottili...
A: Credo che sia
davvero finita...
S: Menomale non
ne potevo più... Sai una cosa, quella ragazza
però mi fa una gran pena...
A: Un pochino
forse anche a me... però ha detto che sono un figo da paura
e visto che mi ama... bhe forse un giorno potrei decidere di lasciarti
per andare da lei... in fondo brutta non è!
S: Vaffanculo!-
disse Sana cercando di divincolarsi dall'abbraccio, ma Akito la spinse
contro il muro e iniziò a baciarle il collo...
SK: Ragazzi
sono... ehm ehm... appena partite ora a letto che è tardi...
S: Si
è talmente tardi che per non perdere altro tempo ad andare
in camera mia dormo qua...
SK: Va bene ma
non fatevi scoprire da Rey, non ho voglia di starlo a sentire che urla,
io intanto vado sistemarti il letto Sana...
S: Ma se ho
detto che dormo qui con lui...
SK: Si ho capito
ma vuoi farti sostituire almeno da uno dei miei pupazzi, altrimenti se
entra a darti la buonanotte e non vede nessuno nel letto chi lo sente...
S: Grazie mamma
buonanotte...
SK: Buonanotte
cari e mi raccomando usate precauzioniiiiiiiii ...- Urlò per
il corridoio lasciando i due imbarazzatissimi....- e chiudete la porta
a chiave!!!!-
A: Tua madre non
cambierà mai... è grandiosa!
S: gia ma credo
che io e te dovremmo finire un discorsetto...
A:dici?!-
ribattè Akito mentre chiudeva la porta a chiave e spostava
Sana dal muro al letto...
S: si ma domani
niente scuola...
A: d'accordo
principessa!
E si
abbandonarono a tutto l'amore possibile...
AHHHHHHH
anche questo è fatto allora che ne pensate??? Vi
è piaciuto? Dai stavolta lasciate qualche commento in
più l'ho fotto enormemente lungo rispetto agli altri, non
trovate? E poi dite la verità ve l'aspettavate una cosa
simile... La figlia di Sengoku tremendamente innamorate di Akito!!!
C'è da morir dal ridere non trovate?
Vabbe
adesso vi saluto perche sono le 3 e 35 di notte ed ho iniziato a
scriverlo alle 22 circa (calcolare che me lo sono inventato di sana
pianta non avevo niente pronto) sono brava no?! quindi me la merito
qualche recensioncina in più no!?
Vabbe
buonanotte un gran bacione a tutti e scusate ancora per il tremendo
ritardo a risentirci al prossimo capitolo ciaooo!!! ^___^
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