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Autore: Sana88    03/05/2008    4 recensioni
Salve a tutti in questa storia qualcuno si metterà d'impegno per rovinare la vita al nostro Akito, qualcuno che non ha dimenticato il passato e approfitterà della malattia di Sana per agire indisturbato leggete e ditemi che ne pensate è la mia prima ficcy e volevo che fosse speciale spero si riuscirci ciaooo!!!
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Altro Personaggio, Sana Kurata/Rossana Smith
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 10
Ciao ragazzi finalmente sono riuscita ad aggiornare, mi dispiace anche stavolta ho fatto passare più di un mese ma davvero ho parecchio da fare e poi non avevo l'ispirazione... Adesso però sono tornata e per non farvi attendere ulteriormente ringrazio le tre che hanno recensito Speednewmoon miki18 e ryanforever grazie a tutte e tre per gli splendidi commenti, siete dolcissime, grazie anche a chi legge soltanto e ovviamente a chi l'ha messa tra i preferiti!!!
PS: Mi spiace vedere che ci sono solo tre recensioni rispetto a prima però vabbene lo stesso perchè ho visto che comunque la storia  la leggete quindi continuerò a scriverla...
Akito è la tua fine!!!

10 - "Rivelazioni..."

Dopo cena Sana si alzò da tavola dicendo: Bene io vado a dormire, domani c'è scuola e non vorrei fare tardi...- su tutta la tavola calò un silenzio che venne rotto dalla risata sarcastica di Akito seguito poi da tutti gli altri solo la signora Kurata riuscì tra una risata e l'altra a blaterare qualcosa che aveva a che fare con tutte le povere sveglie di Sana che erano finite contro il muro, Sana fingendosi offesa incrociò le braccia quando ad un tratto suonarono alla porta...
SK: Ki sarà mai a quest'ora?!
R: Sicuramente sarà la mia dolce Alissa, AMOREEEEEE!!!
S: Fermo lì di certo non è venuta per te ma per la sottoscritta quindi siediti e fai il bravo!
R: Sei crudeleeeeeeeeeee
S: Sei patetico - rispose Sana dirigendosi verso la porta di casa...
Mentre in cucina continuavano a ridere sulla comicità di quei due insieme, Sana aprendo la porta si ritrovò davanti una ragazza più o meno della sua età, fradicia dalla pioggia scrosciante che poco più di un'ora fa aveva iniziato a scendere e ... disperatamente in lacime!
S:Ciao cosà ti è successo come ti chiami...
?: Io- io... Ti prego devi aiutarmi sono in un mare di guai!
S: vieni entra andiamo in bagno almeno ti asciughi e ti do qualcosa di mio...- così Sana accompagnò la misteriosa persona in camera sua dove aveva anche un bagno personale, dopo essersi asciugata Sana le diede una maglia di Gucci rosa e un pantalone di una tuta della Nike bianco...
S: adesso ti faccio portare qualcosa di caldo, cosa preferisci thè, caffè, cioccolata, cappuccino,camomilla dimmi tu...
?: Andrà bene una camomilla, grazie... 
S: Ok ora chiamo giù e te la faccio portare...
?: E... Senti, Akito abita qui vero?
S: Si, ma tu come lo conosci?!
?: E' una lunga storia lui sa chi sono,ed io so chi sei tu, tu sei Sana Kurata, siccome sapevo che Hayama abita qui... Senti per piacere io così non riesco davvero a raccontare niente la storia è troppo difficile e dolorosa e sono sicura che quando verrai a conoscenza di tutto ti pentirai di avermi fatta entrare in casa per piacere fai venire Hayama ma ti prego non far salire nessun altro sarebbe troppo...
S: Vabbene se lo dici tu... ma posso dirti una cosa, io in nessun caso mi pento di aiutare qualcuno, io aiuto qualunque essere vivente dalla piccola piantina secca che ha bisogno d'acqua al più bastardo essere umano sulla faccia della Terra, io aiuto incondizionatamente perchè tutti nella vita abbiamo diritto ad una seconda possibilità; ora chiamo giù...-
Sana prese la cornetta del telefono interno, una linea telefonica che la Signora Kurata aveva fatto installare per comunicare da una stanza all'altra della casa persino in giardino e sull'isolotto della piscina ne aveva fatto mettere uno...
S: Mamma senti avrei bisogno di una camomilla... no mamma sto ben... mamma... si mamma... mamma sto bene non è per me ma è per una persona... no non era Alissa alla porta... no nemmeno nessuno dei miei amici... mamma per favore non ho tempo di spiegare... si ok, senti la camomilla mandamela su da Akito e poi oltre lui non far salire nessun'altro compresa te... no mamma non hai nulla da preoccuparti ora però scusami ho da fare  e di ad Akito di salire il prima possibile ciao!- e riagganciò- uffa...
?: certo che ti vogliono davvero bene in questa casa... perdonami sono piombata così dal cielo senza uno straccio di spiegazione e tu ti sei fidata facendomi entrare dentro casa e addirittura in camera tua... non me lo merito...- e la ragazza ricominciò a piangere
S: Dai non fare così, vedrai che si risolve tutto e poi chi l'ha deciso che non te lo meriti mi sono fidata di te dal primo istante che ti ho guardata negli occhi perchè in te leggevo la disperazione...
In quel momento entrò nella stanza Akito che poggiata la tazza sulla scrivania si accorse della ragazza e rimase pietrificato...
S: Amore era questa ragazza che aveva suonato prima, era fradicia e in lacrime ha detto che ha bisogno d'aiuto e che è venuta qui perchè tu la conosci...
A: Certo che la conosco MALEDETTA! Come osi presentarti qui, in questa casa... Dopo quello che mi hai fatto passare, dopo quello che hai detto di Sana...- Akito la strattonò per un braccio e la fece alzare dal letto spingendola verso la porta- vattene, vattene immediatamente ed esci dalla nostra vita...- Sana che fino a quel momento era rimasta a guardare in silenzio e allibita dal comportamento del ragazzo, prese in mano la situazione...
S: Akito adesso basta stai esagerando, come puoi trattare così una persona disperata, sembri tornato l'essere di una volta!
Ad akito quelle parole attraversarono il cuore come mille lame ghiacciate e allo stesso tempo incandescenti tanto che cedette, lasciò andare la ragazza e si sedette sulla sedia della scrivania, Sana la fece riaccomodare sul letto e poi le disse: Ascolta perchè non inizi dicendomi il tuo nome e chi sei...
?: Mi chiamo Asuka Sengoku e sono la figlia del tuo ex professore di scienze, Sochiro Sengoku...- Sana a quelle parole rimase quasi senza fiato, mentre Akito guargava Asuka con infinito disprezzo poi improvvisamente esplose: Avanti perchè non gli racconti esattamente cosa hai fatto , quello di cui sei realmente capace!!!
As: Mi dispiace Hayama tu non sai nemmeno quanto, sono tremendamente mortificata se solo potessi tornare indietro fermerei quel pazzo di mio padre...
A: Se solo potessi tornare indietro dovresti tenere la tua boccaccia chiusa, tu sapevi che quella notizia era segreta!
S: scusate ma io non ci sto capendo proprio nulla se per piacere mi fate capire innanzitutto come fate a conoscervi e poi qual'è la cosa tanto grave che ha fatto questa ragazza... Asuka giusto? Non credo che la sua unica colpa sia quella di avere un padre così viscido...
As: Allora Kurata...- Sana, chiamami Sana!- d'accordo Sana, vedi io sono arrivata in questa scuola ad aprile (in Giappone l'anno scolastico inizia ad aprile) e il primo giorno di scuola...

FLASHBACK
F: ragazzi ma vi rendete conto di chi è tornato?
H: possibile che non provi nemmeno un briciolo di vergogna dopo quello che ha combinato alle medie?
G: secondo me ha accettato perchè sa di Akito che si è trasferito...
I: l'ho pensato anche io voi che ne dite?
T: bhe a questo punto conoscendolo penso che la cosa migliore sia cercare di tenergli nascosta la malattia di Sana dopotutto lei è famosa ed una notizia del genere in mano a Sengoku...
M: CHI C'E' LAGGIU'
AeH: Mami che succede...
M: credo di aver visto qualcuno li dietro all'albero...
F:ma no dai sarà uno dei gatti della cuoca
M: eppure... ma si avete ragione!
In quel momento iniziò a suonare la campanella che annunciava il termine della ricreazione...
A: dai torniamo in classe non vorremo farci scocciare subito dal "nuovo" insegnante...

FINE FLASHBACK

As: La tua amica...Mami se non ricordo male aveva ragione, infatti dietro l'albero non c'era nessun gatto ma c'ero io, vedi ero così invidiosa di te sei bella, famosa, circondata di gente che ti vuole un gran bene,e poi Hayama... lo vidi per la prima volta due anni fa su una foto di classe che mio padre aveva a casa, la foto era della classe del tuo fidanzato e sebbene lui nella foto aveva mantenuto un'espressione impassibile, io mi ero innamorata a prima vista di lui era bellissimo aveva gli occhi più fantastici e profondi che avessi mai visto in tutta la mia vita, ma poi un giorno venni a sapere da mio padre che si era fidanzato con te così persi davvero il lume della ragione volevo vendicarmi, sentivo che tu mi avevi portato via qualcosa di mio, poi un giorno mio padre venne chiamato ad insegnare nella scuola superiore che frequentate voi e i vostri amici, io allora vidì l'inizio della mia vendetta, entrando in quella scuola venni a sapere che tu non c'eri ma non ne sapeva ma durante la ricreazione scoprii qualcosa che doveva essere tenuto segreto, quel qualcosa con cui avrei potuto vendicarmi, ma dovevo sapere altro, ero sicura che ci fosse dell'altro, così per qualche giorno seguii i tuoi amici per raccogliere quante più informazioni potevo finche una sera diedi inizio alla mia vendetta raccontando tutto a mio padre, perfido com'è, avrebbe escogitato qualcosa e inconsapevolmente mi avrebbe aiutata, ma io pensavo a far spargere nella scuola la notizia della tua malattia, mai avrei pensato che mio padre avrebbe tentato di mandare Hayama in un carcere minorile...- e scoppiò di nuovo in lacrime, poi continuò- sta di fatto che quella sera a casa...

FLASHBACK
As: Papà...
Se: Dimmi Asuka...
As: sai cosa ho scoperto il primo giorno di scuola?
Se: no, cosa?
As: bhe non so se può interessarti ma l'attrice Sana Kurata, che dovrebbe essere in classe con me...
Sengoku intanto aveva posato il mestolo e ascoltava interessato la figlia -Vai avanti...-
As: bhe ho sentito che se è assente sia in televisione che a scuola non è per piacere ma...
Se: ma...?!?
As: ecco Sana è ricoverata in ospedale, a quanto ho sentito sembra che sei mesi fa si sia ammalata di anoressia ed ora sia in coma vegetativo si nutre con le flebo e respira con gli apparecchi per di più il suo ricovero è segreto infatti è stata sistemata in un'ala protetta riservata ai vip dell'ospedale nel centro di Tokio...
In quel momento sul viso di Sengoku si disegnò un ghigno malefico...
As: "allora avevano ragione quei dementi ad avere paura che questa notizia arrivasse a mio padre"
Se: e dimmi amore in questi giorni sei riuscita a scoprire quale sia la causa di questa malattia???
As: durante questi 3 giorni ho seguito quei buoni a nulla e pian piano ho scoperto che la causa della sua malattia sia stato il trasferimento imminente di un certo... A-Akito... oddio il cognome non lo so loro lo chiamavano sempre per nome credo sia un loro grande amico e ...
In quel momento Sengoku prese sua figlia in braccio facendola roteare come se fosse una bambina
Se: brava amore brava sei proprio mia figlia HAYAMA, HAYAMA è IL COGNOME quel piccolo bastardo... finalmente la mia vendetta è vicina preparati Akito è la tua fine!!!  Asuka promettimi che non parlerai a nessuno di questa nostra conversazione promettilo a papà!
As: v-va bene papà te lo prometto...

FINE FLASHBACK
As: poi mio padre con gli occhi accecati dalla follia usci di casa e mi resi conto di aver combinato qualcosa, ma non me ne preoccupai, ne ho sempre combinate tantissime con questo atteggiamento, non potevo sapere che mio padre stava andando alla polizia ad inventarsi una panzana del genere, non avevo idea che di li a poco il ragazzo che  amavo sarebbe entrato nel baratro dell'inferno, e per colpa mia oltretutto...
S:Asuka... quello che hai fatto è gravissimo, e penso che tu sia come lui, ma penso anche che tutti possano cambiare, tuo padre ormai no, è marcio dentro, ma tu, TU Asuka, tu puoi, ce la farai ne sono certa, hai una vita davanti, puoi migliorare sono convinta che puoi farlo e lo si capisce dal fatto che stasera sei qui a raccontarmi tutto...
As: NO, no Sana non è così semplice se io sono qui è perchè sono fuggita da casa, due ore fa al telegiornale ho sentito che stavano arrestando mio padre hanno raccontato anche ciò che ha combinato, io fino a due ore fa non avevo la benchè minima idea di tutto lo schifo che ha creato...
IO MI VERGOGNO DI ESSERE SUA FIGLIA!!!-
S: Ma tu non hai nulla di cui vergognarti e poi adesso ti aiuterò io non sei fuori casa puoi stare qui quanto tempo vuoi...
Akito che fino a quel momento non aveva proferito parola, pensò che fosse il caso d'intervenire: Hey Sengoku lei ti sta perdonando, senza sapere tutta la verità però, perchè non gli racconti che hai cercato di sedurmi strusciandoti contro di me come una gatta in calore, eh?! Perchè non gli racconti che hai messo nei guai la sua migliore amica... si Sana, questa stronza ha fatto sospendere Hisae per una settimana, quella poveretta ti ha difeso perchè questa maledetta continuava a ripetere che tu sei una puttana un'anoressica di merda, ti augurava la morte diceva che un "figo da paura" come me non te lo meritavi, che eri così troia che ti eri scopata persino "quel frocio di Kamura"... Bhe sai che ti dico piccola bastarda, io stando con Sana ho il meglio che si possa desiderare, e per conto mio Hisae ti ha fatto anche poco quindi smettila di fare la vittima!!!
S: Akito basta ora tocca a me grazie per avermi messo al corrente proprio di tutto... Allora Asuka, tu puoi rimanere qui quanto vuoi lo ribadisco capisco cosa ti ha portato a fare tutto questo, voglio sorvolare tutti gli appellativi con cui ti riferivi a me ma... ma  - SCIAFFF... un sonoro schiafffo partito dalla mano di Sana si posò sul viso di Asuka sbattendola sulla moquette blu della camera di Akito...- Il fatto che tu abbia osato toccare il mio ragazzo no, questo non posso perdonartelo, devi capire che Akito è solo mio e non permetto a nessuno, nemmeno ad una persona disperata di toccarlo, ma che dico, nemmeno sfiorarlo, solo quando avrai capito questo allora potrò davvero aiutarti...
As: Ma io ho già rinunciato a lui quando il giorno della litigata con la tua amica Hisae lui ti ha difeso in un modo che non ammetteva repliche e poi ne ho avuto la conferma quando in tv ti ho vista arrivare in tribunale, esausta perchè eri appena uscita da un coma di sei mesi ma comunque con la forza necessaria per salvare il tuo amore... li ho capito che non c'era posto per me.
S: Senti dobbiamo contattare qualcuno non hai un parente?
As: Si mia madre, lei vive ad Osaka, lavora per il giornale di Kyoto, loro sono separati da dieci anni...
Ma in quel momento si splalancò la porta e ai tre ragazzi apparve la figura di una donna identica ad Asuka ma con i lineamenti del viso più maturi e al posto della divisa scolastica indossava una gonna nera a tubino fino a sotto il ginocchio e sopra una camicetta bianca, una giacca nera in completo con la gonna e delle decoltè nere, insomma era una donna bellissima e di classe ma quando vide la figlia tutto il contegno e la classe andarono a farsi benedire, le due si abbracciarono e piansero per buoni 5 minuti nei quali Asuka continuava a urlare che era una persona orribile poi la donna si ricompose e disse: Buonasera, scusate l'emozione io sono Mayu Taneda, è il mio cognome da nubile, quando ho sentito il telegiornale mi sono subito allarmata avevo paura che Asuka potesse restare sola e se la polizia fosse andata a prenderla a casa lei si sarebbe spaventata ma a casa non ho trovato nessuno e siccome al telegiornale avevo sentito che si parlava di Sana Kurata ho pensato che l'unico posto dove avrei potuto trovarla sarebbe stato qui...
SK: infatti signora Taneda  ha pensato bene... Adesso se posso permettermi di darle un consiglio io le suggerirei di prendere sua figlia andare alla polizia per dire che la ragazza è con la madre e poi portarsela il più lontano possibile lontano da quel pazzo del suo ex marito...
Mayu: Ha ragione Signora  Kurata ho fatto uno sbaglio a lasciarla qui con Sochiro, ma lei voleva restare a Tokyo e poi sarebbe stata con suo padre ma non avrei mai pensato che quello squilibrato potesse arrivare a tanto e nei confronti di un ragazzino per di più... Ragazzi mi dispiace tanto, spero che un giorno potrete perdonare mia figlia...
S: io l'ho già perdonata, ma Akito è stato ferito nel profondo e credo gli ci vorrà un po più di tempo ma credo che anche lui un giorno la perdonerà.
Mayu: Lo spero tanto, sentite io adesso toglierei il disturbo perchè sono le 02:15 e non voglio approfittare ulteriormente della vostra ospitalità e poi vorrei rientrare subito a Kyoto e domani sistemare la scuola e la residenza di mia figlia... Grazie di tutto ragazzi, siete delle persone splendite spero di rivedervi un giorno...
A: Arrivederci...
S: Arrivederci signora, ciao Asuka e pensa a quello che ti ho detto... tu-non-sei-come-lui!
SK: Venite vi faccio strada...
Non appena la madre di Sana chiuse la porta Akito abbracciò Sana che rispose all'abbraccio circondandogli il collo con le braccia sottili...
A: Credo che sia davvero finita...
S: Menomale non ne potevo più... Sai una cosa, quella ragazza però mi fa una gran pena...
A: Un pochino forse anche a me... però ha detto che sono un figo da paura e visto che mi ama... bhe forse un giorno potrei decidere di lasciarti per andare da lei... in fondo brutta non è!
S: Vaffanculo!- disse Sana cercando di divincolarsi dall'abbraccio, ma Akito la spinse contro il muro e iniziò a baciarle il collo...
SK: Ragazzi sono... ehm ehm... appena partite ora a letto che è tardi...
S: Si è talmente tardi che per non perdere altro tempo ad andare in camera mia dormo qua...
SK: Va bene ma non fatevi scoprire da Rey, non ho voglia di starlo a sentire che urla, io intanto vado sistemarti il letto Sana...
S: Ma se ho detto che dormo qui con lui...
SK: Si ho capito ma vuoi farti sostituire almeno da uno dei miei pupazzi, altrimenti se entra a darti la buonanotte e non vede nessuno nel letto chi lo sente...
S: Grazie mamma buonanotte...
SK: Buonanotte cari e mi raccomando usate precauzioniiiiiiiii ...- Urlò per il corridoio lasciando i due imbarazzatissimi....- e chiudete la porta a chiave!!!!-
A: Tua madre non cambierà mai... è grandiosa!
S: gia ma credo che io e te dovremmo finire un discorsetto...
A:dici?!- ribattè Akito mentre chiudeva la porta a chiave e spostava Sana dal muro al letto...
S: si ma domani niente scuola...
A: d'accordo principessa!
E si abbandonarono a tutto l'amore possibile...


AHHHHHHH anche questo è fatto allora che ne pensate??? Vi è piaciuto? Dai stavolta lasciate qualche commento in più l'ho fotto enormemente lungo rispetto agli altri, non trovate? E poi dite la verità ve l'aspettavate una cosa simile... La figlia di Sengoku tremendamente innamorate di Akito!!! C'è da morir dal ridere non trovate?
Vabbe adesso vi saluto perche sono le 3 e 35 di notte ed ho iniziato a scriverlo alle 22 circa (calcolare che me lo sono inventato di sana pianta non avevo niente pronto) sono brava no?! quindi me la merito qualche recensioncina in più no!?
Vabbe buonanotte un gran bacione a tutti e scusate ancora per il tremendo ritardo a risentirci al prossimo capitolo ciaooo!!!   ^___^


  
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