Ecco
l'ultimo chap! Sicuramente il + dolce di tutta questa mini-fic! L'ho
tradotto in tempo record.
Si
capiranno le motivazioni di Hermione. Ed è anche parecchio
lungo!!! ^^
Spero
vi piaccia!!!
Un
baciotto
Hermione
Weasley
____________________________________________
°Per
Te°
5
Hermione
continuava ad evitare il suo sguardo. Ron era strano con tutti i
capelli arruffati. Adorava la sua risata. Era riuscita a rompergli la
schiena ben due volte in una sera e lui tentava ancora di esserle
amichevole.
-Stavo
per andare a letto, ma ho....ho cambiato idea- gli rispose tentando
di controllare i capelli come meglio poteva. -Posso cambiare idea,
vero?-
-Certo-
replicò Ron con un'aria un po' ironica. -Allora, perchè
hai cambiato idea, esattamente?-
-Stavo....venendo
a cercarti- ammise lei. Prima che Ron potesse fare altre illusioni
ironiche al suo comportamento, Hermione gli rigirò la domanda
-E te? Come mai non sei a letto?-
-Veramente
stavo venendo anche io a cercarti- rispose lui, tranquillamente.
-Oh-
Hermione
si portò i ginocchi al petto e li cinse con le braccia. Poi
parlò.
-Allora,
perchè sei venuto a cercarmi?-
-Credo
sia la stessa ragione per cui tu non sei a letto a quest'ora della
notte. Credo, anzi, so qual'è il problema- replicò Ron.
Hermione
lo guardò, gli occhi splancati. Come poteva aver capito?
-Che
cosa intendi?- gli chiese dopo un momento di silenzio.
Sembrava
sorpresa e Ron non poteva nemmeno minimamente immaginarsi perchè.
Lei pensava veramente che fosse così stupido da non poter
capire qual'è era il suo probelma? Era più che
evidente, veramente.
Sospirò.
-Senti, Hermione, lo so che non sono come Viktor Krum o Harry o...bè
nessun come loro. Non sono un famoso internazionale giocatore di
Quidditch e sono solo un po' più grande di te, non sono maturo
o intelligente come i ragazzi che ti piacciono e...- Ron si stoppò
vedendo l'espressione sulla faccia di Hermione. Sembrava divertita.
-Che c'è?-
Hermione
aprì e chiuse la bocca più di una volta prima di
decidersi a parlare.
-Sei
incredibilemente, impensabilmente deficente!-
-Cosa!?-
Hermione
alzò gli occhi al cielo. -Allora tu credi veramente che questo
sia quello che voglio? Qualcuno esattamente uguale a me...-
-Hey!
Tu non sei brava a Quidditch e nem...-
-Il
punto- continuò lei parlandogli sopra -è che questa è
l'ULTIMA cosa che voglio.-
Ron
potè solamente fissarla, non sapendo esattamente cosa dire.
-Cos....Tu...non
è per questo?-
Hermione
sospirò esasperata. -No, stupido- replicò con una voce
seccata. Ma Ron pensò di aver visto un sorriso mentre
gliel'aveva detto.
-Ma
se...Allora cosa vuoi, Hermione?- chiese Ron
leggermente confuso.
La
domanda risuonò chiara nelle orecchie della ragazza. Raccolse
tutto il suo coraggio e si decise a parlare.
-Te,
Ron. Ti ho sempre voluto-
Ecco.
L'aveva detto. E adesso avrebbe preferito non averlo fatto. Ron
sembrava scioccato, sorpreso e....oh mio Dio sembrava speranzoso.
Ricordati
perchè sei qua. Pensò. Si morse il labbro, e distolse
lo sguardo lontano da lui incapace di dire alcunchè,
limitandosi a osservarlo con la coda dell'occhio. Ron sembrò
afferrare il messaggio.
Il
ragazzo si prese la testa tra le mani e sospirò come se avesse
un terribile mal di testa.
-Ok,
bè allora non era proprio quello. Allora potresti dirmi qual'è
il problema, perchè non riesco davvero a capire....-
-Non
ti voglio perdere, Ron- disse Hermione prima di potersene rendere
conto.
Lui
sembrava di nuovo confuso. Non voleva dirlo in quel modo. Oppure, bè
l'aveva pensato. Era meglio finire il discorso adesso.
-Come
amico, Ron. Se qualcosa succedesse tra di noi....Non voglio perdere
te o Harry, voi due siete tutto quello che ho, a parte i miei
genitori. Non posso pensare alla possibilita di poterci...di
poterci...-
Hermione
non finì la frase. Non ce n'era bisogno. Vide Ron alzare gli
occhi al cielo facendole capire di aver compreso il problema.
-Oh-
disse infine lui.
Cos'altro
avrebbe potuto dirle? Come non aveva fatto a pensarci prima? Bè,
ci aveva pensato. Aveva paura che il loro primo bacio avesse potuto
rovinare completamente la loro amicizia...non aveva però
allargato la cosa. Certo Hermione, essendo Hermione, l'aveva fatto.
Non sapeva davvero che dire. Voleva assicurarle che sarebbero stati
amici per sempre, ma non poteva prometterle una cosa del genere. Non
era stupido. Alcune...relazioni, finivano male.
Ma
doveva provare comunque.
-Avremmo,
avremmo ancora Harry in comune, non possiamo smettere di essere amici
quando abbiamo gli stessi....-
-Se
va male- lo interruppe lei -E sai che che noi potrebbe accadere...-
Fece una pausa mentre un triste sorriso le si apriva sul viso. -Se le
cose vanno male, Harry sceglierebbe te. Lo sai.-
Ron
aprì la bocca per replicare, ma non riusciva a trovare una
valida cosa da dire. Aveva ragione. Avrebbe perso uno dei suoi
migliori amici. Li avrebbe persi entrambi. Anche se lei non era la
migliore amica di ricambio. Doveva sapere di essere molto di più
di questo, no?
-Credi
che non mi importi, Hermione? Guardami. Che cosa farei senza di te?-
Disse con quella voce scherzosa che usava di solito, ma sperò
che Hermione capisse, che pensava davvero quello che le stava
dicendo.
Hermione
rise. -Bè probabilmente, troveresti qualcun altro che ti aiuti
con i compiti-
Ron
fece una smorfia. -Adesso chi è il deficente?-
-Cosa?
Questo è il motivo per il quale siamo amici, no?-
Ron
la guardò come se fosse pazza. Era sorpreso e anche un po'
offeso che lei pensasse davvero una cosa del genere su di lui.
-Questo
è quello che pensi?-
-Si-
disse Hermione. Ron la fissò e sospirò.
-No-
ammise lei dopo un po'. -Cioè. Non lo so! Perchè siamo
amici, Ron? Voglio dire, non abbiamo niente in comune, non siamo mai
d'accordo su nulla, non facciamo altro che discutere...- Si stoppò
e cominciò a fissarsi le mani, in segno di rassegnazione.
Bene,
pensò. Proprio una bella idea star qui a dargli dei buoni
motivi per non farti piacere. Che intelligente, che sei.
Hermione
lo guardò, aveva bisogno di una qualche sorta di
rassicurazione.
-Perchè
siamo amici, Ron?- ripetè.
Con
sua grande sopresa, e anche un po' di confusione, Ron scoppiò
a ridere.
-Perchè
non sai resistermi- le disse.
Hermione
gli diede una botta sulla spalla.
-Ok,
ok, forse non è così- disse Ron infine continuando a
massagiarsi lì dove Hermione l'aveva colpito. -Magari è
il contrario-
Hermione
lo guardò cercando almeno una traccia di gioco nei suoi occhi,
ma non la trovò. Era davvero serio. Arrossì
violentemente.
Ma
perchè i suoi orecchi dovevano sempre diventare rossi in
momenti del genere? Aveva davvero bisogno di trovare un siero
Anti-Arrossimento. La cosa si stava facendo ridicola.
-Veramente
Hermione, non so se voglio tornare ad essere tuo amico- le disse.
Quando
Hermione lo guardò sembrava ferita e anche un po' arrabbiata,
fu allora che Ron si rese conto di come le aveva detto quello che
pensava.
-Voglio
dire, sarà difficile tornare indietro dopo tutto quello che è
successo. Non so se ci riesco. O se voglio.-
Sembrava
che Hermione volesse dire qualcosa ma non una parola uscì
dalla sua bocca.
-Io
capisco, Hermione davvero. Anch'io ho paura. Non è questo.
L'importante è che cosa vuoi tu veramente. A volte.... a volte
si desidera talmente tanto una cosa che ....bè alcune cose
valgono il rischio- disse con calma,
ricordandosi le parole che molto spesso suo padre gli diceva.
-Devi
solo chiedere a te stessa se tutto questo vale il rischio.-
Si
stoppò aspettando una risposta da lei. Hermione cominciò
a mordersi selvaggiamente le labbra. Dio, perchè lo faceva?
Non sapeva cosa gli faceva? La guardò mordersi le labbra, i
suoi occhi immersi nei suoi pensieri. Sembrava sconvolta, confusa,
spaventata e....
Era
adorabile.
Il
desiderio di baciarla tornò di nuovo e Ron tentò di
ricacciarlo inutilmente indietro. Se l'avesse baciata adesso, lei
avrebbe potuto facilemente spingerlo via, urlargli in faccia e
tornare in camera sua, rifiutandosi di parlare con lui. E questa era
l'ultima cosa che voleva.
Ma
poteva anche essere, la conferma di cui lei aveva bisogno.
Le
sue stesse parole gli risuonarono negli orecchi....Alcune
cose valgono il rischio....
-Hermione-
le bisbigliò.
-Mmm?-
replicò lei distrattamente. Potè vedere distintamente i
suoi occhi analizzare attentamente ciò che poteva fare. Ancora
una volta evitò il suo sguardo, allora Ron la voltò
delicatamente la faccia in modo da guardarla negli occhi.
Hermione
lo guardò, era nervosa e Ron avrebbe potuto giurare che fosse
per l'attesa. O magari quello era lui.
Si
avvicinò piano, dandole tutte le possibilità di
mandarlo via.
Ma
la cosa non sembrò sfiorarla nemmeno minimamente.
Quando
le loro labbra si incontrarono fu dolce e fantastico come prima. Anzi
forse anche di più.
Questa
era la miglior cosa che avesse mai provato in vita sua ed era sicuro
che lei stesse pensando la stessa cosa. Non aveva bisogno di
sentirglielo dire. Nell'istante in cui si erano baciati, l'aveva
sentita rilassarsi contro di lui. Ci stava dando dentro [come
contraddirla!? N.d. Serena].
Non
c'erano più dubbi nei suoi baci, solo emozioni e passione e
tutto quello che Ron provava per lei. Non ci volle molto perchè
il cervello di Ron smettesse di pensare, per dedicarsi completamente
ai baci; a lei.
°°°
Hermione
rabbrividì e Ron pensò che fosse per il freddo, per
questo la strinse ancora di più a sè.
Nessuno
dei due avrebbe potuto dire quanto tempo era passato, sempre se
fossero tornati sulla Terra prima o poi.
Smisero
di baciarsi riprendendo fiato.
-Dovremmo
fermarci- disse Ron, sapendo che era l'ultima cosa che voleva.
Hermione
lo guardò confusa. -Vuoi andare a letto?- chiese.
Ron
la guardò, realizzando come la cosa suonasse, Hermione arrossì
mormorando qualcosa del tipo -Sai quel che intendo-
Ron
sorrise. -Si. E no, non voglio particolarmente andare a letto...bè
il mio letto, comunque- disse lanciandole un'occhiata.
Hermione
lo fissò. -RON!-
Rise.
-Sto scherzando- disse sapendo che la cosa fosse solo parzialmente
vera, come Hermione aveva sicuramente intuito. -No, non voglio andare
a letto. Solo che non voglio essere beccato da Fed e George un'altra
volta.- spiegò alzandosi e aiutando Hermione a fare lo stesso.
-O
peggio- aggiunse -Harry-
-A
proposito di Harry- cominciò Hermione.
-Si?-
-Credo,
credo che non dovremmo dirgli di...questo. Non ancora, voglio dire-
gli disse.
-Sai
com'è si sente sempre escluso e...-
-Cosa?
Credi che voglia essere incluso in questa cosa?- replicò Ron,
alludendo a loro due e facendo una delle sue facce più
digustate.
Hermione
lo fissò. -Sai cosa voglio dire- mormorò di nuovo.
-Si
che lo so- disse onestamente Ron. -Credo che tu abbia ragione, glielo
diremo quando...-
-Quando
sarà il momento giusto- finì vagamente Hermione.
Ron
annuì. -Al momento giusto- le fece eco, non sapendo quando il
momento sarebbe arrivato.
Hermione
annuì e i due caddero in un ennesimo silenzio scomodo.
Accidenti! Era più che evidente che nessuno dei due aveva
voglia di dare la buonanotte all'altro.
-Ehm,
Hermione?-
Lei
lo guardò.
-Posso
accompagnarti in camera?-
Hermione
lo fissò con gli occhi spalancati. Poteva essere confusa, ma
non stupida. Specialmente dopo il suo....precendente commento che
l'aveva fatta arrossire poco prima.
Ron
sembrò capire a cosa stesse pensando e la sua faccia divenne
rossa come prima. Hermione non potè fare a meno di notare che
il suo arrossire era davvero adorabile.
-Voglio...dire,
solo accompagnarti e poi andare, in...in camera mia- mormorò.
Hermione
sorrise.
Fecero
tutto il tragitto mano nella mano, e Hermione dovette fare appello a
tutte le sue forze per non comportarsi come Lavanda e Calì
facevano in occasioni del genere.
Quando
raggiunsero la porta, Hermione si voltò per guardarlo ancora
una volta.
Sembrava
che fosse nello spazio, cercando di trovare qualcosa da dire.
Hermione attese che Ron dicesse qualcosa ma vedendo che non aveva
nessuna intenzione di parlare decise di farlo lei.
-Bè,
allora buonanotte- disse voltandosi verso la porta un po'
dispiaciuta.
-Non
hai ancora risposto alla mia domanda- le disse all'improvviso.
-Scusa?-
Hermione si voltò verso di lui, sorpresa.
-Bè,
non credo di avertelo chiesto esplicitamente, ma....-
-Sputa
il rospo Ron-
-Credi
che....noi, nostro, qualunque cosa sia. Credi
che valga il rischio?- chiese.
Hermione
avrebbe voluto sorridere sollevata, sorpresa che Ron le stesse ancora
chiedendo una cosa del genere. Ma qualcosa la obbligò a
rimanere seria.
-Per
Te?- mormorò, camminando verso di lui e cercando di
mantenere una voce seria.
Ron
annuì e Hermione lo fulminò dandogli un dolce bacio
sulla guancia. Notando la sua sorpresa per il suo gesto, Hermione
sorrise, dicendogli la verita.
-Sempre-
_____________________________________
Da
qui gli avvenimenti si riallacciano al 5 libro, e naturalmente Harry
non sa ancora nulla!
Allora
che ve ne pare!?
Anche
questa ff è finita! Spero vi sia piaciuta!
Un
grazie a:
1
Elly
2
Miwako ^^
3
EMMA
4
Patty
5
Senda
6
Sanae ^^
E
alle solite Ginny89 e Cho89, a cui voglio un mare di bene, siete
speciali e naturalemente Night! Sono rimasta davvero sorpresa di
vedere una recensione per ogni chap!!! Sei davvero unico!!!!
Lasciatemi
un commentino!!! ^^
Alla
prossima! Credo che mi occuperò della traduzione del continuo
di "Punizione con Ron" anche quello stupendo! Bè
vedremo!
Un
bacione!
Hermione
Weasley
| | | | | | | | | | | | | v
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