Surprise
Il giovane mezzo sayan era sfigurato dal dolore, aveva capito il gesto
di suo padre troppo tardi.
Il sayan aveva scatenato un esplosione immane, che aveva coinvolto
anche il mostro, annichilendolo totalmente.
“Papà!” gridò ancora,
svuotandosi il petto.
“Calmati Trunks…” disse Piccolo, per
quanto allibito da gesto di Vegeta.
“P-perché?”
“Tuo padre ha sacrificato sé stesso per salvarci,
cerca di non mostrarti debole, lui non lo avrebbe
voluto…”
“Ng…”
“Comunque non credevo che Vegeta potesse fare una cosa del
genere…” intervenne allora Gohan.
“Già…” gli rimandò
Piccolo.
Intanto la sfera cominciava a ridursi, lasciando scoperta una
gigantesca voragine, che divenne completamente visibile dopo pochi
minuti.
Tutto intorno la distruzione più totale, il colpo di Vegeta
aveva spazzato via tutto.
“Mi spiace fare il guastafeste, ma abbiamo un
problema” si intromise Kaioshin.
“Cioè?” chiese il namecciano.
“Guardate bene là…”
Piccoli pezzi di materiale rosaceo erano disseminati ovunque.
“Il colpo del vostro amico non ha avuto l’effetto
sperato…”
Purtroppo per loro era come aveva preannunciato il dio.
In pochi istanti i pezzi ricominciarono a vibrare e a riunirsi tra loro
in una grossa massa rosacea.
E poi eccolo, di nuovo di fronte a loro, l’incrollabile Majin
Bu, più arrabbiato che mai.
“Forse si sbaglia Kaioshin, il colpo di Vegeta ha avuto in
parte effetto…” disse Piccolo, mentre come gli
altri si metteva in posizione di guardia.
Effettivamente, malgrado l’espressione feroce, Majin Bu non
era in uno stato invidiabile, nonostante si fosse ricomposto.
Non tutte le ferite erano richiuse e un grosso foro si trovava
all’altezza della spalla sinistra.
Inoltre il mostro aveva un evidente fiatone, segno di affaticamento.
“A quanto pare Majin Bu ha un limite oltre il quale non
riesce più a rigenerarsi con la facilità di prima
e il colpo di Vegeta lo deve aver spinto oltre tale
limite…” sentenziò Kaioshin.
“Quindi adesso è più debole di
prima?” chiese il namecciano.
“Dovrebbe. Ma rimane comunque oltre le nostre
possibilità… a noi non resta che cercare di
ostacolarlo, ma se non ci è riuscito il vostro amico non
credo possiamo farlo noi…”
“Beh almeno ci proveremo!” gridò Piccolo
poco convinto.
Majin Bu avanzò verso il gruppo con una sguardo orribile,
che trasudava odio.
“Come hai osato…” grignò con
la bava alla bocca.
Il gruppetto si mise in guardia, ma il mostro continuò ad
avanzare verso di loro.
“Spostatevi pidocchi, non mi interessate voi al
momento…” schiumò il mostro.
I quattro lo lasciarono passare, mentre si dirigeva alle loro spalle.
E poi ecco lui, graffiato e con la tuta a brandelli, con un occhio
chiuso e una un ferita alla fronte, ma vivo e vegeto.
Il sayan era seduto su una roccia, con braccia conserte e gambe
incrociate.
“Guarda guarda, il nostro amico rosa è ancora
vivo…”
“Come hai osato…”
“Ehi ehi, cosa succede? Ho fatto solo un bel
botto…” sorrise il sayan.
“Hai osato ferirmi pidocchio!”
“”Allora non sono così scarso come
immaginavi…”
“Basta io ti ammazzo!” gridò il mostro,
prima di scagliarsi contro il sayan.
Il diretto al volto era a pochi centimetri da Vegeta, ma questi con un
rapidissimo movimento si scansò, colpendo con un
violentissimo calcio lo stomaco del mostro.
Questi rimase bloccato sul posto alcuni istanti, per poi venire
scaraventato in aria con un violentissimo calcio al volto.
Il mostro si riprese in pochi secondi, giusto in tempo per accorgersi
che sotto il naso c’era qualcosa.
Allungò la mano e la ritrasse, osservandola.
Il suo sangue macchiava le dita del mostro, il suo prezioso sangue.
Il vapore schizzò fuori dai fori seminati lungo il corpo del
mostro, che ricominciò a grignare contro il suo avversario.
“Qualche problema?”
“M-maledetto! Ti disintegrerò!”
“E allora fallo” lo sfotté Vegeta,
invitandolo con un gesto di mano.
“Esploderai insieme a questo pianeta!”
“Dimostralo…”
L’essere rosa levò le mani al cielo, creando sopra
di sé una grossa sfera di energia rosacea molto luminosa e
potente.
“Questa sfera è ricolma di tutto il mio potere,
accumulato in migliaia di anni. Spazzerà via tutto in pochi
istanti. Voglio proprio vedere come farai a fermarla!”
“Scagliala. Non aspetto altro” rispose strafottente
il sayan, mentre stendeva le braccia, che venivano percorse da fulmini
di energia.
“Eccola!”
La sfera, ormai di dimensioni gigantesche, cominciò a
scendere verso terra spinta dal mostro.
“Presto dobbiamo scappare!” grido Kaioshin agli
atri tre.
“No. Non servirebbe. E poi voglio vedere cosa
combinerà Vegeta” rispose tranquillamente Piccolo.
“Già. Non possiamo abbandonare
papà…”
Il dio li fissò sconsolato, poi senti una mano poggiarsi
sulla spalla, era Gohan.
“Stia tranquillo. Dobbiamo fidarci di Vegeta. E poi scappare
non servirebbe a niente…”
La sfera continuava intanto il suo percorso, fino a quando non si
trovò a una cinquantina di metri dal guerriero sayan.
Questi unì allora le braccia, facendole aderire tra loro.
Sui palmi cominciò a concentrarsi un bagliore dorato, mentre
tutto il corpo di ammantava dell’aura splendente del super
sayan.
Questa continuò ad aumentare e aumentare, prima che Vegeta
esplodesse in un ruggito feroce e potente “Final
Flash!”.
Una gigantesca colonna di luce impattò contro la sfera,
bloccandone la discesa.
I due colpi in poco tempo si stabilizzarono, cominciando a generare
fortissime onde d’urto.
“Cosa stai cercando di fare sayan?”
“Di eliminarti…”
“Tutto è inutile, io sono il numero uno, io sono
il migliore dell’universo. Io sono invincibile!”
gridò Majin Bu, prima di scagliare anche lui una bordata di
energia, con l’intento di spezzare la difesa di Vegeta e
schiantare la sfera a terra.
Il sayan resse all’impatto, ma la sfera cominciò
lentamente a scendere, sovrastando la colonna dorata di Vegeta.
Il colpo era sempre più vicino a terra, quando in mezzo a
tutto riecheggiò una risata, un terribile risata che fece
accapponare la pelle a tutti.
Vegeta stava ridendo sguaiatamente.
“Sei impazzito?” chiese il mostro.
“Complimenti Majin Bu, sei l’avversario
più forte che abbia mai sfidato. Complimenti
davvero!”
“Uhn? Beh fai bene a rendere omaggio al guerriero
più forte dell’universo. Ma questo non ti
salverà la vita né il pianeta!”
Vegeta smisi di ridere, prendendo un espressione seria sul volto.
“Non hai capito nulla…”
“Cosa vuoi dire?”
“Che qui finisce tutto Majin Bu. Questa è la
fine”
“Ma cos…”
Majin Bu non fece in tempo a dire altro, tutto accadde in un istante.
Il sayan sprigionò una luce accecante, mentre il colpo da
lui scagliato aumentava improvvisamente di potenza e dimensioni,
scardinando le difese del mostro e investendolo in pieno.
Un attimo e nulla più, del mostro rosa non rimaneva traccia.
Tutto era calmo e sereno, Vegeta aveva vinto.
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