Malinconia Natalizia.

di hiccup
(/viewuser.php?uid=23356)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.




Otto dicembre: una tazza di tè caldo, per favore.
(-18)


 
 
Mi rigiro questa tazza di tè tra le mani
arrossate,
stringendo tra le labbra pallide parole
senza una via d’uscita;
indecisione e tentennamento
hanno un gusto amaro sulla lingua
nonostante le tre zollette di zucchero disciolte.
 
Bevo un sorso e guardo oltre il vetro lucido;
ci sono bambini, accoccolati nei loro cappotti,
coi nasini incollati alle vetrine:
regali, giocattoli, pupazzi morbidi
così colorati, così belli.
 
Voglio quella giraffa, papà”
“Oh, davvero?”
“Sì”
“Dovrai scriverlo a Babbo Natale, allora”
 
 
Forse c’è qualcosa di sbagliato in me,
mormoro inghiottendo l’ennesimo sorso bollente.
E mi rigiro questa tazza di tè vuota tra le mani fredde,
incapace di credere più in qualcosa.
 
 
“Le porto qualcos’altro?”
“Un’altra tazza di tè caldo, per favore”





 
*




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2325558