Io Sono Straniero

di Nina_99
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Mi chiamo Kwadwo. Kwadwo X. Non conosco il mio cognome, non conosco pace.
Provengo dal Ghana e dalla povertà e spero in un futuro anche solo lievemente migliore.

E’ scesa la sera ed io sono nel mezzo del Mediterraneo. Sono passate due lune da quando sono salito su questa barca.
L’unica cosa che mi conforta è la scrittura, la migliore compagna di viaggio. So scrivere solo perché quando ero bambino ho frequentato per tre anni la scuola. Non so quando sono nato, quanti anni fa, so solo di essere nato di lunedì. ‘’Kwadwo’’, infatti, significa lunedì.

Scappo perché non ho una casa, una cosa incandescente me l’ha portata via… Gli abitanti del villaggio dicevano ‘’a fuoco!’’, ma io non avevo mai sentito parlarne. Quando ero bambino non avevo mai studiato o visto o disegnato niente di simile. Sono rimasto ad osservarlo, mi sembrava qualcosa di bello, mi si è bruciata la spalla sopra la mano con cui scrivo. Mi dicevano che sono intelligente, che, se fossi nato in occidente, avrei fatto carriera. Stavo andando in occidente. ‘’FUOCO.’’ Non ho fatto in tempo ad destare la mia ‘’famiglia’’ che esso se l’è portata via.
Stavano dormendo, non si sveglieranno mai più… Nel nostro villaggio siamo tutti una famiglia. E io non ho mai conosciuto i miei genitori. Ecco perché li ho denominati tutti ‘’la mia famiglia’’: perché siamo tutti fratelli!
Eravamo…




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