Una seconda possibilità
capitolo 4- Vecchie emozioni.
Per favore leggete in fondo alla pagina. è importante per me.
Arrivò il
sabato sera. Smoking nero, capelli aggiustati da Alice. Ero pronto.
Presi la mia macchina delle occasioni speciali e andai verso casa Swan.
Parcheggiai sul vialetto di casa sua e scesi andando a bussare alla sua
porta. Dio che visione paradisiaca ! Il corpetto blu scuro non troppo
attillato che le scendeva lungo le forme del busto per poi scendere
verso una gonna a palloncino ne troppo bombata o appariscente. Non era
per nulla volgare o fuori luogo era perfetta. Poi aveva i capelli
raccolti con qualche ciuffo riccio che le scendeva. E il suo collo.
Libero. Così invitante.
- Ciao
Edward – disse ridendo appena. Era così facile leggere la mia
espressione ? Era così facile capire che ero ammaliato da tale bellezza
e pazzo di lei ?
- Ciao
Bella- le sussurrai avvicinandomi alle sue labbra. Le sfiorai e un
brivido mi percorse la schiena. Non avevo sete del suo sangue. Avevo
fame del suo corpo.
Mi
meravigliai dei miei pensieri. Troppe, troppe emozioni con quella
ragazza. Troppi sentimenti assopiti che si risvegliavano. Andammo nella
mia auto senza parlare guardandoci e sorridendoci.
- Speriamo
di non cadere- sussurrò poi. Era preoccupata. Sospirò esasperata come se
non ci fosse via di scampo.
- Te l’ho
giurato Bella. Non cadrai – dissi senza staccare lo sguardo dal suo.
- Pazzo !
Guarda la strada – mi rimproverò allungando la sua mano sul mio viso
spingendolo per riportarlo verso la strada. Rise mentre faceva quel
gesto. Per lei era naturale. Invece per me era tutto nuovamente “nuovo”.
Arrivammo alla scuola.
- signorina
– dissi aprendole la portiera e porgendole il braccio.
- mio
cavaliere – disse lei sempre con una risata cristallina afferrando il
mio braccio.
Entrammo
nella sala dove tutti guardarono la mia dama.
Rosalie mi
guardò male facendomi segno di andare da lei
- signorina
la posso lasciare sola per un secondo – sussurrai all’orecchio di Bella.
Lei annuì guardandomi e io andai verso mia sorella.
- cosa c’è –
dissi annoiato pronto per la predica.
- L’hai
portata al ballo ! – esclamò sorpresa.
- Edward ti
stai immischiando di nuovo in una cosa più grande di te. ! – disse
guardandomi preoccupata.
- Anch’io
rivorrei bella con noi – disse imbarazzata. – cosa credi che non mi ci
ero affezionata ! – continuò lasciandomi sorpreso.
- Ma non la
puoi rimpiazzare con un'altra. Non puoi . – disse lasciandomi solo come
un imbecille.
Tornai dalla
mia dama confuso. Aveva ragione Rosalie ma questa ragazza era
dannatamente lei.
Iniziammo a
ballare.
- Edward-
mormorò sfuggendo al mio sguardo.
- devo
parlarti – disse mordendosi il labbro inferiore.
- Non ora –
le sussurrai mentre poggiavo la mia fronte alla sua.
- No tu non
– tentò ma io la zitti con un bacio che di casto aveva ben poco.
Ovviamente non stavamo esagerando. Mi risultò così facile baciarla.
I pensieri
dei miei fratelli erano nella mia mente
“Assurdo, Assurdo !”
“E bravo Eddy !”
“Speriamo che vada tutto bene questa volta.”
“Guarda come la bacia !”
“Soffrirà di nuovo non lo capisce ?!”
“ Ma ci sta dando proprio dentro !”
Le passai
una mano attorno alla vita stringendola a me.
“che scena romantica !”
Ci staccammo
col fiatone.
- vieni con
me – le dissi trascinandola fuori. Troppi sguardi indiscreti.
Rincominciai
a baciarla senza problemi. Andammo sul retro della palestra e la
appoggiai al muro bloccandola con mio corpo.
Le
accarezzai il mento scendendo verso il collo dove sentii sotto le mani
due cicatrici lei mi prese la mano quasi allarmata. Corrugai la fronte
senza smettere di baciarla. Due cicatrici. Piccole, invisibili ma allo
scoperto sotto il tatto. Mi distrasse dai miei pensieri mettendomi le
mani nei miei capelli e ci staccammo per respirare.
- ti amo –
sussurrò e io le ripetei la stessa cosa. Corremmo verso la macchina e
sfrecciammo verso casa Swan sotto sue indicazioni. Aprì la porta senza
smettere di baciarmi e io la chiusi con un calcio. Presi dalla foga
cademmo sul divano del salotto e mi posizionai sopra di lei. Come prima
avevo fame del suo corpo. Iniziai a baciarla scendendo verso il collo
fino all’incavo dei due seni. Lei sospirò di piacere e ritornai a
baciare la sua bocca. Armeggiò con i bottoni della mia camicia e io le
slacciai il corpetto. Che visione !. La alzai portandola di sopra e
adagiandola sul letto. La liberai della gonna e mi spinsi dove non mi
ero mai spinto. Oramai ero a petto nudo e lei incominciò ad armeggiare
con i miei pantaloni. Ero in boxer lei era in biancheria. Le sfilai il
reggiseno e la parve riprendere conoscenza.
- Edward. –
disse sfuggendo alla mia bocca. Ma ero affamato la volevo.
- Ed ..-
disse tentandomi di respingermi e quando mise le mai sul mio petto e mi
spinse lentamente via mi ripresi.
- Edward –
disse sospirando. La guardai torvo. Non capivo. Se non voleva perché
solo ora si fermava ?
- Anch’io lo
voglio – e a quella affermazione corrugai la fronte.
- ma prima
devo parlarti. – disse e lasciandomi interdetto.
- Bella –
sospirai.
- Non credo
che quello che mi dirai potrà condizionare i miei sentimenti o le mie
intenzioni. – le spiegai baciandole il collo. Lei si irrigidì.
- Oh Edward
eccome se le cambierà- disse scuotendo il capo. La guardai interdetto.
Non capivo.
Poi citò una
frase.
“Promettimi di non andare mai nel bosco da sola. Non sono sempre solo io
il pericolo più grande per te” – Lo disse
sospirando. Era impossibile. Quella frase io la avevo detta alla mia
bella tantissimo tempo fa. Aveva ragione. Quello che mi stava per dire
cambiava non poco le mie intenzioni. Ora non volevo altro che scoprire
chi fosse quella ragazza.
Oh grazie per le
recensioni veramente. Vorrei che prestiate attenzione per quello che vi
sto per dire. Lo faccio col cuore e vorrei che voi sentiste quello che
sto per dirvi. Innanzitutto inizio col dirvi che ero sparita perchè mi
ero presa una piccola pausa "spirituale" nella quale ho meditato sulla
mia storia. Ho staccato la spina per leggere altre storie e vedere un
po' come migliorare il mio stile. Diciamo che ho preso una pausa per
leggere altre fic e tentare di migliorare il mio modo di scrivere.
Leggendo le storie
e vedendo un po' i commenti ricevuti ho scoperto una cosa che .... mi ha
delusa ecco. Non voglio fare nomi o cose del genere e mi scuso con chi
si sente toccato in prima persona. Ho visto messaggi del genere. -non
posterò fino a quando non avrò ricevuto tot commenti- è una cosa su cui
ho pensato e ci sono rimasta male perchè, secondo la mia morale, non si
fà. Non si deve essere così superficiali. Ho pensato e pensato e
ho visto che ho ricevuto pressoché 200 letture a capitolo e mi credete
se dico che ho pianto ? Dalla felicità ovvio. Riflettendo ho colto un
gesto "muto" che è quello della lettura. Se io ricevo 200 letture a
capitolo vuol dire che piace. Quindi vorrei ringraziare i lettori
fantasma cioè quelli che non si firmano con una recensione perchè mi
hanno riempito il cuore di gioia. Inoltre torno a ringraziare chi
recensisce perchè contribuisce nettamente a rendermi felice. Grazie.
Grazie davvero, a tutti.
Grazie in
particolare a :
Only_a_Illusion,
Alice Brendon
Cullen,
Memy 16,
Chicchetta99,
_Sefiri_,
Pazzerella_92,
Sunsunset,
Per aver recensito
E grazie a :
1 - aLbICoCCaCiDa
2 -
CAMiL92
3 -
hitomi
4 -
Jayne
5 -
kiki91
6 -
lady_melody
7 -
memi16
8 -
Meticcia
9 -
Millennia Angel
10 -
RBAA
11 -
Sammy Cullen
12 -
scheggia94
13 -
Zenity
Per aver messo la
mia storia nei preferiti
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