Wolfmother
scrive:
Ho
un grosso problema.
Avevo
una vita perfetta ed ero felice: famiglia serena, un bel gruppo di
amici, successo nello sport... e soprattutto una fidanzata stupenda
che amavo (e tuttora amo) moltissimo. Ho ancora tutte queste cose, ma
sto malissimo, perchè la mia vita è cambiata.
Ho
conosciuto lei. Quella maledetta diavolessa bionda, tentatrice,
perfida, che mi ha sedotto. Tuttavia farmi sedurre non mi dispiace
per niente...
Cazzo!
Cosa faccio?
Hokutonoken
risponde:
Devi
troncare questa storia ed essere fedele alla tua ragazza, se la ami
così tanto come dici.
Ricciolona90
risponde:
Che
brutta storia, anche ad una mia amica è successa una cosa del
genere, è stata beccata e il suo ragazzo le ha fatto un culo
come un pneumatico...
Joe_Ruspante
risponde:
E
ti lamenti? Fattele entrambe e buon divertimento! XD
Hokutonoken
risponde:
Quote
“Joe_Ruspante”:
Cretino,
che risposta è?!
Wolfmother
risponde:
Ehm...
LordOfBugs
risponde:
Kiba,
sei proprio un coglione. Sto venendo a casa tua, preparati.
Kiba
stava seduto sulla sedia della sua scrivania, imbronciato.
Sudava.
-Oh,
insomma, smettila di fissarmi, Shino!!-
Gli
occhiali di Shino luccicarono minacciosamente: -Perchè?
Coscienza sporca?-
-...-
-Bè,
non serve che rispondi. Conosco già la verità.-
-Oh
mio dio...- Kiba sbiancò
-Ho
parlato con Ino la sera della festa...-
-Cosaa?!
E che le hai detto?-
-Di
lasciare perdere, ma evidentemente non mi ha ascoltato...-
-Ovviamente...è
fatta così...-
-Non
so come è fatta, non la conosco.-
-Beato
te...-
-Beato
me? A sentirti sembra che tu sia passivo in questa storia...-
-Quasi
quasi...-
-Kiba-
avvertì Shino, che si stava visibilmente innervosendo -Se dici
un'altra di queste stronzate ti arriva una tale secca sui denti che
dopo non riuscirai più a contarteli.-
-Ma
perchè mi minacci?!-
-Perchè
te lo meriti! Ti rendi conto di quel che hai fatto? Ma ci pensi a
Hinata?-
Kiba
saltò in piedi, rosso in viso e chiaramente agitato: -Si, si
che ci penso, continuamente, se proprio vuoi saperlo! Non riesco a
perdonarmi!-
-Eppure
non sei convinto... Se ti ricapitasse, lo rifaresti.-
Kiba
abbassò gli occhi, zitto, -Non è vero...-
-Si
invece. Ino ti piace davvero-
-No,
non mi piace, è stato solo un errore...-
-Lei
non sembra pensarlo così... Ino è chiaramente presa da
te, non dico innamorata, ma è un sentimento molto vicino
all'innamoramento.-
Kiba
sospirò sconfortato, mettendosi le mani tra i capelli e
crollando di nuovo a sedere: -Lo so, lo so...! Sto malissimo, mi
chiedo cosa ho fatto per creare questa situazione, se è colpa
mia, se le ho dato a credere cose che non ci sono...-
-Oh,
Kiba, è qui che ti sbagli- disse Shino, scuotendo la testa,
-Ino ha capito perfettamente invece.-
-Come?!-
-Ino
ha agito con cognizione di causa. Sapeva di trovare terreno
fertile... non si è buttata nel vuoto. Ho cercato di
dissuaderla quella sera, perchè sapevo che tu ti saresti
trovato in difficoltà...-
-Ma,
scusami sai- esclamò Kiba, puntandosi i pugni sui fianchi e
squadrando l'amico con sguardo iroso -Tu tutte queste cose in base a
cosa le dici?-
-Io
parlo poco, ma osservo molto. E soprattutto... cosa che tu non fai...
ragiono.-
-Che
stronzo...-
-Piuttosto,
Kiba: hai poi parlato con Ino, dopo la sera dei fuochi?-
-No...
c'è stato il weekend di mezzo, e oggi lei non è venuta
a scuola. La vedrò domani.-
-Ah,
sarà da ridere.-
Il
giorno dopo, a scuola. O meglio: davanti scuola, un po' prima
dell'inizio delle lezioni.
Kiba
Inuzuka sudava come un ramarro guardandosi intorno. Non sapeva cosa
lo rendeva così agitato: l'imminente arrivo della sua dolce
Hinata, ignara di quanto stava accadendo nella mente e nel cuore del
suo ragazzo? O l'altrettanto imminente arrivo della bella e
terrificante Ino?
-Kiba!-
una voce squillante alle sue spalle.
-Eh?!-
strillò il ragazzo, voltandosi di scatto.
-Sei
un po' nervoso?- chiese la voce, che si scoprì appartenere a
Naruto
-Accidenti
a te stupida volpe! Mi hai fatto cagare nei pantaloni!-
-Ma
Kiba, che schifo...-
-Uffa,
si può sapere cosa vuoi?- esclamò Kiba, seccato
-Niente!
Non si possono più salutare gli amici adesso?-
-Non
arrivando come furie come hai fatto tu!-
-Che
palle, mi hai stancato, quando sei isterico non sei per nulla
simpatico, vado a cercare Sakura...-
-Vai
vai, piaga...-
-Ciao,
a dopo!- e si allontanò trotterellando.
Proprio
in quel momento, scorse in mezzo al cortile Ino. Lo stava guardando,
ma non si avvicinava... Quando capì che Kiba si era accorto di
lei, gli fece l'occhiolino e indicò l'ingresso dell'edificio,
dopodichè entrò. Kiba capì che voleva che la
seguisse... e così fece.
Era
bellissima, di una bellezza che ti opprime il cuore, e il ricordo del
bacio che si erano scambiati poche sere prima lo schiacciò.
Si,
perchè quel bacio non era stato un errore, no, era stato
bellissimo, e l'avrebbe rifatto, dimenticandosi di tutti i sensi di
colpa, di tutte le altre persone, del buon senso e della fedeltà,
di tutto quello che aveva promesso, della stessa Hinata.
Tuttavia,
bloccato tra due sentimento opposti che lo torturavano, non prese
nessuna iniziativa, perchè non ci riusciva. Restò
semplicemente in piedi di fronte ad Ino, la quale a sua volta stava
in piedi di fronte a lui, dritta e fiera, un totem, nascosti nel
laboratorio audiovisivo.
-Ciao...
che bello vedere che mi hai seguito così senza esitare.-
-...-
-Temevo
che oggi mi avresti preso in disparte per dirmi che è stato
tutto un grosso sbaglio e che tu non vuoi avere una storia con me.-
Kiba
si tratteneva con fatica per non esplodere. Non sapeva cosa
preferiva, se piangere o urlare o prendere a pugni le cose.
Perchè
le cose erano precipitate così improvvisamente? Era confuso,
molto confuso, e veramente non sapeva in che direzione muoversi.
In
ogni caso, non riusciva ad andare via da lì.
-Tutto
bene?- esordì la voce di Ino, che, Kiba notò, si era
fatta più vicina. Si era portata col corpo a pochi centimetri
dal suo, e sembrava si sentisse piuttosto a suo agio accanto a lui.
-Non
lo so, Ino... sono molto confuso, credo che lo noti anche tu, non
serve un genio...-
-No,
infatti. Ti vedo teso. Però sento anche che non te ne andresti
da qui...-
-Dici...?-
Kiba non riuscì a non rispondere al tono leggermente malizioso
dell'amica...
-Si,
secondo me ti piace che ti sono così vicina, ti piace sentirmi
contro il tuo corpo...-
-Ino,
dai... non dire così...- mormorò lui, portandosi una
mano alla fronte ed arrossendo, frustrato.
-Perchè?-
disse lei, sbattendo le ciglia
-Pensa
ad Hinata.-
Ino
restò per qualche secondo zitta, poi gli rivolse uno sguardo
significativo: -Tu ci pensi?-
-Si,
ci penso... ogni volta che sono con te... Anche se con te sto così
bene che per qualche secondo riesci a farmela dimenticare...-
-Kiba,
io sono pazza di te.-
Il
ragazzo si sentì avvampare nel sentir uscire dalla sua bocca
un'affermazione così diretta. Certo già lo sapeva, ma
detto così esplicitamente... era tutta un'altra sensazione.
-E
tu, cosa senti per me?-
-Non
voglio nemmeno pensarci, Ino...-
-Non
serve che ci pensi, allora... goditi l'istante e basta...- sorrise la
ragazza, per poi passargli languidamente le braccia intorno al collo
e avvicinarsi dolcemente al suo viso, baciandolo.
Kiba
la scostò leggermente da sé, sussurrando, -Per piacere,
no... non posso...!-
-Si
che puoi...-
-No!-
-E
allora perchè sei ancora abbracciato a me?- domandò
Ino, e in effetti le braccia di Kiba, contrariamente a quanto
sostenevano le sue parole, cingevano la vita della ragazza in un
abbraccio molto poco da amico.
Kiba
non seppe rispondere. Alzò gli occhi verso l'amica, e lei
colse l'occasione per farsi nuovamente avanti... e questa volta lui
non si tirò indietro.
Le
labbra di Ino erano fantastiche, il suo sapore inebriante, così
come il suo profumo. Sentiva i suoi capelli scivolargli sulle mani, e
le braccia lisce e fresche di lei intorno al suo collo caldo lo
facevano rabbrividire. Non si sentiva così da tempo.
“Ora
posso morire, sono felice!”
Ino
non seguiva una parola della lezione di storia, guardava sognante
fuori dalla finestra, gli alberi del cortile e il cielo azzurro senza
neanche una nuvola, era bellissimo, e pensava a Kiba. Le sarebbe
piaciuto scappare dalla scuola insieme a lui, e fare una lunga
passeggiata nei prati, stare con lui, coccolarsi, rotolarsi e fare
l'amore in mezzo all'erba.
Girò
lo sguardo al lato opposto dell'aula, dove sedeva Kiba. Aveva la
testa appoggiata sulle mani e lo sguardo perso nel vuoto. Era
bello... bello e con quell'aria un po' selvaggia che tanto la
attirava, con quei capelli spettinati e i tatuaggi da guerriero. Ma
sapeva che sotto quell'aria aggressiva pulsava un cuore dolce, e lei
voleva conoscerlo sempre di più, voleva prendere un posto
speciale nel suo cuore, e stare con lui sempre, tutto il tempo che
avanzava da vivere.
“No,
non posso morire oggi. Se muoio, come faccio a realizzare tutte
queste cose?” Ino ridacchiò tra sé e sé,
incantandosi a guardare Kiba che sonnecchiava.
Al
suo fianco, Shikamaru aveva la testa affondata tra le proprie
braccia, e sembrava riposare profondamente. Ma non gli era sfuggito
il comportamento dell'amica. Vedeva come le sue attenzioni si
rivolgevano di più, ogni giorno che passava, verso l'Inuzuka.
Non voleva dare retta ai suoi sospetti, erano troppo insopportabili
per lui, ma non sapeva quanto sarebbe riuscito a continuare a
giustificare quegli avvenimenti.
Aveva
fatto male a non uscire con gli altri la sera della festa di fine
estate: chissà cos'era successo, in quell'occasione. E chissà
quale occasione si era mangiato, lui...!
-Shikaa...-
il sussurro di Ino vicinissimo al suo orecchio lo fece trasalire. Col
suo solito self-control, alzò un solo occhio in direzione
dell'amica, borbottando con voce quasi inudibile: -Cosa c'è?-
-Dormi?-
-No,
non riuscirei mai a dormire, con te affianco.-
-Mh?
E perchè mai?-
“Perchè
voglio godermi ogni secondo accanto a te, mi piace sentire il profumo
del tuo shampoo e i tuoi borbottii tra te e te, mi piace sentirti
fisicamente vicina.”
-Perchè
non fai che ridacchiare tra te e te come una scimmia... sei una vera
seccatura.-
Ino
ridacchiò e gli diede un calcio scherzoso sotto il banco, -Ma
quanto sei scemo, Shika!- per poi aprire il proprio diario e
continuare a farsi gli affari suoi.
Ecco,
Shikamaru. Anche questa volta lasci cadere tutto così.
Fino
a quando continuerai a voler far finta di niente?
“Per
sempre, temo, perchè sono fatto così: sono sbagliato,
sono freddo e distaccato da tutti, e non combinerò mai niente
di buono nella mia vita. Figurarsi mettermi con Ino...”
Uh,
ci ho messo un po' a metter giù questo capitolo, che in
effetti non trovo nemmeno particolarmente interessante, ma... diciamo
che la storia ha fatto il giro di boa, tra un po' ne vedrete delle
belle.
Spero
vi sia ugualmente piaciuto, e mi interesserebbe leggere dei vostri
commenti :)
Ed
ora, i ringraziamenti di rito per il mio piccolo, gentilissimo
pubblico!
Kikichan:
XD eh si, quando basta molto poco per incasinare le cose, questa
volta la colpevole è la frittella! Hmm, ma anche Kiba non
scherza, direi! eheh! grazie per aver commentato!
InoYamanaka89:
sono contenta che la storia continui a piacerti! :)) povero Kiba?
mm... si in effetti è un po' in balia degli eventi, e si...
anche un po' stronzo! Risolvere le cose, vediamo... mmm... no, non te
lo dico ora :P cmq brava, hai colto bene la situazione! Kiba non è
proprio un santo, ma è un bravo diavolo... bè, grazie
di avermi commentato anche stavolta, alla prossima!
Ramiza:
ma va... grandiosa... hai fatto veramente DUE recensioni!! XD che
matta! bè innanzitutto grazie dei complimenti, mi hanno fatto
davvero molto piacere! Mi fa piacere anche che hai colto il senso
della storia, che insomma, altro senso non ha che dire che l'amore è
un gran casino, e più un generale la vita e il suo
intrecciarsi di rapporti sociali, ma questo tema lo svilupperò
più avanti... diciamo nell'ultimo capitolo! E poi: una parte a
Shino? ahahah XD bè in questo capitolo una parte l'ha avuta,
diciamo però che non è proprio attivo, ma è più
un grillo parlante... vediamo come evolve! grazie ancora, e
bellissima la citazione! alla prossima!
Mimi18:
eh, invece questo aggiornamento non è stato molto veloce ^ ^'
eh pasiensa, sono sotto esami ed è un gran trauma! Tu dici che
Ino soffrirà? non so... ci devo pensare :P e per quanto
riguarda Shino... bè... mi sa che lui non verrà mai
ascoltato del tutto, perchè ha la capacità di dire la
verità e di leggere nel cuore delle persone, e la gente nella
mia fic è intimorita da lui! ma si, è un grande lo
stesso... eheh... ok, grazie del commento, spero ti sia piaciuto
anche questo capitolo! alla prossima!
|