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Autore: laverde    14/06/2008    1 recensioni
Lui sta da sempre con Lei. Ma un giorno sopraggiunge un'Altra... e gli sconvolgerà la vita. Non sarà per niente una cosa semplice. Basta poco, pochissimo, a turbare un equilibrio, anche il più solido.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Kiba Inuzuka
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Wolfmother scrive:

Ho un grosso problema.

Avevo una vita perfetta ed ero felice: famiglia serena, un bel gruppo di amici, successo nello sport... e soprattutto una fidanzata stupenda che amavo (e tuttora amo) moltissimo. Ho ancora tutte queste cose, ma sto malissimo, perchè la mia vita è cambiata.

Ho conosciuto lei. Quella maledetta diavolessa bionda, tentatrice, perfida, che mi ha sedotto. Tuttavia farmi sedurre non mi dispiace per niente...

Cazzo! Cosa faccio?


Hokutonoken risponde:

Devi troncare questa storia ed essere fedele alla tua ragazza, se la ami così tanto come dici.


Ricciolona90 risponde:

Che brutta storia, anche ad una mia amica è successa una cosa del genere, è stata beccata e il suo ragazzo le ha fatto un culo come un pneumatico...


Joe_Ruspante risponde:

E ti lamenti? Fattele entrambe e buon divertimento! XD


Hokutonoken risponde:

Quote “Joe_Ruspante”:

Cretino, che risposta è?!


Wolfmother risponde:

Ehm...


LordOfBugs risponde:

Kiba, sei proprio un coglione. Sto venendo a casa tua, preparati.



Kiba stava seduto sulla sedia della sua scrivania, imbronciato.

Sudava.

-Oh, insomma, smettila di fissarmi, Shino!!-

Gli occhiali di Shino luccicarono minacciosamente: -Perchè? Coscienza sporca?-

-...-

-Bè, non serve che rispondi. Conosco già la verità.-

-Oh mio dio...- Kiba sbiancò

-Ho parlato con Ino la sera della festa...-

-Cosaa?! E che le hai detto?-

-Di lasciare perdere, ma evidentemente non mi ha ascoltato...-

-Ovviamente...è fatta così...-

-Non so come è fatta, non la conosco.-

-Beato te...-

-Beato me? A sentirti sembra che tu sia passivo in questa storia...-

-Quasi quasi...-

-Kiba- avvertì Shino, che si stava visibilmente innervosendo -Se dici un'altra di queste stronzate ti arriva una tale secca sui denti che dopo non riuscirai più a contarteli.-

-Ma perchè mi minacci?!-

-Perchè te lo meriti! Ti rendi conto di quel che hai fatto? Ma ci pensi a Hinata?-

Kiba saltò in piedi, rosso in viso e chiaramente agitato: -Si, si che ci penso, continuamente, se proprio vuoi saperlo! Non riesco a perdonarmi!-

-Eppure non sei convinto... Se ti ricapitasse, lo rifaresti.-

Kiba abbassò gli occhi, zitto, -Non è vero...-

-Si invece. Ino ti piace davvero-

-No, non mi piace, è stato solo un errore...-

-Lei non sembra pensarlo così... Ino è chiaramente presa da te, non dico innamorata, ma è un sentimento molto vicino all'innamoramento.-

Kiba sospirò sconfortato, mettendosi le mani tra i capelli e crollando di nuovo a sedere: -Lo so, lo so...! Sto malissimo, mi chiedo cosa ho fatto per creare questa situazione, se è colpa mia, se le ho dato a credere cose che non ci sono...-

-Oh, Kiba, è qui che ti sbagli- disse Shino, scuotendo la testa, -Ino ha capito perfettamente invece.-

-Come?!-

-Ino ha agito con cognizione di causa. Sapeva di trovare terreno fertile... non si è buttata nel vuoto. Ho cercato di dissuaderla quella sera, perchè sapevo che tu ti saresti trovato in difficoltà...-

-Ma, scusami sai- esclamò Kiba, puntandosi i pugni sui fianchi e squadrando l'amico con sguardo iroso -Tu tutte queste cose in base a cosa le dici?-

-Io parlo poco, ma osservo molto. E soprattutto... cosa che tu non fai... ragiono.-

-Che stronzo...-

-Piuttosto, Kiba: hai poi parlato con Ino, dopo la sera dei fuochi?-

-No... c'è stato il weekend di mezzo, e oggi lei non è venuta a scuola. La vedrò domani.-

-Ah, sarà da ridere.-


Il giorno dopo, a scuola. O meglio: davanti scuola, un po' prima dell'inizio delle lezioni.

Kiba Inuzuka sudava come un ramarro guardandosi intorno. Non sapeva cosa lo rendeva così agitato: l'imminente arrivo della sua dolce Hinata, ignara di quanto stava accadendo nella mente e nel cuore del suo ragazzo? O l'altrettanto imminente arrivo della bella e terrificante Ino?

-Kiba!- una voce squillante alle sue spalle.

-Eh?!- strillò il ragazzo, voltandosi di scatto.

-Sei un po' nervoso?- chiese la voce, che si scoprì appartenere a Naruto

-Accidenti a te stupida volpe! Mi hai fatto cagare nei pantaloni!-

-Ma Kiba, che schifo...-

-Uffa, si può sapere cosa vuoi?- esclamò Kiba, seccato

-Niente! Non si possono più salutare gli amici adesso?-

-Non arrivando come furie come hai fatto tu!-

-Che palle, mi hai stancato, quando sei isterico non sei per nulla simpatico, vado a cercare Sakura...-

-Vai vai, piaga...-

-Ciao, a dopo!- e si allontanò trotterellando.

Proprio in quel momento, scorse in mezzo al cortile Ino. Lo stava guardando, ma non si avvicinava... Quando capì che Kiba si era accorto di lei, gli fece l'occhiolino e indicò l'ingresso dell'edificio, dopodichè entrò. Kiba capì che voleva che la seguisse... e così fece.

Era bellissima, di una bellezza che ti opprime il cuore, e il ricordo del bacio che si erano scambiati poche sere prima lo schiacciò.

Si, perchè quel bacio non era stato un errore, no, era stato bellissimo, e l'avrebbe rifatto, dimenticandosi di tutti i sensi di colpa, di tutte le altre persone, del buon senso e della fedeltà, di tutto quello che aveva promesso, della stessa Hinata.

Tuttavia, bloccato tra due sentimento opposti che lo torturavano, non prese nessuna iniziativa, perchè non ci riusciva. Restò semplicemente in piedi di fronte ad Ino, la quale a sua volta stava in piedi di fronte a lui, dritta e fiera, un totem, nascosti nel laboratorio audiovisivo.

-Ciao... che bello vedere che mi hai seguito così senza esitare.-

-...-

-Temevo che oggi mi avresti preso in disparte per dirmi che è stato tutto un grosso sbaglio e che tu non vuoi avere una storia con me.-

Kiba si tratteneva con fatica per non esplodere. Non sapeva cosa preferiva, se piangere o urlare o prendere a pugni le cose.

Perchè le cose erano precipitate così improvvisamente? Era confuso, molto confuso, e veramente non sapeva in che direzione muoversi.

In ogni caso, non riusciva ad andare via da lì.

-Tutto bene?- esordì la voce di Ino, che, Kiba notò, si era fatta più vicina. Si era portata col corpo a pochi centimetri dal suo, e sembrava si sentisse piuttosto a suo agio accanto a lui.

-Non lo so, Ino... sono molto confuso, credo che lo noti anche tu, non serve un genio...-

-No, infatti. Ti vedo teso. Però sento anche che non te ne andresti da qui...-

-Dici...?- Kiba non riuscì a non rispondere al tono leggermente malizioso dell'amica...

-Si, secondo me ti piace che ti sono così vicina, ti piace sentirmi contro il tuo corpo...-

-Ino, dai... non dire così...- mormorò lui, portandosi una mano alla fronte ed arrossendo, frustrato.

-Perchè?- disse lei, sbattendo le ciglia

-Pensa ad Hinata.-

Ino restò per qualche secondo zitta, poi gli rivolse uno sguardo significativo: -Tu ci pensi?-

-Si, ci penso... ogni volta che sono con te... Anche se con te sto così bene che per qualche secondo riesci a farmela dimenticare...-

-Kiba, io sono pazza di te.-

Il ragazzo si sentì avvampare nel sentir uscire dalla sua bocca un'affermazione così diretta. Certo già lo sapeva, ma detto così esplicitamente... era tutta un'altra sensazione.

-E tu, cosa senti per me?-

-Non voglio nemmeno pensarci, Ino...-

-Non serve che ci pensi, allora... goditi l'istante e basta...- sorrise la ragazza, per poi passargli languidamente le braccia intorno al collo e avvicinarsi dolcemente al suo viso, baciandolo.

Kiba la scostò leggermente da sé, sussurrando, -Per piacere, no... non posso...!-

-Si che puoi...-

-No!-

-E allora perchè sei ancora abbracciato a me?- domandò Ino, e in effetti le braccia di Kiba, contrariamente a quanto sostenevano le sue parole, cingevano la vita della ragazza in un abbraccio molto poco da amico.

Kiba non seppe rispondere. Alzò gli occhi verso l'amica, e lei colse l'occasione per farsi nuovamente avanti... e questa volta lui non si tirò indietro.

Le labbra di Ino erano fantastiche, il suo sapore inebriante, così come il suo profumo. Sentiva i suoi capelli scivolargli sulle mani, e le braccia lisce e fresche di lei intorno al suo collo caldo lo facevano rabbrividire. Non si sentiva così da tempo.


Ora posso morire, sono felice!”

Ino non seguiva una parola della lezione di storia, guardava sognante fuori dalla finestra, gli alberi del cortile e il cielo azzurro senza neanche una nuvola, era bellissimo, e pensava a Kiba. Le sarebbe piaciuto scappare dalla scuola insieme a lui, e fare una lunga passeggiata nei prati, stare con lui, coccolarsi, rotolarsi e fare l'amore in mezzo all'erba.

Girò lo sguardo al lato opposto dell'aula, dove sedeva Kiba. Aveva la testa appoggiata sulle mani e lo sguardo perso nel vuoto. Era bello... bello e con quell'aria un po' selvaggia che tanto la attirava, con quei capelli spettinati e i tatuaggi da guerriero. Ma sapeva che sotto quell'aria aggressiva pulsava un cuore dolce, e lei voleva conoscerlo sempre di più, voleva prendere un posto speciale nel suo cuore, e stare con lui sempre, tutto il tempo che avanzava da vivere.

No, non posso morire oggi. Se muoio, come faccio a realizzare tutte queste cose?” Ino ridacchiò tra sé e sé, incantandosi a guardare Kiba che sonnecchiava.


Al suo fianco, Shikamaru aveva la testa affondata tra le proprie braccia, e sembrava riposare profondamente. Ma non gli era sfuggito il comportamento dell'amica. Vedeva come le sue attenzioni si rivolgevano di più, ogni giorno che passava, verso l'Inuzuka. Non voleva dare retta ai suoi sospetti, erano troppo insopportabili per lui, ma non sapeva quanto sarebbe riuscito a continuare a giustificare quegli avvenimenti.

Aveva fatto male a non uscire con gli altri la sera della festa di fine estate: chissà cos'era successo, in quell'occasione. E chissà quale occasione si era mangiato, lui...!

-Shikaa...- il sussurro di Ino vicinissimo al suo orecchio lo fece trasalire. Col suo solito self-control, alzò un solo occhio in direzione dell'amica, borbottando con voce quasi inudibile: -Cosa c'è?-

-Dormi?-

-No, non riuscirei mai a dormire, con te affianco.-

-Mh? E perchè mai?-

Perchè voglio godermi ogni secondo accanto a te, mi piace sentire il profumo del tuo shampoo e i tuoi borbottii tra te e te, mi piace sentirti fisicamente vicina.”

-Perchè non fai che ridacchiare tra te e te come una scimmia... sei una vera seccatura.-

Ino ridacchiò e gli diede un calcio scherzoso sotto il banco, -Ma quanto sei scemo, Shika!- per poi aprire il proprio diario e continuare a farsi gli affari suoi.

Ecco, Shikamaru. Anche questa volta lasci cadere tutto così.

Fino a quando continuerai a voler far finta di niente?

Per sempre, temo, perchè sono fatto così: sono sbagliato, sono freddo e distaccato da tutti, e non combinerò mai niente di buono nella mia vita. Figurarsi mettermi con Ino...”




Uh, ci ho messo un po' a metter giù questo capitolo, che in effetti non trovo nemmeno particolarmente interessante, ma... diciamo che la storia ha fatto il giro di boa, tra un po' ne vedrete delle belle.

Spero vi sia ugualmente piaciuto, e mi interesserebbe leggere dei vostri commenti :)

Ed ora, i ringraziamenti di rito per il mio piccolo, gentilissimo pubblico!


Kikichan: XD eh si, quando basta molto poco per incasinare le cose, questa volta la colpevole è la frittella! Hmm, ma anche Kiba non scherza, direi! eheh! grazie per aver commentato!

InoYamanaka89: sono contenta che la storia continui a piacerti! :)) povero Kiba? mm... si in effetti è un po' in balia degli eventi, e si... anche un po' stronzo! Risolvere le cose, vediamo... mmm... no, non te lo dico ora :P cmq brava, hai colto bene la situazione! Kiba non è proprio un santo, ma è un bravo diavolo... bè, grazie di avermi commentato anche stavolta, alla prossima!

Ramiza: ma va... grandiosa... hai fatto veramente DUE recensioni!! XD che matta! bè innanzitutto grazie dei complimenti, mi hanno fatto davvero molto piacere! Mi fa piacere anche che hai colto il senso della storia, che insomma, altro senso non ha che dire che l'amore è un gran casino, e più un generale la vita e il suo intrecciarsi di rapporti sociali, ma questo tema lo svilupperò più avanti... diciamo nell'ultimo capitolo! E poi: una parte a Shino? ahahah XD bè in questo capitolo una parte l'ha avuta, diciamo però che non è proprio attivo, ma è più un grillo parlante... vediamo come evolve! grazie ancora, e bellissima la citazione! alla prossima!

Mimi18: eh, invece questo aggiornamento non è stato molto veloce ^ ^' eh pasiensa, sono sotto esami ed è un gran trauma! Tu dici che Ino soffrirà? non so... ci devo pensare :P e per quanto riguarda Shino... bè... mi sa che lui non verrà mai ascoltato del tutto, perchè ha la capacità di dire la verità e di leggere nel cuore delle persone, e la gente nella mia fic è intimorita da lui! ma si, è un grande lo stesso... eheh... ok, grazie del commento, spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! alla prossima!


  
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