Tornò al vecchio bunker degli Uomini di Lettere. Aveva tirato tutto a lucido, vista la sporcizia dovuta all’assenza di esseri umani per circa un secolo.
C’erano ancora i vestiti di Sam e Dean; ogni tanto aprival’armadio del cacciatore più vecchio, nella stanza in cui ormai si era trasferito, e sfiorava ed annusava i suoi vestiti. Certo, l’odore di Dean era svanito ormai da tempo, sostituito ben presto da quello della polvere e dell’umidità; ma i suoi sensi sovrumani ne percepivano ancora una lieve traccia.
Un’unica, solitaria lacrima scese lungo la guancia dell’angelo. Il periodo che aveva passato come essere umano gli aveva lasciato tracce più profonde di quanto credesse; le sue emozioni e le sue sofferenze avevano un’intensità decisamente maggiore.
Gli tornarono in mente tutte le cose non dette, e rimaste eternamente in sospeso. Il suo rapporto con Dean era stato sempre “speciale”. Col senno di poi, si era reso conto che lo amava con una passione talmente terrena, talmente umana che all’epoca non era riuscito a comprenderla chiaramente. Ora sì, ma era troppo tardi.
Restavano solo i ricordi e i rimpianti. Tirò fuori una foto dalla tasca interna dell’impermeabile. Era un po’ ingiallita, e ritraeva lui, Dean, Sam, Bobby, Ellen e Jo. Lui e la sua famiglia. L’accarezzò con la punta delle dita, e la mise in una cornice vuota sulla scrivania, vicino alla foto di Dean con sua madre.
Sospirando, Castiel scese in salotto. Accese la vecchia tv (che aveva fatto miracolosamente tornare in vita) e si gettò bruscamente sul divano. Piccole abitudini da umano che tornavano in superficie. In quel momento stava per andare in onda l’intervista con un certo scrittore di nome Dean Williams.
Annoiato, stava per spegnere la tv per andare a leggere un libro quando, improvvisamente, vide un volto familiare. Fin troppo familiare. Era Dean. Era il suo Dean.
Rimase sconvolto. L’aveva trovato. Era lui, doveva esserlo. Aveva esattamente lo stesso volto, la stessa voce di Dean Winchester.
Ma per esserne certo, doveva incontrarlo.
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* Nella mia versione della storia, Dean, Sam e Cas sono riusciti a chiudere i cancelli infernali, anche se l'unico a sopravvivere è Dean (in teoria anche Castiel, ma lui rimane rinchiuso all'inferno). Dean, non sopportando la scomparsa di Sam e Castiel, ha quindi deciso di uccidersi. Sì, sono un po' melodrammatica :'D