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Autore: Lylawantsacracker    07/04/2014    7 recensioni
" ..Restavano solo i ricordi e i rimpianti. Tirò fuori una foto dalla tasca interna dell’impermeabile. Era un po’ ingiallita, e ritraeva lui, Dean, Sam, Bobby, Ellen e Jo. Lui e la sua famiglia. "
La storia è ambientata un secolo dopo la morte di Sam e Dean, avvenuta dopo aver chiuso finalmente i cancelli infernali.
Possibili spoiler riguardanti personaggi e ambientazioni dell'ottava e nona stagione.
Rating tra giallo e arancione.
Genere: Azione, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione, Nel futuro
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Cimitero di Lawrence, Kansas.

Un uomo sedeva davanti ad una vecchia lapide che riportava il nome di Dean Winchester. Parlava tra sé e sé.

-… mi dispiace. Mi dispiace tanto, Dean. Per tutto quello che è successo.* Solo che… pensavo che saresti andato avanti. Che ti saresti ripreso alla fine, anche se dopo molto tempo. Invece dopo la morte di Sam, e la mia scomparsa, non ce l’hai fatta. E questo mi addolora profondamente.
Ma la cosa che più mi distrugge, è che sono stato rinchiuso in quel posto schifoso senza aver potuto dirti addio. E ormai è troppo tardi. 

Dio è finalmente tornato in Paradiso, sai? Nessuno sa dove si fosse cacciato fino a questo momento, e lui ovviamente non ha intenzione di dircelo. E’ stato lui a liberarmi. Inoltre, ha anche riportato in vita molti dei miei fratelli. 
Vi ho cercato. Te e Sam. Vi ho cercato in Paradiso, ma non sono riuscito a trovarvi. A quanto pare non ci siete mai stati. Mi hanno detto che siete stati mandati in Purgatorio, e non capisco chi e perché l’abbia fatto, ma lo scoprirò. Per fortuna siete riusciti ad uscirne. Non ho idea di dove siate, ma vi troverò, lo giuro. 

-Castiel, fratellino - disse un uomo alle sue spalle. - Anche a me mancano quei due figli di puttana, sai? Ma credo che sarà impossibile trovarli. Potrebbero essere ovunque. Comunque, vedo che non hai cambiato stile, eh? Sempre quel vecchio impermeabile. Non sei per niente fashion.

-Ciao, Gabriel. Mi dispiace, ma non sono d’accordo con te. Non è del tutto impossibile. Io riuscirò a trovarli, lo giuro su nostro padre. - rispose Castiel, voltandosi.

-Beh, come ti pare. Se li trovi, fammi un fischio.  Avrei un conto in sospeso con Sam.- disse Gabriel, dopodiché svanì.

Castiel rimase lì ancora un po’. Accarezzò con la punta delle dita la pietra fredda della tomba, senza dire una parola.

Poi si alzò, e svanì anche lui.

Tornò al vecchio bunker degli Uomini di Lettere. Aveva tirato tutto a lucido, vista la sporcizia dovuta all’assenza di esseri umani per circa un secolo.

C’erano ancora i vestiti di Sam e Dean; ogni tanto aprival’armadio del cacciatore più vecchio, nella stanza in cui ormai si era trasferito, e sfiorava ed annusava i suoi vestiti. Certo, l’odore di Dean era svanito ormai da tempo, sostituito ben presto da quello della polvere e dell’umidità; ma i suoi sensi sovrumani ne percepivano ancora una lieve traccia.

Un’unica, solitaria lacrima scese lungo la guancia dell’angelo. Il periodo che aveva passato come essere umano gli aveva lasciato tracce più profonde di quanto credesse; le sue emozioni e le sue sofferenze avevano un’intensità decisamente maggiore. 
Gli tornarono in mente tutte le cose non dette, e rimaste eternamente in sospeso. Il suo rapporto con Dean era stato sempre “speciale”. Col senno di poi, si era reso conto che lo amava con una passione talmente terrena, talmente umana che all’epoca non era riuscito a comprenderla chiaramente. Ora sì, ma era troppo tardi.

Restavano solo i ricordi e i rimpianti. Tirò fuori una foto dalla tasca interna dell’impermeabile. Era un po’ ingiallita, e ritraeva lui, Dean, Sam, Bobby, Ellen e Jo. Lui e la sua famiglia. L’accarezzò con la punta delle dita, e la mise in una cornice vuota sulla scrivania, vicino alla foto di Dean con sua madre.

Sospirando, Castiel scese in salotto. Accese la vecchia tv (che aveva fatto miracolosamente tornare in vita) e si gettò bruscamente sul divano. Piccole abitudini da umano che tornavano in superficie. In quel momento stava per andare in onda l’intervista con un certo scrittore di nome Dean Williams.

Annoiato, stava per spegnere la tv per andare a leggere un libro quando, improvvisamente, vide un volto familiare. Fin troppo familiare. Era Dean. Era il suo Dean.

Rimase sconvolto. L’aveva trovato. Era lui, doveva esserlo. Aveva esattamente lo stesso volto, la stessa voce di Dean Winchester.

Ma per esserne certo, doveva incontrarlo.
























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* Nella mia versione della storia, Dean, Sam e Cas sono riusciti a chiudere i cancelli infernali, anche se l'unico a sopravvivere è Dean (in teoria anche Castiel, ma lui rimane rinchiuso all'inferno). Dean, non sopportando la scomparsa di Sam e Castiel, ha quindi deciso di uccidersi. Sì, sono un po' melodrammatica :'D

 

 
  
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