Drip drip drip.
Il tetto aveva una perdita, da quando era stato progettato, ma nessuno se ne era mai curato.
Drip drip drip.
Le
gocce cadevano prima su una roccia e poi sulla fronte di una ragazza
che aveva avuto la sfortuna di essere stata messa dai suoi carcerieri
sotto la perdita.
" Ugh... " mormorò questa aprendo prima un occhio e poi l'altro " Do-Dove cacchio sono? "
Lentamente
si alzò, mettendosi a gattoni e sbattendo a più riprese
le palpebre nel tentativo di abituarsi alla totale mancanza di luce
della cella.
"
... Ana? ", chiese con voce roca, dovuta probabilmente allo scarso uso
che ne aveva fatto nella passata coppia di giorni " Ana? "
Nessuno
rispose e la ragazza cominciò a farsi prendere dal panico " Ana!
Se è uno scherzo non è divertente! "
Dall'altra parte della cella si sentì un gorgoglio " Ancora cinque minuti... "
La ragazza inarcò le sopracciglia e abbassò le palpebre " Mi stai prendendo per il culo? Sveglia! "
" Ma stai parlando con me? " le rispose l'altra poco convinta, mentre si girava verso l'amica che la guardava stralunata.
"
No, non ti preoccupare. Muffa! Sei sveglia? ", fece una pausa notando
con estremo stupore che la ragazza si era girata dall'altra parte.
" A be', allora torno a dormire "
"
Ma ci sei o ci fai?! Non mi meraviglio che... ", si guardò
intorno spaesata, realizzando solo in quel momento che si trovavano in
una stanza provvista di sbarre alle finestre a alla porta " Oh porca
merda "
"
Che cazzo c'è ora Ali? Non riesci a dormire? " rispose
bofonchiando Ana, prima di alzarsi e osservare brevemente la stanza a
sua volta.
Si voltò verso l'amica " Concordo: porca merda "
"
E adesso che diavolo facciamo?! " rispose Alice con le mani nei capelli
mentre camminava avanti e indietro sul pavimento reso umido dalle
continue infiltrazioni d'acqua " Non possiamo mica rimanere qui!"
" Se fossi in te mi fermerei... Stai tranquilla! Asp-"
Non
fece in tempo a finire la frase che Alice era già lungo distesa
a terra, risultato di una caduta a dir poco disastrosa " Fantastico!
Anche il pavimento mi odia! "
Vennero
riportate alla realtà da un rumore di passi in avvicinamento
provenienti dal corridoio " Sì, le prigioniere sono nell'ultima
cella a destra... No, l'ultima volta che siamo andati a controllare
erano ancora svenute... Anche se non sembrano una grande minaccia,
signore "
Le
due ragazze si guardarono, scambiandosi sguardi d'intesa e si
sdraiarono di nuovo, facendo finta di essere addormentate " Vedi di non
riaddormentarti, Ana " sibilò Alice.
"
Sì, perchè secondo te mi riesco ad addormetnare! "
sibilò di rimando l'altra, ma venne abilmente silenziata da uno
sguardo dall'amica " Ok, ok... Lo ammetto, sarei capace "
La
porta cigolò sui cardini e due uomini entrarono, lasciando a
terra due vassoi metallici poco gentilmente. Rivolsero il loro sguardo
alle due addormentate " Certo che Kakashi poteva anche evitare di
portarle qui... Ha fatto tutto lui e non lo vedo da nessuna parte per
controllarle... E' proprio vero che è il preferito dell'Hokage,
mi domando se... "
Venne
interrotto dalla fragorosa risata dell'altra guardia, " Finchè
dormono è come avere tempo libero, a parte portargli da
mangiare. Comunque hai ragione, per me c'è una rete di favori...
"intimi" tra Kakashi e Tsunade. Ma poi perchè prendersi la
briga? " disse con poco entusiasmo mentre chiudeva la porta.
Quando i passi furono abbastanza lontani le due si rialzarono " Dobbiamo uscire da qui "
- Minchia, la fiera dell'ovvio, Ana -
"
Non so te, ma sto seriamente considerando l'ipotesi di fare a meno del
mio naso... " disse Alice con una mano davanti alla bocca, cercando di
non respirare l'odore di muffa che permeava l'aria " E sto cominciando
ad odiare seriamente la muffa "
" Fai quello che ti pare " fece Ana con aria calma, poi dopo qualche minuto di silenzio chiese " Tutto bene? "
" Aspetta, sto cercando di staccarmi il naso " rispose l'altra stizzita
" Dobbiamo andarcene! "
" No, ma davvero?! Pensa che mi ero addirittura abituata all'odore di muffa! "
"
Non capisco perchè tocchi sempre a me fare questo genere di
lavori... Portare da mangiare ai detenuti...Tzè! Non sono
diventato un ninja per questo! "
Le due si immobilizzarono e rimasero sedute come due sceme.
"
Ah, vi siete svegliate... Che spettacolo pietoso, portate qui da un
solo uomo senza nemmeno farlo penare un po'... E vi chiamereste ninja? "
Aprì
la cella e posò una brocca traboccante d'acqua sul pavimento e
fece per andarsene quando venne agguantato per una manica da Alice "
L'unico spettacolo pietoso qui, è la tua faccia! " urlò
"
Come osi, mocciosetta! Fino a prova contraria non sono io quello in
prigione! " le disse, tirandole un ceffone talmente forte che la
mandò a terra.
La
guardia si diresse velocemente verso dove era caduta la ragazza e la
prese per i capelli, prima di essere interrotto da una spiacevole
sensazione di bagnato in faccia " Ha! Beccati il potere della muffa! "
urlò Ana dall'altro lato della cella.
"
Dopo penserò anche a te, non preoccuparti, mocciosa "
rafforzò la presa su Alice, tanto da reclinarle la testa
all'indietro.
"
Ma mocciosa chiami tua sorella!" esclamò aprendo gli occhi,
rivelando un colore completamente diverso da quello che possedevano
prima.
L'uomo urlò di dolore, lasciandole i capelli e barcollando all'indietro.
Svenne
nel bel mezzo della stanza, proprio sopra la brocca dell'acqua che,
prevedibilmente, andò in mille pezzi, bagnando il pavimento
già umidiccio.
"
Ali! " urlò Ana, mentre si dirigeva verso l'amica, attenta a non
scivolare come aveva fatto prima l'altra " Tutto bene? "
"
Se la tua definizione di bene comprende avere una mano stampata in
faccia e l'impronta di un vaso sullo stomaco, il tutto contornato con
una buona dose di mal di testa, allora sì, sto da Dio! "
"
Il tuo senso dell'umorismo è piacevolmente intatto... 'Azz... "
si guardò in giro per qualche secondo " Stai lì un attimo
e riprenditi "
" Sì, perchè avevo intenzione di mettemi a fare un triplo salto carpiato mortale... Ma che ti sei bevuta? "
" Niente, perchè sei appena caduta sull'acqua! "
La ragazza rimase interdetta per qualche secondo " Dio come siamo cadute in basso... "
"Già!
" replicò Ana dal lato dell'uomo svenuto, muovendolo con un
piede " Credo che tu l'abbia ucciso, niente di che. "
"
Adesso ci si presentano due scelte: uscire di qui e morire provandoci
oppure rimanere qui a nutrirci di muffa... Oddio che schifo,
perchè l'ho detto?! "
"
Perchè sei tu " disse mentre perquisiva la guardia morta "
Guarda che ho trovato! " disse sventolando un foglietto nel buio della
caverna " E tieniti forte! Abbiamo quindici minuti per uscire
di qua! "
" Meh.... Possiamo farcela se non incappiamo in altre cazzate varie "
" Ho anche scoperto dove tengono le nostre cose... Guarda!! " girò il foglio, mostrando la mappa della prigione.
"
Mamma mia, non ho mai visto così tante informazioni utili ad un
carcerato in una sola tasca... Quello era tutto scemo, grazie al cielo
l'ho ammazzato. Idioti -1" disse la ragazza stesa a terra ridendo "
Credo che i minuti si siano ridotti a tredici mentre parlavamo... "
" Se sei così sveglia, vai a cercare la nostra roba! "
" Sissignore! " fece Alice tirandosi in piedi alla velocità della luce e correndo verso l'ingresso della cella.
" Non dimentichi qualcosa? La mappa, per esempio? "
La ragazza si fermò di botto " C'hai ragione pure tu "
Dopo
pochi minuti ritornò con due zaini e lanciò in mano ad
Ana il suo e lei, prontamente cominciò a frugarci dentro in
cerca dell'accendino che si ricordava averci messo " Che scemi,
lasciare la nostra roba lì "
Alice
invece era più attratta dal mucchio di muffa e paglia ( di cui
erano fatti i loro giacigli ) che l'amica aveva messo insieme mentre
lei non c'era " E questo a che cactus serve? " chiese.
" Voglio provare a dargli fuoco... Sono una piromane!! BWAHAHAH! "
" O....k... Dato che non voglio bruciare viva, me ne vado! Dammi un po' di muffa, non si sa mai... "
"
Oi, aspettami! Non ho mica detto che voglio arrostirmi pure io! " diede
fuoco ad un foglio di un quaderno che si erano portate appresso e lo
butto nella paglia che prese fuoco immediatamente, per poi cominciare a
correre con la compagna giù per il corridoio, portandosi dietro
una vagonata di muffa.
Una volta fuori, si nascosero in due cespugli. Sembrava fin troppo strano che nessuno le avesse notate.
Fu allora che notarono un ninja appollaiato sull'albero proprio di fronte alla loro posizione.
" Cazzo. " fu l'unico commento di Alice
" Come " cazzo " ? "
" Hai presente quando ti ho fatto vedere il combattimento di Hidan e Kakuzu contro i ninja della foglia? "
" Sì, come cazzo farei a non ricordarmelo?! L'abbiamo visto giusto ieri! "
" Ecco, quel tizio è quello che ha trapassato Kakuzu da parte a parte manco fosse stato uno spiedino. Quindi, cazzo! "
" E va be' scappiamo. Non so che altro fare."
" Wow, non credevo che potessi... Uh... Ana? " punzecchiò l'amica con un dito.
" Cazzo vuoi! Ho fatto la mia parte! Datti da fare adesso! "
" ... Girati un secondo "
" Oddio Ali, che rottura di pa- "
Si ritrovarono faccia a faccia con Kakashi e si sfogarono nel loro migliore urlo banshee " KYAAAAAAAAH! "
Il secondo dopo correvano a rotta di collo per la strada antestante alla prigione.
Una guardia raggiunse il copy-ninja " Kakashi... Non dovremmo andare a prenderle? "
" Non credo che possano causare molti dann- Che schifo "
"
Ha! Dicevi?! " si sentì la voce di Alice " Il pezzo di muffa non
si è teleportato lì! E ti consiglio di rilavarti
più volte! Sto parlando con la muffa, per la cronaca!"
E si allontanarono ridendo a crepapelle.
La
guardia dietro Kakashi si stava sforzando per non scoppiare a ridere "
Ok, questo significa guerra. " disse il copy-ninja guardando il suo
amato libro con una minuscola macchia di muffa.
Le
ragazze intanto erano arrivate di fronte ad un negozio di
abbigliamento, entrarono alla velocità della luce (
300'000km/s ), agguantarono dei vestiti già sui manichini e ne
uscirono alla velocità dal suono ( 340 km/s: erano stanche).
"
Manca poco Ana! Muovi quelle chiappe! " urlò Alice correndo a
pedrifiato, prese per mano l'amica e, con un ultimo sprint si nascosero
dietro un palazzo.
Si
cambiarono velocemente e si osservarono " Qualcosa non torna " disse
Ana, osservando prima sè stessa e poi la compagna " Facciamo a
cambio "
L'altra si limitò ad annuire.
Quando
Kakashi passò nel viale principale di Konoha, aspettandosi di
trovare per lo meno le due ragazze, vestite in una maniera così
singolare, non trovò nessuno.
Passò oltre ad una panchina, faccia immersa nel suo amato libro Icha-icha.
Una volta scampato il pericolo, dalla panchina si mossero due riviste con dei buchi per gli occhi.
" E' andato? "
" E' andato, pronta per un'ultima corsetta, Ana? "
" No. "
" Bene, allora fatti pure rinchiudere un'altra volta con la muffa, sono certa che le manchi! "
" Ma manco se mi paghi, muovi il culo e andiamo! "
" Bipolarità ragazzi, bipolarità... Uno dei misteri della vita "
Corsero più lentamente questa volta, per non dare nell'occhio finchè non arrivarono alle porte.
"
Non ci crederai mai... Per fortuna che mi hanno spostato, mi avevano
messo a fare la guardia a queste due tizie... Hanno dormito per tutto
il tempo... Non sai che noia, non credevo che un turno in prigione
potesse essere tanto... Tanto... Cazzo, non trovo nemmeno le parole per
dire quanto mi sia annoiato! "
Le
due ragazze si fermarono proprio sotto la porta, si guardarono ed
esclamarono " Non è possibile! " pima di ricominciare a correre
come due disgraziate.
La guardia seguì un ragionamento abbastanza complicato nei due secondi seguenti " Mi sembrano familia-EHI! FERMATEVI! "
" 'STO CAZZO! " urlarono.
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Scusatemi ragazzi, mi sono accorta solo due mesi dopo aver postato il
secondo capitolo che in realtà QUESTO QUI era il secondo...
Ho solo un neurone che riesce a fare solamente una cosa alla volta... E
non fosse stato per la mia co-scrittrice non me ne sarei nemmeno
accorta -.-
Ad ogni modo, mi dispiace!
Ciauuu!
Alice_ & Ana_
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