Il viaggio
in macchina duro poco tempo e più pensavo a quello che era
successo più pensavo che stessi sognando..
Una volta arrivati Edward come un perfetto gentiluomo mi
aprì la portiera e mi fece accomodare in casa …
< Amore vuoi qualcosa ? >
< Come mi hai chiamato? >
< Amore … ti ci dovrai abituare so essere molto
romantico e sdolcinato a volte che ti salirà il
diabete.. >
< Questa sembra più una minaccia che un avvertimento
>
< Oohh ma è così> disse facendo
quel sorriso come dire … sghembo.
Non potei fermarmi e gli corsi incontro saltandogli addosso e
facendogli rovesciare il succo di frutta che stava per offrimi.
< Guarda cosa hai combinato…ora devo andarmi a fare
una doccia .. O mio Dio ho succo pure nei miei adorati capelli
… questa me la paghi > disse in tono spaventose .
Quando mi girai a guardarlo stava cercando qualcosa dentro la dispensa.
Dalla mia prospettiva potevo ammirare il suo profilo.
Era stupendo, e la concentrazione gli faceva formare una
piccola riga in mezzo alle sopraciglia che avrei voluto distendere con
le mie labbra.
Un < Eccola!! > di Edward mi fece ritornare
alla realtà e nel frattempo lo vidi avvicinarsi con un
barattolo in mano con su scritto in neretto “Farina
Bianca”.
A quel punto non mi rimase che correre e dirgli
< No.. Ti-ti prego non farlo tua madr- >
Allora già correre su una superficie piana per me comportava
seri problemi figuriamoci in un appartamento con mobile e tappeti.
Proprio quest’ultimo fu il traditore che mi fece ritrovare a
gambe all’aria.
Ma non poteva finire lì e non ,troppo facile.
Edward che correva a duecento all’ora,
preso all’improvviso dalla mia caduta cadde sopra
di me rovesciandomi tutta la farina addosso ….
< Bella ti sei fatta male? > mi chiese a due centimetri
dal viso in modo più serio possibile ma non riuscendoci e
infatti scoppiò a ridere tempo due secondi …
< O ma grazie del tuo interessamento davvero!?!?!?! >
Dissi mettendo un broncio grande come una casa.
< hahahaha amor-hahaha-sei troppo hahaha troppo buffa hahah
>
< Heii basta sfottere.. >
< Dai..non fare così… lo sai che ti amo ?
>
< SI ma mi piace sentirtelo dire > dissi con dolcezza
< Ti amo > disse e mi baciò con una passione
che mi fece rabbrividire …sentivo caldo e freddo nello
stesso tempo.
In quello stesso istante la porta si aprì ed entro un Alice
che disse solamente < Ciao piccioncini …. Ah una cosa
Finalmenteee >
A parole non si possono descrivere le variazione di rosso che passarono
per il mio viso…
Edward non fu da meno e infatti si volatilizzo con la scusa di andarsi
a cambiare.
Appena Edward scomparve Alice venne come una furia e portandomi di peso
in camera sua e prendendomi in ostaggio fino alle 3 del mattino
facendomi raccontare da come era iniziata fino a che lei non ci ha
visto.
"Angolo della
pazza"
Ciao a tutti
intatnto volevo scusarmi con voi per il disguido di ieri sera...avevo
dimenticato
come si utilizza questo cavolo di programma...vi giuro ci vuole una
laurea.
Chiarito questo
vorrei scusarmi per il forte ritardo ma questo non è uno dei
miei momenti migliori...diciamo così .
ringrazio tutte
le persone che entreranno a leggere e chi vuole
può sempre lasciarmi un parere..
un bacione a
tutti Giudy
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