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Purity :.
È nella natura
del desiderio di non poter essere soddisfatto, e la maggior parte degli
uomini vive solo per soddisfarlo.
Aristotele, Politica, IV sec. a.e.c.
Vector non si era mai fatto dei problemi a prendere
ciò che voleva. Che fosse una cosa o una persona per lui non
faceva differenza, la brama non si estingueva fino a quando non avesse
ottenuto la sua ambita preda.
Aveva desiderato con
tutto sé stesso distruggere Yuma Tsukumo, quel maledetto
ragazzino che più volte aveva rovinato i suoi piani, e si
era sorpreso quando aveva iniziato a desiderarlo in modo diverso.
Gli era stato accanto
per molto tempo, fingendosi suo amico per ingannarlo, l'aveva
osservato attentamente, per carpirne i punti deboli e i punti di forza.
E più volte aveva provato il desiderio, inconfessabile per
uno come lui, di toccarlo, di vedere se le sue mani erano morbide come
sembravano.
Con il tempo quel
desiderio di averlo si era fatto sempre più
intenso, più doloroso. Ma non aveva il coraggio di prendere ciò che desiderava. Yuma era troppo puro per lui,
rappresentava tutto ciò che il Bariano non sarebbe mai
potuto essere. E questa consapevolezza non faceva altro che accrescere
il suo desiderio.
Lo voleva solo per sè, voleva quella purezza
solo per lui, re delle Tenebre, e mal tollerava che ci fosse
qualcun'altro accanto al giovane umano.
Ecco perché non sopportava Shark: a lui Yuma riservava i suoi sorrisi
più luminosi. I sorrisi di una persona innamorata.
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