I pensieri di Esthery...

di GabrielleWinchester
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Buon pomeriggio a tutti,
ecco a voi uno spin-off della storia tra Nythiel e Esthery, tra l'angelo dalla camicia rossa e la datrice di lavoro del night club, uno spin-off in cui Esthery esprime i suoi desideri, le sue paure, le sue aspirazioni per il futuro, che cosa apprezza di lui e di che cosa sa il suo bacio...Pensieri che rivelano quanto ami profondamente il suo angelo, senza perdere la sua vena da demone, la sua vena da figlia illeggittima dell'angelo caduto. Si colloca dopo ovviamente "Sapore di cioccolata e ricordo di un bacio infernale" Mi auguro che vi possa piacere,incrocio le dita :-) Perdonatemi per eventuali errori nella storia. Ringrazio di cuore tutti coloro che la leggono e la vorranno leggere, tutti coloro che la recensiscono e la vorranno recensire, tutti coloro che mettono e metteranno le mie storie nelle seguite/preferite/ricordate e da recensire, tutti coloro che mi hanno messo e mi metteranno come propria autrice preferita :-) Buona lettura :-)

I pensieri di Esthery

Desidero te e solo te. Desidero il tuo sorriso, la tua energia, quello sguardo che mi ha fatto salire in Paradiso, verso quel luogo che con me non ha nulla  da spartire, perché sono troppo sporca per ambire a un regno agognato da gente pura, gente molto più meritevole di me. Io che ho goduto di risate sguaiate e di colpi violenti, di suppliche e di sorrisi tormentatori, io che ero pura come la neve d’inverno e sono diventata incandescente come la lava che scende da un vulcano. Io che sono la figlia del Grande Ribelle. Tu che sei il figlio del Signore dei Cieli. Desidero che tu ordini un’altra cioccolata al peperoncino, che ti pervada per tutto il corpo, così da farti riprovare il gusto dell’Inferno e legare la tua  anima alla mia, vedere quella camicia rossa sparire, desidero solo  che tu mi baci lunga la linea del collo, che tu perda solo per un minuto  la tua innocenza.  Desidero che tu mi serva un thè al mirtillo.
Ho paura del buio estremo della mia vita, di un tempo che si dilunga senza nessuno che lo controlla, che tu non scenda più all’Inferno, delle nostre schermaglie, dei tuoi baci affettuosi ma pieni di amore passionale, quei baci che mi ricordano che al mondo non esiste soltanto la cattiveria,  che  non ci sono solo pugnalate dietro i sorrisi, che tu ti possa dimenticare di me. Che qualche demone possa interrompere la nostra storia, che ci impedisca di vederci. Oddio sono diventata sentimentale! Che qualcuno mi inietti un po’ cattiveria!
Apprezzo il tuo sguardo così innocente da essere tentatore, quella innocenza conquistatrice, merce rara in un mondo dove tutti sono degli arrivisti e dei grandi bastardi, quella leggera barbetta che ti incornicia il viso, né troppo corta né troppo lunga, così dannatamente sensuale da avermi conquistata.  Bisognerebbe diffidare chi ha uno sguardo innocente e cala lo sguardo, perché molto spesso chi si mostra timido ha il fuoco nelle vene. Mani fredde e cuore caldo, anzi bollente. E chissà se esiste una persona come te da un’altra parte.
Il mio meraviglioso Nythiel.
Sperare che tu possa trasformarti in un demone, è cosa che non ti auguro. Sei troppo puro e troppo bello per potere essere quello che io sono. Sono un demone e quindi non posso pregare, ma dentro di me spero che possano risplendere dietro di te delle magnifiche ali bianche. Bianche come la tua purezza. Bianche come uno sguardo innocente. Bianche come una stella in una notte nera.
Dimenticavo, cosa importante da non dimenticare, ti voglio svelare di cosa sa il tuo bacio. Sa di mirtilli appena raccolti e di cioccolata. Al peperoncino ovviamente.

Ti odio tanto da amarti profondamente,
La tua Esthery.
 


 

 




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