Nota dell’autrice:
Un capitolo corto stavolta –
prometto che il prossimo sarà più lungo! Questo
è anche più leggero in interazioni Stable Queen,
e ha un po’ di Cora e Rumple, con un Daniel che
s’imbatte incidentalmente in una conversazione di cui non
capirà nulla – ma voi sì…
Prevedo delle complicazioni per Regina e Daniel nei capitoli seguenti.
;)
Capitolo
10
Rumour
Has It
Corre
voce che Lady Cora sia piena di mistero. Spesso, le persone
concordano sul fatto che possegga alcuni poteri inusuali. Di quando in
quando si avventura in misteriose escursioni e nemmeno i cocchieri che
la accompagnano sanno di cosa si sia occupata; talvolta al momento del
loro ritorno dimenticano persino la destinazione del viaggio. Il suo
mobiletto è pieno sia di erbe comuni che di pericolosi
veleni, dicono; le storie più assurde parlano di sostanze
empie come occhi di lucertola o come il cuore di un unicorno appena
nato.
Daniel
non è mai stato neanche remotamente interessato ai
pettegolezzi. Se solo sapesse che sta per assistere ad un simile
avvenimento…
Inizia
come una cavalcata occasionale al borgo vicino per recapitare un
sacco di farina al più vecchio affittuario delle terre dei
Mills – un vecchio avvizzito che vive da solo nel profondo
della foresta. Il viaggio è privo di eventi, animato solo da
una breve e giocosa corsa contro un giovane cervo. Daniel parte
più tardi di quanto avesse pianificato e gli squarci di
cielo che intravede oltre la volta frondosa sopra la sua testa sono
più scuri di quanto avesse previsto. I giorni si stanno
accorciando, poiché l’autunno è
arrivato. La foresta sembra diventare persino più buia
mentre il cavallo si fa strada sul sentiero ventoso della foresta, i
rametti che si spezzano e le foglie che frusciano sotto i suoi zoccoli.
Corre
voce che, nella notte e durante le tempeste, strani, oscuri
poteri si riuniscano nelle radure abbandonate della foresta.
L’aria della sera predice un arrivo tempestivo di entrambe.
Ogni rumore sembra essere scomparso mentre Daniel si avvicina ad una
piccola radura che intende attraversare mediante una scorciatoia,
quando improvvisamente il suo cavallo si arresta di colpo, rifiutando
di procedere. Un momento più tardi, Daniel sente una voce,
strana e perversa.
«…gira
voce che tu stia cercando un nobile
pretendente per tua figlia».
Per
una frazione di secondo, Daniel si chiede se dovrebbe dare una
sbirciata al proprietario di quella strana voce, o se farebbe meglio a
farsi gli affari suoi e a fare una deviazione per evitare la radura, e
andare a casa. Il suo dilemma è presto risolto: una risata
disinvolta, lievemente beffarda, risuona attraverso la radura e, per la
sorpresa di Daniel, una voce familiare la segue.
«Mio
caro Tremotino, l’intero regno mi ha sentito
dire che mia figlia diventerà regina lo stesso giorno in cui
è nata – ritengo che al tempo tu fossi
lì, celato nella folla? Puoi biasimare una madre
perché cerca di mantenere la sua promessa?»
Completamente
sconcertato, Daniel salta giù dal cavallo e si
avvicina furtivamente al limite della radura, ben nascosto da un gran
cespuglio di spincervino e dai rami sporgenti di un salice piangente.
Gli alberi e i cespugli hanno iniziato a perdere il loro abbigliamento
frondoso ma non sono ancora nudi. Daniel può solo sbirciare
tra il fogliame l’uomo e la donna dall’altra parte.
La donna la conosce bene, anche se gli dà la schiena
– Lady Cora è inconfondibile. L’uomo con
cui lei sta parlando, però… è un uomo?
Se non lo è, cos’è? Di sicuro
è vestito come tale, indossa stivali alti, pantaloni di
pelle marrone e un farsetto di velluto rosso; ma il suo viso sembra
scaglioso, come quello di una lucertola o di un serpente. È
solo un gioco delle ombre, si dice Daniel, è troppo buio, e
io sono troppo lontano. La creatura, qualsiasi cosa sia,
parla di nuovo.
«Un
uccellino mi ha detto che hai già
l’occhio su un ragazzo specifico. Mi aspetto che tu abbia
tutto pianificato, ho ragione?»
«Presto
sarà il compleanno di Regina. Una scusa
perfetta per un grande evento sociale, non è vero? E che
momento migliore per fare delle presentazioni?»
«Affascinante»
dice lui con un sorrisetto.
«Ma sii cauta, cara, poiché gli ostacoli possono
emergere dove meno te li aspetti».
«Gli
ostacoli sono fatti per essere superati».
«Temo
che uno di essi potrà rivelarsi
eccezionalmente difficile. Una tenerezza di cuore, diciamo.
È questo il problema coi cuori, capisci: spesso sospirano
quando non dovrebbero farlo. Ah, ma tu lo sai meglio di chiunque altro,
non è vero?»
«Già,
lo so. Come tu sai meglio di chiunque altro
che sono pronta ad impiegare tutti i mezzi necessari per sradicare ogni
pazzia a cui possa condurre un cuore sdolcinato».
«Questo
si applica solo al tuo cuore, o sei pronta a fare lo
stesso con quello della tua cara figlia?»
«Non
lo stesso. Non col suo
cuore. Ma tu non devi
preoccuparti dei miei piani. Te lo assicuro, ho pianificato tutto con
anticipo. Ti assicuro anche nuovamente che non ti farò
avvicinare a mia figlia – il patto è annullato,
ricordi? Il nostro
primogenito… ma non il mio».
Daniel
ha l’impressione di notare uno sguardo sgradevole e
velenoso attraversare il viso dello spiritello, ma è svanito
in un lampo, e Cora va avanti, inconsapevole di esso.
«Mi
dispiace di ricordarti questo sfortunato incidente di
formulazione; naturalmente capirai che lo sto facendo come una mera
precauzione – solo in caso che tu sia tentato di…
instillare…
strane nozioni nella testa di mia
figlia… o nel suo cuore».
«Oh,
non temere. Il suo cuore non avrà bisogno di
intromissioni… nel prossimo futuro».
«Molto
bene, allora, sono lieta che abbiamo un intesa. Ho
paura che dovrei andarmene adesso, sto facendo tardi. È
stato un piacere fare un patto con te».
Da
qualche parte sembra esserci una burla che Daniel non capisce. Lo
spiritello fa un inchino elaborato.
«Eppure
sono così dispiaciuto di venir privato
così presto della tua compagnia. Dimmi, tuo marito sente
terribilmente la tua mancanza quando sei via? Forse dovresti portarlo
la prossima volta. Ah… dimenticavo – sembra
esserci qualcosa che non va con la sua gamba, non è vero?
Sì, lo rammento, un incidente estremamente
spiacevole…» dice con un largo sorriso, unendo le
punte delle dita delle mani – e ride.
«Certo.
Un incidente. A quel tempo tu sembravi sapere molto
di quella disgrazia a quella caccia. Puramente casuale, ne sono sicura,
altrimenti non potrei mai perdonarti per aver menomato il mio caro
marito, come potrei?»
Lady
Cora gli si avvicina e gli offre una mano da baciare, cosa che il
folletto fa con galanteria più elaborata.
Ipnotizzato
dalla scena di fronte a lui, gli istinti di Daniel sembrano
spegnersi momentaneamente – non gli viene in mente di correre
per timore che Lady Cora possa imbattersi in lui. Lei prende la logica
via di casa, comunque, fortunatamente per lui, e scompare lungo il
sentiero dall’altra parte della radura. Un momento
più tardi, il folletto gira sui tacchi e…
svanisce nel nulla.
La
foresta attorno a lui è tranquilla. La testa di Daniel
ronza e brulica di pensieri. Più duramente cerca di tenersi
stretto alla scia di un pensiero tra la dozzina che gli corre in testa,
più prontamente il pensiero lo elude. Cos’ha a che
fare Lady Cora con quella strana creatura? Lo strano incidente di
Padron Henry… Nonostante le parole dette, gli è
sembrato che il folletto possa avere molto a che fare con esso, e che
Cora lo sappia perfettamente. Dove può aver conosciuto
Regina? E – scuote la testa – Regina deve sposarsi?
È troppo giovane per quel genere di cose! Certamente lui sa
che non sarà vero per molto tempo ancora; si sa di ragazze
più giovani che si sposano, le povere come le ricche. Lui
aggrotta la fronte a quel pensiero. In qualche modo, è
sicuro che neanche a Regina piacerà l’idea. In un
senso, quel pensiero lo fa tornare stranamente calmo.
Il
cinguettio vivace di un tordo bottaccio lo riporta alla
realtà. La radura sembra rianimarsi dopo che il misterioso
incontro è bell’e finito. Daniel torna in sella ed
esita per un momento – è più che
tentato di evitare la radura e di prendere la strada più
lunga. Prende un respiro profondo e la attraversa e si dirige verso
casa, trascorrendo l’intero viaggio perso nei pensieri.
«Regina»
inizia Daniel quella sera mentre siedono
su una balla di fieno dopo aver dato da mangiare ai cavalli. Si
è chiesto per un bel po’ di tempo come dirle di
ciò che ha visto, e poi se dirglielo o non farlo per niente.
Esita, al ché lei gli indirizza uno sguardo interrogativo.
«Tu sai cos’è successo alla gamba di tuo
padre?»
Regina
si acciglia lievemente e scrolla le spalle. Corre voce che sia
stato un brutto incidente, e il papà non si è mai
ripreso completamente dal dover rinunciare ad uno dei suoi passatempi
più cari. «Ad una battuta di caccia è
caduto da cavallo così malamente che non sono mai riusciti a
far tornare la sua gamba com’era prima. Lui dice che qualcosa
ha spaventato il cavallo. Un cinghiale o qualcosa del genere, non lo
so. È stato scaraventato a terra e si è ferito
gravemente. Non mi piace parlarne con lui perché lo rende
triste. Quindi questo è tutto ciò che
so».
Daniel
annuisce pensierosamente. «Oggi ho visto un
uomo» dice senza riflettere. «Be’, penso
fosse un uomo. Un uomo strano, con la pelle scagliosa…
e…» Esita, la parola “magia”
trattenuta all’ultimo momento, e guarda il viso curioso e
ignaro di Regina. «Penso di essermelo solo
immaginato» dice risolutamente.
Forse
sta facendo troppe storie per questo; non
c’è bisogno di creare un mostro quando non ce
n’è nessuno. Si mette comodo sulla balla e inizia,
proprio come Regina, a intrecciare gli steli di fieno in una sorta di
ghirlanda – qualcosa che ha tirato fuori Regina, e una
squisitezza che i cavalli trovano sorprendentemente vivificante.
Presto,
gli eventi del giorno gli sfuggono di mente. Ciò che
succede in una solitaria radura nella foresta non sono affari suoi, e
un incontro casuale come quello cosa potrebbe avere a che fare con loro
due?
Note della traduttrice:
E sono riuscita a tradurre anche questo :)
Ringrazio di cuore tutti quelli che seguono questa storia, in
particolare Calime,
che oltre ad averla aggiunta alle preferite e alle
seguite, mi lascia delle recensioni stupende, Alekatycat_98,
che
l’ha aggiunta alle preferite, nonché lulubellula
e
pepper
snixx heat che l’hanno aggiunta alle
seguite… Siete meravigliosi :’)
Ciò detto, fisso la data del prossimo aggiornamento a
giovedì 29 maggio, ma è
possibile che
sarà rimandata (in tal caso, inserirò poi la
nuova data nell’introduzione).
Au revoir!
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