Everett

Impugna la penna e scrivi.
Devo farlo anche se non ho più tempo.
Lui ci ha rinchiuso per uccidere noi e i nostri ideali, ma questi voleranno via, serpeggeranno tra la gente e splenderanno luminosi.
Muoviti! Sta per arrivare!
Non urlerò, non piangerò, non crollerò davanti al tiranno: voglio morire ridendogli in faccia.
Scrivi più in fretta, maledizione!
Abbiamo scoperto che Everett non è quello che credevamo.
Non desidera questa calma burrascosa: vuole solo dominare con la forza questo mondo, massacrando chiunque provi a contrastarlo, compresi noi…
Ma un giorno il nostro urlo silenzioso esploderà e vivremo nuovamente.
Non abbiate paura a ribellarvi, non esitate davanti a lui, non…
Eccolo.