Ci sono ombre che non sfumeranno mai,
ricordi che per quanto tu voglia lavarli via
resteranno indelebilmente stampati sul cervello
Domande e per ognuna ne arriva un’altra
È un albero di punti di domanda, nero e pesante
mi spezza le ossa ne fa farina per il presente.
Voglio rumore, tanto rumore.
Urla, risate, chiacchiere, musica: rumore
È nel silenzio che la tranquillità muore
È come un cartello, un miele che attrae
Pensieri che diventano associazioni di ricordi
Mi spengo come una candela
Che sotto un secchio fu messa,
'sì inutile agli occhi e all’animo.
Ci sono ombre che non sfumeranno mai
come l'inchiostro e le parole che hai
inciso, tatuate sulla mia pelle
'sì restano i segni delle percosse
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