Vagando non puoi che trovare ciò che hai perso, senza cercarlo.

Ogni mezzanotte torno ad essere il poeta pazzo, dal mio passato ad oggi ho risolto poco. Passa la mezzanotte e mi rendo conto che certe inquietudini ormai non mi generano più le stesse emozioni, sebbene siano le stesse, forse perché sono più famigliari e ne conosco il nome. Sono sempre me, ma non proprio.

è un componimento poetico nato in Giappone, composto da tre versi per complessive diciassette sillabe.La sua principale caratteristica è esprmere le caratteristiche essenziali delle cose senza troppi fronzoli.
___________________________________________________________________________
in questa raccolta raccoglierò piccoli pensieri sulla mia piccola esistenza...
spero di ricevere recensioni, dato che questi sono i miei primi Haiku e di solito le mie poesie sono lunghe.

Filtriamo sempre i nostri sogni attraverso maglie via via più fini, finché resta nulla.

La disgrafia è un disturbo specifico dell'apprendimento che, nel soggetto portatore, determina numerose problematiche nella scrittura di lettere e numeri.
Sono problematiche tipiche di chi soffre di disgrafia: la difficoltà nel tenere in mano una penna o una matita, l'incapacità a rispettare le linee presenti nei quaderni, la tendenza a commettere errori di ortografia ecc.

È una danza tra nero e bianco scrivere di cose che sento appena.
Non ho toni brillanti, ma solo ombreggiature di troppo.

Io sono HE, o forse non lo sono, non importa il mio nome, vestirò quello che mi darai.

Cronache di un delirio, delirante la storia, delirante il profeta.
Scritto di pugno senza rileggere nulla.

Le mie impressioni per una volta siate voi a vedere con i miei occhi.

Non lo so, più vado a vanti e più cerco di convincermi.
Non lo so più vado avanti in questa trascrizione di pensieri e ricordi senza briglie più sembro la vittima, ma io non sono la vittima.

"ci sono molte fessure nel buio che ti avvolge, è da lì che passa la luce "

La follia è un liquido denso o un solido fuso.
Questione di occhi

Raccolta di fiabe che finiscono malissimo...tutte(o quasi)
perchè le storie felici sono tutte uguali nello steriotipo di felicità,
mentre quelle tristi sono...tristi.

fai delle lucciole stelle, d’un prato un cielo.
---------------------------------------------------

la vita è un eterno ritorno... un continuo susseguirsi di vicende sempre disgustosamente uguali, vicende che non voglio fare mie come un super-uomo... mi sento solo fra altri cento, ed è disgustoso ciò che in cuor mio sento.