Crazy School

di Riccardo
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CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Episodio 165: La scomparsa di Mary
Cover
Io prenderò il tuo posto, Mary

Liceo Enrico Pazzi di Ropa: IIB

Maria Crocifissa Innocenzi!

Isolde:  assente, professore!
Prof Leonardi: Ancora? Ḕ da una settimana che manca! Qualcuno ne sa nulla?
Isolde: Nulla, professore!
Prof Leonardi: Sono davvero preoccupato!

Niente paura!

Ercole e Gloria in posa figa de detective.

Ercole: Quando i misteri son misteriosi…
Gloria: … quando il male scende sulla città!
Ercole: Ecco che la coppia di detective…
Gloria: … mangaka scoprirà la fonte di ogni male!
Isolde (depressa): Oddio, ci mancavano i pazzi!
Prof Leonardi: Questo è il giusto spirito di abnegazione! Tesoro!
Findy (bevendo il tè): Sì, papà?
Prof Leonardi: Sai dov’è la mia ultima invenzione?
Findy (continuando a bere): Eccola qui, papà!

Uno strano radar a palla comparve dal nulla.

Prof Leonardi: Brava figliola! Sai sempre dove ho messo le cose!
Roberto (parlando sottovoce): Ma non si meraviglia che sua figlia fa comparire le cose dal nulla?
Odoacre: ._. In effetti, ci sarà abituato!
Prof Leonardi : Questo,  miei cari, è il ricerca persone scomparse, una mia invenzione sperimentale commissionata dai servizi segreti! Basta inserire una foto della persona scomparsa e condurrà chiunque da essa!

Si avvicinò ad Ercole.

Prof Leonardi: Ed io la dono a voi!
Ercole: Grazie professore, non poteva rivolgersi a professionisti migliori!

Ercole inserì la foto di Mary nell’aggeggio…

Ercole: Ecco si sta muovendo!

… che scoppiò in mille pezzi.

Prof Leonardi: Ahimè! Ed ora chi ritroverà la povera fanciulla scomparsa? (piangendo) Tesoro, dei fazzoletti!
Findy (facendoli comparire dal nulla): Eccoli papà!
Prof Leonardi (disperandosi): Chi risolverà il mistero?
Isolde: Non c’è alcun mistero, basta chiedere a suo padre e sapremo tutto!

Il professore Ambrogio Pio entrò in classe.

Isolde: Ah eccolo, arrivato al punto giusto!
Ambrogio Pio: Ovvio! Ora è iniziata la mia ora, signorina Rottmeier! L’ora di latino!
Roberto: Prof, dov’è sua figlia? Siamo preoccupati!
Ambrogio Pio (avvicinandosi minaccioso): Proprio tu, infigardo, me lo chiedi?
Roberto: Cosa?
Ambrogio Pio: Avete organizzato una “fuitina”, è così? Ma io non te la farò sposare! Mai!
Vera: Spo-sposare?! Pa-padroncino, come ha potuto?

Vera pianse a dirotto.

Reinhart: Ach… italiani veramente melodrammatici! Wunderbar! (mangiando un wurstel) Adoro queste situazioni da operetta! Ma cosa è una “fuitina”?
Donata: E’ quando una donna e un uomo per sposarsi nonostante il divieto dei genitori scappano mostrando poi l’atto irrimediabilmente compiuto!
Vera (piangendo): Lo-lo sapevo che l’avevate già fatto! Dovevamo farlo noi, padroncino, l’atto irrimediabilmente compiuto!
Ambrogio Pio: Vedi? Ho una testimone! Dove hai messo mia figlia, brutto stupratore, rapitore di fanciulle vergini, pie e immacolate?
Roberto: Ma… ma… io sono innocente! Non ho mai fatto niente di questo ad una ragazza!

Tutti se la ridono.

Vera: E io che ti ho dato tutta me stessa!
Ambrogio Pio (indicando Vera): Continui a negare?
Roberto: Ma ha frainteso! Posso spiegare!
Ambrogio Pio (puntando il mitra alla gola): Spiegare? Son stato fin troppo paziente!
Roberto: Ora basta! Se proprio mi crede colpevole! Mi segua fino a casa, vedrà che non ho nulla da nascondere!
Ambrogio Pio: Lo vedremo! Andiamo subito a casa tua!
Odoacre (lanciando i libri): Evvai! Oggi niente latino!
Donata: Vacanza!
Isolde (rassegnata riponendo i libri scrupolosamente): E anche oggi non si fa lezione! -.-‘

Roberto fece strada seguito dai professori, dagli studenti e da alcuni passanti incuriositi.

Ambrogio Pio: Non c’è bisogno che veniate anche voi!
Donata: Ma io sono sua sorella! Sto tornando a casa! E poi sembra divertente!
Ambrogio Pio: E voi?
Prof Leonardi: Io sono il vicino di sua sorella (indi anche di lui), sto tornando a casa anch’io!
Findy: Io sono la figlia del vicino di casa di sua sorella!
Vera: Io sono la migliore amica della figlia del vicino di casa di sua sorella(nonché aspirante amante di Roberto!)
Iside: Io sono la guardia del corpo della migliore amica della figlia del vicino di casa di sua sorella!
Fiamma: Io sono la personal trainer della guardia del corpo migliore amica della figlia del vicino di casa di sua sorella!
Tolomeo: Io sono l’ex della personal trainer della guardia del corpo migliore amica della figlia del vicino di casa di sua sorella!
Ai: Io sono la fidanzata dell’ex della personal trainer della guardia del corpo migliore amica della figlia del vicino di casa di sua sorella!
Mao yu Ling: Io sono lo zio della fidanzata dell’ex della personal trainer della guardia del corpo migliore amica della figlia del vicino di casa di sua sorella!
Adalgisa: Io essere cliente abituale del ristorante cinese dello zio della fidanzata…
Ambrogio Pio: Ebbasta! Ho capito! Ho capito! Venite pure!
Adalgisa: Essere veramente scortese, (dando un pugno al professore) avere interrotto racconto di giovane fanciulla debole e indifesa!

Il professore era steso a terra. Vera lo stava guarendo. 

Lucrezia (confortando Adalgisa) Su su, non è nulla!
Adalgisa: Grazie, amica mia!
Roberto: Entrate! Tutti! Così vedrete che io sono puro e innocente come un bimbo!

Roberto aprì la porta.

Mary (nell’ombra): Roberto!
Roberto: Argh! Non tu! Non qui! Non ora!

… e la richiuse immediatamente.

Roberto: Scusate! E’ un po’ in disordine!
Ambrogio Pio: Non ci credo!

Ambrogio Pio mitragliò la porta per sfondarla.
Il nonno uscì di casa in mutande e parò tutti i proiettili con il suo corno acustico gigante.

Gente radunata: Evvai un combattimento!
Nonno: Cosa vuole fare alla porta, giovinastro?
Ambrogio Pio: Chi ha dentro casa, nonno?
Nonno: Io non c’ho sonno e lei stava rompendo la mia porta! Sa quanto costa aggiustarla?
Ambrogio Pio: Non mi importa! Io cerco mia figlia, rapitore!
Nonno: Un attore?! Mi reputa un attore? Sono lusingato, la prego si accomodi!
Ambrogio Pio: Non mi confonde con le lusinghe!
Nonno: Mi spiace, ma non posso offrirle delle aringhe! Non le digerisco!

Ambrogio Pio entrò in casa, fece un ispezione rigorosa, ma Mary grazie alla confusione, riuscì a defilarsi tra la massa di curiosi senza farsi notare.

Ambrogio (deluso e adirato): Niente!
Roberto: Vede? Io sono innocente!
Ambrogio Pio: Mi hai fregato Inguai, ma non finirà qui! So che mi nascondi qualcosa!
Gente radunata delusa: Uffa, non è successo niente di che…

Dopo qualche ora che se ne fu andato, il telefono squillò.
Era Isolde.

Isolde: Ciao Roberto!
Roberto: Isolde, ciao, a cosa…
Isolde: Certo, arrivato a casa non avevi una buona cera! Sarà per caso per aver visto Mary?
Roberto: Ma tu come fai a saperlo?
Isolde: Oh sapessi, vieni da me a cena… io non ho certo un genitore iperprotettivo che mi controlla!

Pianto in sottofondo.
Roberto si vestì ed uscì.

Roberto: Nonno, io esco per cena!
Nonno:  Cosa, ti faccio pena? Brutto giovinastro, mò ti faccio vedere io!

Il nonno lo colpì facendolo volare sino a casa Rottmeier.

Roberto: E anche oggi risparmio i soldi dell’autobus!

Suonò il campanello.
Un uomo biondo, muscoloso, con la divisa da generale aprì la porta.

Signor Rottmeier (sguardo minaccioso): Cosa vuoi, giovine?
Roberto (sudando freddo): Ehm… ecco, io sarei l’amico…
Signor Rottmeier: Saresti? Recluta, tu sei o non sei, nessuno sarebbe… allora cosa sei? (puntando una pistola) Amico o nemico?
Roberto: Sono l’amico di Isolde, per favore non spari!
Signor Rottmeier: Gut! Così si parla! Isolde, scendi! C’è questo italiano che ti cerca!
Isolde: Ciao Roberto! Entra ti prego! Papà questo è il mio ex ragazzo!
Signor Rottmeier (minaccioso): Hai mollato mia figlia?
Roberto (sudando freddo): Ehm…
Signor Rottmeier (dandogli una pacca sulla spalla): Ach… che coraggio, figliolo! Ti ammiro!

Roberto venne sbattuto al muro.

Signor Rottmeier: Vi lascio soli!
Roberto: Isolde, tuo padre mi odia!
Isolde:  Veramente gli piaci! Quelli che odia li manda davanti al plotone di esecuzione!
Roberto: Davvero?
Isolde: Scherzo, scemo! Ma oggi non sei venuto per conoscere i miei, ma per altro…

Isolde accompagnò Roberto in camera sua.

Roberto: Ma Isolde, io, tu, non possiamo!
Isolde: Ma che cosa pensi? Mary siamo noi!
Roberto: Mary?! Ma….
Mary: Non guardarmi!

Mary richiuse la porta.

Isolde: E’ da una settimana che si fa ospitare da amici, non riesce a tornare a casa, non dopo quello che le è successo..
Roberto: Ma che le è successo?
Isolde: Devil cross non poteva vendicarsi in modo tanto crudele! E’ sotto shock! Devi essere forte!
Roberto: (Mary, tu hai bisogno di me, non ti abbandonerò!) Lo sarò!

Nel frattempo nel giardino di casa Rottmeier.
Ambrogio Pio armato fino ai denti si appostava.

Ambrogio Pio: Lo sento! E’ qui che l’hai nascosta, brutto stupratore, ma io ti ucciderò!

FINE EPISODIO

La situazione si complica!
A quanto pare Devil Cross si è vendicata in un modo così crudele da impedire a Mary di tornare a casa e di farsi vedere a scuola.
Ma Isolde e anche Roberto sono decisi ad aiutarla? Ma in che modo? Possono farlo?
E soprattutto riusciranno a calmare il padre di Mary?
Scopritelo nel prossimo episodio: “La vendetta di Devil Cross”!
Buon divertimento!






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