Clive
riaprì gli occhi e notò di trovarsi in un letto
dell'ospedale
accanto a Elena che si era ripresa prima di lui.
-Andelina!-
disse il ragazzo.
-Elena-
lo corresse lei -il mio vero nome è Elena, lo shock di 10
anni fa mi
aveva fatto dimenticare chi ero-
-Ma...-
Clive si sentiva confuso -Che è successo? Dov'è
Katia? Mi ricordo
di essere stato trafitto da una lancia-
-Katia
è tornata a Dropstone, è una fortuna che quello
che ti hanno fatto
fosse solo un'illusione-
-Quindi...io
non sono morto!- Clive si girò e notò Chelmey e
lì sentì di nuovo
il senso d'infarto -I...ispettore?!-
-Non
preoccuparti, non sono qui per arrestarti, ma ho interrogato Layton e
tutti quelli coinvolti con questa vicenda compresa Katia-
Chelmey
spiegò i fatti raccontati compreso il piano di Elena e
quello che le
era capitato in passato e dopo un breve riassunto disse -Anche se
è
grazie a te se Londra è salva questo non toglie
ciò che hai fatto
con quella macchina distruttrice, pertanto il giudice pensa di
assolverti in un modo molto più civile che una pena di morte-
-Qualunque
cosa-
-Volontariato:
dovrai aiutare a ricostruire gli edifici ancora distrutti e aiutare
alcune persone a riprendersi. Una volta completato il lavoro sarai
libero-
Clive
si sentì sollevato -Accetto-
-E
tu Elena. Sei anche tu responsabile di ciò che è
accaduto. Vuoi
collaborare con Clive?-
Elena
riuscì a mostrare quel sorriso che da tempo aveva tenuto
nascosto
-Accetto-
-Bene
allora, domani vi dimetteranno e avrete abbastanza forze per
rimediare i vostri sbagli. Ah, e ogni tanto avrete anche un
appuntamento con uno psicologo; questa volta ci siamo assicurati che
non si tratti di un altro fetente-
Per
circa un mese Elena e Clive mostrarono tutta la loro utilità
per
rimettere a posto Londra, il cantiere che c'era nel parco nazionale
venne tolto e a Bill Hawks vennero tolti tutti i soldi che aveva
usato per la corruzione per poter accelerare la ricostruzione. Grazie
a Layton riuscirono a ritrovare e liberare il vero Wallace Sauros che
era stato rapito proprio la notte dell'inaugurazione del museo.
Katia
si sentì sollevata quando ebbe la notizia che Clive era
fuori
pericolo, Layton, invece, decise di indagare più a fondo
sulla setta
dell'Angelo Purificatore.
Alla
festa di fine anno che si tenne al palazzo reale ci fu da divertirsi.
Layton e tutti i suoi conoscenti erano stati invitati, inoltre Sammy
e la sua banda ebbero l'occasione di suonare quello che avevano
provato.
-Qualcosa
non va professore?- chiese Flora notando Layton preoccupato.
-Luke
è in ritardo per la festa, era tornato stamattina
dall'America-
disse Layton -Mi aveva detto che non sarebbe arrivato presto per
provare il suo nuovo smoking, ma non credo che sia questo il
problema-
Subito
dopo udirono la voce di Luke che urlava -ECCOMI PROFESSORE!- tra le
risate degli invitati e di Flora, Layton si voltò e fece uno
sguardo
stupito e allo stesso tempo spaventato notando che Luke si era
vestito con una tuta da pinguino.
-Luke!-
esclamò Layton -Ma come ti sei conciato!?-
-Mi
aveva detto di indossare lo smoking e io ho trovato questo che mi
sembrava più interessante- si giustificò Luke.
-Non
c'è stato verso di fargli capire che cosa intendevamo con
smoking-
disse in tono imbarazzato Clark con Brenda che rideva tenendo la mano
sulla bocca -Non trova che sia adorabile Luke vestito così?-
chiese
la donna con dolcezza.
Katia
intanto stava cercando Clive, ma quello che notò fu
Inès che
indossava gli indumenti da Luke del Futuro.
-Che
c'è?- chiese Inès notando il volto perplesso di
Katia -È la mia
nuova moda!-
-Questa
diventerà una cosplayer- pensò ad alta voce Katia.
Anche
Clive stava cercando Katia per poterle restituire la collana, si
isolò sul terrazzo e fu lì che Katia lo
ritrovò.
I
due si riabbracciarono e Katia lo baciò sulle labbra felice
di
rivederlo, Clive arrossì e, con la mano tremante, le rimise
la
collana attorno al collo mentre Inès, ancora travestita da Luke
del Futuro, si mise a ballare e a cantare il ballo del qua
qua
facendo sentire Clive sempre più in imbarazzo.
-Sa
professore- disse Flora -Più guardo Inès
più penso che abbia
qualcosa che ci sfugge-
-Infatti-
disse Inès -Soy bisexual!- questo scioccò Flora
-Infatti io quiero
una ragazza che scrive libri!- (questo lo saprete nell'ultimissimo
racconto di questa serie gné gné gné)
Ci
fu un grande festeggiamento dopo mezzanotte con tanto di fuochi
artificiali, balli e divertimento.
Sembrava
tornato tutto alla normalità, per ora.
(canzone
scelta per i crediti: da ascoltare mentre leggete. Potrebbe
non c'entrare nulla ma quella mi ha dato ispierazione)
Giuliz:
Cioè, voi credevate davvero che io avessi lasciato Clive
morire?
Assolutamente no! Lui è un personaggio troppo figo, bello e
fotomodello per morire! (Non quanto Crow te-heh)
Clive:
Mi stai dicendo che per tutto il tempo mi sono toccato gli attributi
per niente?
Crow:
I know that feel bro.
Luke:
Però Anton è morto al primo capitolo!
Giuliz:
Questo perché nel secondo gioco c'era negli appunti di
Layton questa
frase: Anton è tornato se stesso, un uomo anziano
prossimo al
tramonto. Lo so, suona cinico questo ragionamento, ma
così ho
pensato a quello che poi sarebbe successo. Mi dispiace averlo fatto
morire francamente. Ma non sono mica George R. R. Martin.
Crow:
È vero anche questo.
Clive:
Quindi io mi fidanzo con Katia?
Giuliz:
Nella mia testa sì, ma se tu preferisci Flora come molti
pensano...
Clive:
Perché un rapimento viene considerato romantico!?
Crow:
Non stavamo parlando della Bella e la Bestia del
capitolo?
Clive:
CHI È LA BESTIA!?
Giuliz:
*separa i due*
Possiamo
calmarci per favore? E poi non è finita!
Crow:
Come sarebbe a dire non è finita?
Giuliz:
Questi sono i crediti quindi uhm uhm grazie a La
Fenice e
magicadark007
per aver recensito e JKEdogawa
(*sigh*) per il sostegno! Sono
contenta che vi sia piaciuto quindi prima di arrivare con il finale
suspence e l'episodio bonus (lol come nei giochi del professor
Layton) dico subito il titolo della seconda storia: Ti
vorrò
sempre bene. Sarà una storia un po' più
corta, a dire il vero
non l'ho nemmeno iniziata ma ho, più o meno, le idee chiare
su ciò
che succederà. Manderò però anche
già il primo (e forse il
secondo) capitolo del terzo racconto Anime e Memorie
poiché è
ambientato proprio durante Il futuro perduto spiegando poi che cosa
succederà dopo (o meglio spiegando perché
succederà). Solo dopo
aver completato la seconda storia proseguirò con la terza.
Luke:
Ma quante sono?
Giuliz:
*si mette a contare*
dunque...1. Il patto con il diavolo, 2. Ti
vorrò sempre
bene, 3. Anime e Memorie...Cacchio! Sono
7! E ognuno con
un protagonista diverso!
Crow:
MALEDETTO 7!
Clive:
7!?!?
Luke:
Ma riuscirai a scriverle tutte e 7 prima di morire di vecchiaia!?
Giuliz:
Ho 17 anni! Sono ancora adolescente!
Crow:
Sì, ma hai impiegato 2 anni per concludere questo!
Giuliz:
Andava migliorato!
Clive:
Rissa! Rissa! Rissa!
Giuliz:
Non c'è tempo! Ecco il finale suspence e subito dopo
l'episodio
bonus!
La
mattina dopo tutti tornarono a casa, Luke tornò con la sua
famiglia
in America e Katia stava aspettando il treno per Dropstone
accompagnata da Clive.
-È
stato bello conoscerti Clive- disse Katia.
-Eh,
è un peccato che io non possa andare a Dropstone con te-
disse Clive
-Però finché non ho finito di sistemare tutto
questo devo restare a
Londra-
-Se
vuoi, potrei venire a trovarti-
-Beh,
non mi dispiacerebbe-
Il
treno arrivò, Katia diede un bacio di saluto a Clive e
salì sul
treno per tornare a Dropstone.
Nel
frattempo Layton era nel suo ufficio che stava sistemando le sue
indagini con Flora.
-Non
è ancora finita vero professore?- chiese Flora.
-Lawanada
aveva detto che la setta si era divisa in vari gruppi per non farsi
scoprire, ognuno con un leader, pertanto è chiaro che hanno
comunque
un capo che comanda tutti i gruppi per guidare ed è
sicuramente chi
ha fatto “rinascere” questa setta. Probabilmente a
ogni gruppo
viene assegnato una missione dal capo della setta e il capo del
gruppo decide come compierla. Dev'essere così che forse sono
organizzati, ma finora questa è un'ipotesi-
-Non
sarà certo facile trovarli se sono diversi gruppi-
-Sicuramente,
sapendo della notizia che alcuni membri sono stati arrestati, si sono
allarmati di più e quindi avranno in mente un modo per far
funzionare i loro piani più facilmente. Anche se per loro si
tratta
di purificare il mondo dal male, commettono dei crimini
inaccettabili-
-Già,
purificando a modo loro e sacrificando persone-
-C'è
anche il caso di quella bambina di cui Lawanda si era occupata fino a
quattro anni fa che mi incuriosisce. Ma ora che sanno che li abbiamo
scoperti non dobbiamo abbassare la guardia-
In
quel mentre c'era una macchina nera parcheggiata in un vicolo cieco
con dentro un uomo al posto dietro e il suo guidatore al posto
davanti.
-Hershel
Layton eh?- disse l'uomo dietro.
-Sì,
questo è il suo nome. Che cosa facciamo ora che ha scoperto
un
gruppo della nostra setta?-
-Non
avevo dubbi che il piano di Lawanda andasse in fumo, non doveva
fidarsi troppo della scienza. Le armi chimiche non sono una
soluzione. Comunque, Layton ha scoperto solo una parte, non tutti
noi, né qual'è il nostro nascondiglio, il che
è un bene. Ma non
dobbiamo alzare la cresta-
-Quindi?-
-C'è
un'altra cosa a Londra che va rimediata, forse sarà quello
che ci
permetterà di pulire il mondo dal male. Ma per ora
torniamocene al
santuario-La macchina ripartì -Hershel Layton-
pensò l'uomo seduto
dietro -Non pensavo che proprio tu fossi in grado di mettermi i
bastoni tra le ruote-
Complimenti
per aver finito di leggere Il Patto Con Il Diavolo!
Hai
sbloccato l'episodio bonus: I pensieri di Inès.
Flora:
È incredibile che tu provi indifferenza nel sapere di essere
stata
adottata!
Inès:
Beh, ti assicuro che all'inizio è stato difficile
accettarlo: avevo
solo 11 anni, sai?
Flora:
Dunque tu sei di origini spagnole, giusto?
Inès:
Correcto!
Flora:
Ti ricordi il posto dove abitavi?
Inès:
Non ho molti ricordi, ma so di essere nata a Barcellona! È
un posto
stupendo! Dovresti vedere le meraviglie che ha quella città!
Il mio
sogno è poter tornare là, magari per un po'! E
magari chissà! Fare
il giro del mondo!
Flora:
Allora qualcosa ti ricordi!
Inès:
Ricordo solo che era un posto stupendo! Di certo un sogno astratto
quasi reale! Ma non ricordo nulla della casa dove abitavo né
di
com'erano i miei genitori, non ricordo nemmeno come mi trattavano.
Barton però seppe trattarmi con rispetto! Per questo lo
considero
già mio padre!
Flora:
Beh, non devi aver avuto un'infanzia triste...forse.
Inès:
Scherzi? È stata bella anche se lontana dal mio paese
natale. Fu
quando cominciai a sentir parlare delle avventure del
profesòr
Layton che pensai di arruolarmi in futuro nel corpo di polizia ed
entrare in magnifiche avventure! Emmy diventò la mia musa
ispiratrice, per questo cerco di assomigliare a lei: sono una sua
fan!
Flora:
Eh eh, non male. Però toglimi una curiosità.
Perché al posto della
medaglia hai voluto farti premiare con un'accetta?
Inès:
Beh, metti che arrivi un'orda di zombie, così sono
già pronta!
Flora:
Inès...mi preoccupi...
Inès:
Che c'è? Amo molto i libri horror della mia scrittrice
preferita
Ginger Comyns! Mi piacerebbe molto incontrare quell'autrice! Ho
sentito che è bellissima!
Flora:
Oh Inès, vorrei proprio riuscire a capire come fai ad avere
tutto
questo ottimismo!
Giuliz:
grazie per aver recensito questa fan fiction! Ci vediamo in Ti
vorrò sempre bene!
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