MALUMORE E
INCONTRI
Freezer era di
malumore... Mannaggia.
Suo fratello Cooler si era arrabbiato con lui (per un motivo del tutto
irragionevole! Insomma, gli aveva solo preso 234 zeni senza
permesso...)
Stava rimuginando sull’ingiustizia della vita (allegria...
happy Days) quando udì una cosa...
Obi Wan: Luke, che la Forza sia con te!
Un momento! Che diavolo ci fa lui qui?! Sciò.
Stavo dicendo (scrivendo NdLettori) (Vabbe’, ma quanto siete
precisi NdMe) (è__é NdLettori) (Okay, okay,
correggo NdMe).
Dunque...
Stavo SCRIVENDO che Freezer udì una cosa... per la
precisione, una soave melodia... incantato, la seguì. Ben
presto scoprì che proveniva da un edificio scuro e
imponente. “Conservatorio” stava scritto su una
targa lì affissa.
Freezer: Uhm, chissà che marmellate buone conservano qui.
Un signore piuttosto vecchio ma infinitamente più sapiente,
e alto (diciamocelo, lo chiamano grande Freezer, ma in
realtà è abbastanza basso) lo udì.
Signorevecchioesapiente: Ignorante! Qui non c’entrano le
marmellate! Qui si suona!
Freezer ci mise un po’ ad accumulare il senso di quel
discorso... poi...
Freezer: Come hai osato rivolgerti a me con quel tono?! Io sono il
GRANDE Freezer!
Il vecchio lo squadrò.
Signorevecchioesapiente: Be’, non è che tu sia
così grande (che dicevo io? NdPepesale)
Allora Freezer venne preso da un attacco isterico e, avendo un
carattere adorabile, disintegrò sul posto il poveraccio.
Poi, soddisfatto, si aggiustò il fard. Almeno una cosa buona
l’aveva ottenuta, la musica di certo proveniva dal
Conservatorio!
Stette in ascolto un attimo, ed ecco nuovamente quella dolce sinfonia.
Difatti, come lui aveva intelligentemente speculato, proveniva da una
finestra del Conservatorio.
Perciò, sempre più curioso, volò sino
alla suddetta finestra.
A suonare il piano era un individuo estremamente affascinante.
Freezer: Come ti chiami, essere splendido?
Baby: Io sono Baby. E tu?
Ma Freezer era disperato.
Freezer: Oh, povera anima, che nome ti vedi costretto a portare?
Baby: Ma tu sei...?
Freezer: Io sono Freezer!
Baby: E poi sono io la povera anima! Comunque... che bel fard... e che
rossetto, e che matita per gli occhi!
Freezer (con falsa modestia): Be’, sì... sono
tutti Made in Vegeta, prodotte da saiyan. Però, vedi, Baby,
io non volevo che nessun altro avesse i miei stessi cosmetici... e
perciò, dopo averne rubate delle quantità
industriali, ho disintegrato quel pianeta, e, con esso, tutti i suoi
abitanti.... Ohohohohohohoho (risatina da capo della mafia cinese,
ovviamente femminile e con un dito davanti alla bocca).
Baby: (risatina maliziosa) Senti, ti andrebbe di venire a casa mia...
Freezer: Okay...
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