Pure Red Fire - Autobiografia
Capitolo 6 - Distorta
Sfioro le macerie che ho intorno, la pietra é fredda.
Sto
cercando chi sono. Chi sono?
É
il vuoto, quello che ho qui dentro, non mi riesco a consolare.
Ma
mi dico che va bene, che andrà bene.
Ma
alla fine, chi sono io, chi sono davvero?
Io
non esisto, o forse é solo una mia percezione.
Io
esisto, mi sento solo come se non esistessi, e cado.
E
me ne rendo conto quando arrivo a terra.
E
mi sento come se mi cadesse tutto addosso, seguendomi, freneticamente.
Tutto
mi cade addosso, schiacciandomi.
Sono,
infine, divorata dal mio vuoto.
Sono
io, questo vuoto?
Cosa
significa essere vivi?
É
amare, soffrire, cos'é vivere?
Deve
esserci di più, di più di questo vuoto, non
può essere solo respirare.
Forse
sono solo qualcuno che non sa come vivere davvero.
Sono
forse un involucro, un patetico essere vuoto?
Deve
esserci di più.
Ma
merito di avere di più?
Forse
no, ma non avrebbe senso allora essere in vita.
Perciò,
se ora sto respirando, significa che lo merito, forse.
Perché
ogni persona merita di sapere come vivere.
E
io, io sono una persona?
Dopotutto
ultimamente la vera felicità l'ho toccata nei sogni e nei
ricordi.
Nel
mare, forse.
E
allora cosa sono?
E
perché non riesco a uscire da qui, cosa mi trattiene?
Non
so neanche dove sono.
Se
mi lasciassi cadere, allora cosa succederebbe?
Forse
non riuscirei a tornare in piedi.
Forse
sono fatta di ricordi, semplicemente abbandonati al loro
destino, o quel che resta di quello.
E
continuo ad accarezzare le macerie nel mio cuore.
Cosa
sono io?
Sono
forse la malinconia?
Sembra
regnare in me.
Ho
bisogno di buttare fuori cose di cui non conosco nemmeno il nome.
Forse
esploderò.
Magari
invece scoprirò chi sono.
Non
so nulla di me, eppure nessuno dovrebbe conoscermi meglio di me.
La
mia immagine é distorta, ed é riflessa in uno
specchio scheggiato.
Troneggia
sulle macerie.
Distrugge
la mia mente, non mi permette di respirare.
Qualcosa
mi blocca il fiato.
Che
cosa sono io?
Sono
un frammento disperato di qualcosa di finito?
E
queste lacrime, e queste mie mani tremanti, sono oggetto di un mio
desiderio?
Forse
é vero che non esisto.
Forse
questo é un labirinto di specchi, e io sono l'immagine
distorta che vedo sopra di me.
Ma
capisco di essere reale.
Vorrei
distruggermi con le mie stesse mani, certe volte.
Non
so cosa sono, non so che sto diventando.
Non
so chi sono, non so chi diventerò.
E
se un giorno i miei muri crolleranno del tutto, allora che
accadrà?
Morirò
senza sapere come si vive realmente?
Finirò
in un cespuglio di rovi.
Ho
solo bisogno di capire chi realmente sono.
Chi
sono?
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