Presentazioni
Non sapevano neanche Evie e
Lena come, ma la domenica arrivò, e con il suo arrivo si
accorsero entrambe di aver retto a fatica il dolore.
“Pronto,
ciao Lena… Ti va se oggi pomeriggio andiamo da questa mia
amica di cui ti ho parlato e… niente, stiamo un
po’ insieme, tutto qua.”
Non aveva
la solita voce allegra, quel giorno non riusciva proprio a mascherare
la tristezza, e inoltre temeva la reazione dell’amica.
“Sì! Che
bello! Vengo a casa tua e poi andiamo là!”
Elena invece, forse perché aveva superato il
‘trauma’ o forse perché ormai era
diventata più brava di Evelyn nel celarsi dietro ad un
sorriso, era stranamente felice ed esuberante.
***
“Eccoti
qua! Entra pure, Ele!”
La moretta
indossava dei morbidi jeans neri con una canottiera rossa e rosa, che
lasciava scoperta parte della schiena. I capelli ricci erano adornati
da un sottile cerchietto degli stessi colori della maglietta;
assomigliava quasi ad una coroncina e le donava un’aria quasi
principesca.
“Oooh
ma come siamo sexy oggi!” ^^ continuò prendendola
in giro Eve.
“Gggrrrrrrrr!
Eddai, piantala! Piuttosto guardati tu, non ti ho mai vista
così elegante, se così si può
dire…!”
Era vero,
per quel giorno niente jeans!
Non è di certo quello
che a una sfilata di moda si può definire femminile,
pensò Ele, ma
sicuramente per lei è un record!
Evelyn
indossava un vestitino di cotone cortissimo, color verde militare, e
sotto portava dei fuseaux neri che le arrivavano alle ginocchia. I
capelli erano legati in una coda alta in modo tale che le fluttuassero
intorno al collo e sulla schiena.
“Non
mi fissare così, Lenny! Dai, pronta?”
Presero le
biciclette e si diressero verso la periferia della città, a
casa di Kimberly.
***
Con grande
sollievo di entrambe, né Lena né Evie vollero
parlare dei fatti accaduti una settimana prima, a casa di Sidney.
Dopotutto, di cosa avrebbero dovuto discutere?
In cuor loro, decisero non di dimenticare la faccenda, ma di superarla.
Non era certo semplice, ma forse ce l'avrebbero fatta. Non volevano
certo passare una giornata a rimuginare su un passato felice che ormai
non esisteva più, e su uno, più recente, che le
aveva sgozzate di dolore...
***
Dlin dlon.
“Sono
loro?”
A parlare
era stata una ragazza dal viso dolce, che in quel momento era un
po’ teso. I suoi capelli castani erano lasciati cadere sulla
schiena, e sembravano formare onde morbide e ripide cascate. Gli occhi
blu mare stavano fissando la porta un po’ a disagio.
“Ma
Phoebe! Eddai! Evelyn la conosco! È una persona
socievolissima, non c’è bisogno che fai la timida,
…quando fai così mi sembri Hinata!” le
rispose la sua amica Kimberly assumendo un tono
d’incoraggiamento e dirigendosi verso la porta di casa.
“Mmmh…”
si limitò a rispondere l’altra.
“CIAO!
QUANTO TEMPO!” si ritrovarono a dire in coro Evie e Kim
abbracciandosi, anche se era passato solo un mese dall’ultima
volta in cui si erano viste.
L’ingresso
dell'abitazione era molto spazioso e subito davanti ad esso, al centro,
si trovava un’ampia scalinata dal tappeto rosso che portava
alle camere da letto e al bagno, al primo piano.
Sulla sinistra della scala si trovava una piccola cucina in stile
moderno – l’unico locale della casa arredato in
quel modo, mentre sulla destra si poteva scorgere il salotto
con il suo ampio divano e un paio di poltrone dall’aria
vecchia.
Nell’appartamento si respirava un’aria antica e
polverosa, ma anche piacevole. Era stato arredato dai nonni di
Kimberly, i quali erano molto tradizionalisti; per fortuna si erano
preoccupati anche della giovane età della nipotina e
l’avevano resa graziosa e familiare, accogliente.
“Allora,
Kimi, ti presento la mia migliore amica Elena! Lena, come hai capito,
lei è Kimberly!”
Ele era
diventata un po’ rossa, più che altro
perché era piuttosto bassa mentre la ragazza che le era
davanti e le porgeva la mano amichevolmente era circa 25 centimetri
più alta di lei.
Superando
questo disagio iniziale, riuscì a dirle “Molto
piacere Kim! Da come Evie parla di te, devi essere molto
simpatica!” ^^
Beh, se l’è
cavata piuttosto bene! pensava intanto la bionda, che
ormai leggeva la mente della sua socia e sapeva perché non
era totalmente a suo agio.
“E…
Evie, Elena, lei invece è la mia migliore amica Phoebe! Dai
Phoe, vieni!”
La ragazza
giunse dalle altre e salutò brevemente le nuove
arrivate con le paffute gote rossicce, che aveva abilmente mascherato
con una grossa onda castana davanti al viso. Eh sì, in
presenza di estranei era un po’ timida, ma una volta
conosciuta meglio e presa confidenza, era la ragazza più
simpatica del mondo, come assicurava Kimberly!
Evelyn, per
rompere il ghiaccio con la nuova amica, aggiunse con un perfido ghigno,
che era anche la sua firma inconfondibile: “Sai Ele, anche a
loro due piace da morire Naruto…”
“Oh
mamma mia, sono finita in un covo di matte…!”
rispose l’altra con fare teatrale, concludendo con
un’alzata di occhi verso l’alto soffitto bordeaux.
Le altre
due rimasero molto sorprese dall’affinità delle
due ospiti, le quali sapevano esattamente cosa avrebbe detto
l’altra, e improvvisamente la bocca rossa di Phoebe si
schiuse ed uscì una risata naturale e delicata.
Finalmente… Evie sorrise alla sua socia: ce
l’avevano fatta!
Il
pomeriggio passò tranquillo; le ragazze prepararono i
popcorn in scatola – fecero quasi scoppiare il forno a
microonde, ma il risultato fu… croccante (e anche un
po’ bruciacchiato Nd Autrice), e si misero a parlare degli
argomenti più disparati.
Finchè…
Una delicata suoneria dal ritmo cantilenante ruppe
quell’atmosfera tranquilla.
“Oh,
ragazze… è il mio… scusate un
secondo…” era il telefono di Phoebe.
“Pronto?”
“Ohi, ciao
cuginetta!”
“Ciao
Tom! Sono a casa di Kimi con alcune amiche, dimmi.”
“Eh, cara
lei… Ti va di venire in vacanza con me? Se vuoi puoi portare
un’amica o un amico, sai che per me non fa
differenza…” ^^’
“Wow!
Che bello! Va bene, mandami i dati del posto via sms e ti faccio
sapere… Ciao!”
Elena
guardò di sbieco la sua socia; stavano avendo entrambe lo
stesso pensiero: Tom?!?!?
Quante
persone ci sono in un paesino che si chiamano Tom??? …
… … Lena era visibilmente alterata, preoccupata,
inorridita e un altro migliaio di sentimenti che in quel momento stava
provando che non scrivo perché dovrei fare una fan fiction
solo per questo.
Tom?!?!?
Thomas?!?!? Ma no che non era lui! Assolutamente!!! …Almeno
credo… Nd Autrice.
Kimberly
chiese con voce tranquilla e curiosa all’amica:
“Allora, dove va di bello la mia socia col suo cugino
Hyuuga?”
“Perché
‘cugino Hyuga’?” rispose corrucciata
Phoebe.
“Beh,
mi sembra chiaro, tu assomigli a Hinata e quello è tuo
cugino… Ogni riferimento a Neji è puramente
casuale…” ^.^
“Seh,
c’hai beccato proprio… Muahahahah, che ridere! Se
mai lo vedrei più come Sasuke… sai come, lui
è bisex…”
Il silenzio
più assoluto coprì come un velo la casa. Nessuno
osava muoversi. Poi si sentì un botto, come di qualcosa di
pesante che cade all’improvviso sul pavimento. Quel
“qualcosa di pesante” era Elena.
Svenuta! E finita sul parquet dell’appartamento di Kim
scivolando dalla sedia.
Evie invece
cominciò ad urlare come un’isterica. In effetti in
quel momento lo era.
Sì,
ma tanto quello non era
il ‘loro’ Thomas..
“EHI,
VOI DUE, CHE SUCCEDE? EVELYN CALMATI! PHOEBE, CERCA DI RIANIMARE LENA!
EVIE, STA’ FERMA!!!” si mise a strillare Kimi
cercando di sovrastare il casino, purtroppo però il suo
gesto le tornò indietro come un boomerang e
quadruplicò la confusione.
Ecco.
Teppareva. L’inferno.
Finalmente,
dopo pochi minuti, Phobe riuscì ad animare la ragazza con i
boccoli, che si riprese immediatamente e fissando gli occhi blu della
nuova amica le disse determinata: “Ora, Phoebe, mi devi dire
se questo tuo cugino ha i capelli corvini e gli occhi neri e studia
lingue al liceo.”
Phoebe era
un po’ imbarazzata, spaventata e soprattutto sorpresa.
“Ehm… veramente… beh, mi pare proprio
di sì… cioè… è
sì.”
Kim
finalmente era riuscita a calmare Evie, o almeno a fermarla cingendole
il busto con le braccia per farla star ferma. Ma quando la ragazza
sentì le parole di Phoebe… ricominciò
a emettere gridolini incontrollati. “Porcaccia la
miseriaccia! Quel
Thomas è un nostro compagno di classe! Mio e di
Lena!!!”
“Ehm…
com’è piccolo il mondo…
eheh…”
“Già
Phoebe! Guarda te che caso che si conoscono! Anzi, destino, come
direbbe Neji…”
…
“Beh,
Phoebe, allora… dove ti ha invitata tuo cugino? Mentre
cercavo di tener ferma Eve, mi è parso di sentire la
suoneria dei messaggi provenire dal tuo cellulare! Era Tom?”
“Fammi
vedere… sì è lui! Mi scrive che
andremo al Green Village… Io non lo
conosco…”
Evelyn
stette calma di botto, per poi sussurrare con flebile voce:
“O porca… cioè volevo dire…
wow che bel posto! Diciamo che… ne ho sentito
parlare…” ^^”
La biondina
prese da parte Elena dicendole a voce bassissima, tanto che
l’amica dovette accostare più vicino il suo
orecchio destro: “Ehm, Ele, abbiamo un
problemino…”
“Ok,
tanto peggio di così… spara pure.”
“D’accordo…
sai che io e te dobbiamo partire per le vacanze insieme e ho invitato
anche Kimberly… Beh, ehm… non ti ho detto dove
andremo…”
“No,
non dirmi…”
“Già…
al Green Village… E mò che si fa? Va bene che
andiamo in vacanza con Phoebe, che è molto simpatica, ma con
Thomas…”
“Beh,
sono semplicemente terrorizzata… O.o Ma ti rendi conto??
E’ bisex! E chi lo sospettava…=.= ”
“Dai,
su con la vita! Non sarà una vacanza poi tanto
male!” ^^’ Il viso di Evie era felice e tranquillo,
ma la voce la tradiva spudoratamente.
“Sì,
certo………” Anche la voce di
Lena si comportava come quella dell’amica, ma dato che lei
era meno ‘allenata’, la tradiva pure
l’espressione.
Dopo questa
breve riunione tra socie, le due riferirono alle altre la notizia che
sarebbero andate quindi in vacanza insieme; Kimberly, Phoebe, Elena,
Evelyn e… Thomas.
Già,
Thomas. Chissà come l’avrà
presa…
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POST
SCRIPTUM:
…
“Ehi Kim, ma l’hai visto il tatuaggio di
Evie???”
“Porco
Kabuto Yakushi, non l’avevo notato!!!!!”
“Wow…
è bellissimo… complementi Evelyn, che
coraggio… e poi quello è il kanji che ha Gaara
del Deserto sulla sua fronte… wow…”
“Grazie
Kimi! E grazie anche a te Phoebe! ^^ Ci sentiamo presto! Bacioni e
buona notte!”
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Postato quinto
capitolo… Ragazzi non uccidetemi! ^^’ Lo dedico
comunque alla MIA socia (stavolta ^^) Francesca (che sono
sicura, si sarà sganasciata dalle risate)!
Vi chiedo come sempre
di recensire per sapere le vostre opinioni e le vostre
critiche… Bacioni a tutti! *kiss kiss* October
Lady gaara: ti
ringrazio intanto che segui la mia ficcy *fa breve inchino con le mani
giunte*, e per vedere i nostri beniamini kishimotiani dovrai aspettare
solo un altro paio di capitoli… Un bacio e a presto! Berry
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