UNA
LUCE
Cammino
sola nella notte,
scura e senza luce
ma all'improvviso ecco accanto a me
una veste candida,
ali innocenti e luminose,
un sorriso quiete e sicuro a rischiarare la mia via.
Solleva il
mio cuore
imprigionato dalle catene della solitudine e dell'angoscia
in una gabbia di tristezza.
Tendi la
tua mano verso me,
io l'afferro sicura senza esitare
e mi porti via
nel luogo che condivideremo per l'eternità.
Note Poesia:
La prima di questa raccolta è forse la
più autobiografica, mi ci identifico molto nella
protagonista.
La ragazza, donna, viene da un passato di solitudine ed esclusione, che
dentro la riempiono di inadeguatezza verso di sè e verso gli
altri, di angoscia per il futuro. Il buio della notte è il
suo presente, non c'è nessuno con lei.
Ma poi un giorno l'incontro con una persona che cambierà il
mondo intorno a sè e le farà sperare in un futuro
migliore di quello immaginato da sempre. Non sono le parole a fare
avvicinare la ragazza a questa persona ma i suoi gesti, il tendere la
mano a lei che non ha mai sentito nessuno accanto e lei ci si aggrappa,
forse con troppo sicurezza e ingenuità, illusione che questo
duri per sempre.
Note Autore:
Ho ritrovato queste
vecchie poesie in un quaderno sepolto nella mia libreria, non ricordavo
quasi più di averle nonostante avessero rappresentato un
punto importante nella mia storia.
Ho scritto queste poesie più di dieci anni fa, per
raccontare una storia d'amore, forse un pò autobiografica.
Non rispettano una metrica precisa, sono versi liberi che uscivano
assieme, i primi esperimenti di scrittura e forse per questo
presenteranno degli errori, cercherò di correggere dove
posso.
Ho deciso di pubblicarle ora senza pretese, sia per non vederle
più dimenticate, sia perchè ora capisco che ho
finalmente fatto pace col passato.
Grazie a chiunque passerà di qui, leggerà e
commenterà!
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