Capitolo 21
Capitolo
21
«E tutto quello che ho amato, l'ho amato da solo.»
Edgar
Allan Poe
PRESENTE
Precedentemente...
Correvamo.
A
perdifiato, senza una meta, semplicemente per fuggire. Solo l'istinto
mi guidava.
Correvo
e al mio fianco avevo Lucifero.
Nel
cuore provavo una strana gioia, che colmava gran parte del mio cuore
infranto, ma non totalmente. Rimaneva quello spazietto, quell'angolo
ancora gelato nel momento della separazione con Draco.
Qualcosa
di indefinito mancava. Sia quando avevo deciso di infrangere ogni
veto per poter amare liberamente Lux, sia quando, a causa di una
serie di eventi che mi avevano, inaspettatamente, a rendere
indispensabile la presenza di Draco nel mio cuore.
Aveva
tutto l'aspetto di un triangolo amoroso, solamente che la
protagonista ero io.
Guardavo
Lux correre e, nonostante la sua corsa fosse diversa dai miei ricordi
non ci feci caso, così come non notai, né mi né lo avevo fatto
precedentemente, lo strano abbigliamento che portava, decisamente
insolito per un Angelo Caduto, ma mi abbandonai alla calda
consapevolezza che lui era lì, per me.
Mi
sentivo protetta, cullata dal calore sempre familiare di casa.
Ma
in quel momento vi era solo un'infida sensazione di gelo. No, ero
certa fosse solamente una mia sensazione.
Ora...
«E
chi ha mai detto che io sono Lucifero?»
Il
sangue all'improvviso smise di pompare.
Lui
non era casa.
Perché
non se n'era accorta prima?! Cosa non le era preso che non era
riuscita più a ragionare lucidamente?!
Non
sapeva cosa stava accadendo, se non era Lux...quell'uomo chi era?
Il
sorriso del finto Lux era così gelido e terribilmente malevolo che
Greys tremò.
E
all'improvviso l'uomo cominciò a sciogliersi, il suo volto era come
fatto di cera fresca, che si stava rimodellando sotto il suo sguardo
shoccato.
Dunque
era davvero un impostore.
L'uomo
semi-fuso alzò le mani e velocemente la trasse a sé,
impetuosamente, con la destra che tratteneva il suo fianco sottile e
la destra dietro alla nuca di lei.
Greys
prese a ribellarsi e a scalciare.
Quando
finalmente il viso si delineò Greys rimase semplicemente senza
parole.
Aveva
morbidi capelli ricci e scuri, occhi meravigliosamente azzurri e
un'aura oscura come pochi.
Era
semplicemente...senza fiato.
«Adrian»
sussurrò.
Lui
doveva essere morto, lui doveva essere affondato con tutta la sua
casa natale, con tutta Atlantide.
Non
poteva vivere per sempre! Era senza senso!
«Greys
Hadriel Samara. Ben ritrovata, amore mio! Quanto tempo!»
Erano
passati due millenni eppure non poteva dimenticare dimenticarlo, lui
che abitava accanto a lei e che fin da piccoli le era stato sempre
vicino, anche alla prematura morte della madre.
«M-ma...
ma tu eri... m-morto!» si ritrovò a balbettare la rossa a pochi
centimetri dal volto del ragazzo.
«Ti
ritenevi davvero così unica e speciale, amore? Ma tu sei sempre
stata una donna risoluta, che non si ferma davanti a nulla, che pone
sé stessa e la propria vita prima di qualunque altra cosa, mio dolce
fiore.» disse con veemenza il bell'uomo.
Rimase
semplicemente senza parole.
Aveva
davvero sempre in realtà pensato a sé stessa senza neanche più
rendersene conto? Era davvero così egoista?
Quale
risposta si aspettava da sé stessa, che chiedeva così con tale
fervore fin quasi a farsi scoppiare la mente.
Non
sempre riusciamo a prevedere cosa accadrà, nonostante l'esperienza.
Draco
si svegliò tra le urla furiose del temibile Signore Oscuro. Non
sentiva dall'orecchio destro, forse a causa dell'impeto dello
schianto eppure la voce del mago gli risuonava nelle orecchie come un
ruggito.
Forse
chiuse nella speranza di non dover mai affrontare alcuni demoni.
«CHI,
CHI È IL COLPEVOLE DI TUTTO QUESTO, INETTI BABBANI!» disse, facendo
risuonare ogni singolo acuto nelle loro menti, distrutte, e
costringendo molti addirittura ad urlare e a piegarsi a terra,
implorante. Ma Voldemort non si fermò, continuò, sconvolgendo le
menti di ognuno di loro, uccidendo coloro che riteneva responsabili
poiché guardiani della ragazza.Non
risparmiò nessuno dal dolore.
E
purtroppo, quando questa speranza viene meno, rimane solo il dolore e
la paura, ad annebbiarci la mente.
Draco
non riusciva a respirare. Non aveva mai visto l'uomo così sconvolto
dall'ira, tanto da doversi sfogare afferrandolo per la gola e
trascinandolo in alto, con le spalle al muro, lontano dal pavimento,
in alto.La
vista gli si annebbiò.Non
capiva cosa stese accadendo, nemmeno conosceva la ragazza che era
scappata, solo a scuola l'aveva vista qualche volta. Lui era un
fedele Mangiamorte, mai avrebbe nemmeno parlato con una tizia così
simile ai Wesley!
La
paura ci rende facili prede. Così ci proteggiamo. Eliminiamo tutto
ciò che potrebbe ferirci maggiormente, eliminiamo le persone che
amiamo, allontanandoci, per proteggerli, per proteggerci.
Il
Signore Oscuro lo lasciò cadere malamente, tentando di ritrovare il
contegno che da sempre aveva mantenuto in quasi ogni situazione.
«Malfoy,
avrei scommesso che tu fossi coinvolto, ma vedo che non ne sai
niente. Ciò mi fa piacere. Eri ancora utile, sarebbe stata una
perdita per me doverti eliminare.» sentenziò il mago, prima di
andarsene ancora furioso, sguinzagliando alcuni suoi proseliti.
Era
stato giocato da quell'essere, comprese Voldemort. Come era stato
possibile, lui, così intelligente? Quale incanto lo aveva convinto
ad accettare ciò che era ovvio fosse una trappola? Quale magia, mai,
era capace di tanto? Nessuna che conosceva.
Perché
a volte ci sentiamo più sicuri da soli, non dovendo soffrire per
coloro che sicuramente avremmo perso. Poiché siamo ben consapevoli
che nemmeno noi stessi, alla fine, avremmo possibilità.
«Sei
sola, ormai, Greys. Sola» disse, e la prese.
Angolino Autrice svampita:
Hello!
Come vedete sono stta brava questa volta! Ho pubblicato non troppo lontanamente!
So che il capitolo è minuscolo, e me ne scuso, ma da qui si
chiude la prima parte, oramai! Si entra nella zona buia di questa
storia: voi mi direte "ma non ci ervamo già!?!" O_O
E io vi dirò: aspettatevi sempre di peggio da me, chi legge/ha
letto altre mie storei sa che mi diverto ad andare a fondo nelle cose
più oscure come la follia, l'amore malato etc. Sono malefica e
cattiva, lo so <3 Vi amo anche io XD
Ora vado, un grosso bacio, tornerò con un capitolo ancora del
Passato, per chiudere questo passaggio importante, dove forse vedremo
Greys e Lux insieme con più lievi toni. O no, vedremo, lo deov
ancora scrivere che ci crediate o no, e a dirla tutta ho iniziato il
capitolo dopo. Seguo uno schema strano, lo so.
Peace and Love,
Julie <3
PS: HO RICOMINCIATO L'ALTRA MIA LOOOONG! *_* Se volete passare a leggerla è di nuovo sul mio account <3
Per tutti i miei contatti, andate sulla Bio della mia pagina autore. Grazie.
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