L'Angelo

di Misaki Ayuzawa
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L’Angelo

“Jem ha chiesto la mia mano, ed io ho accettato.”
Fino a dieci minuti fa era l’uomo più felice del mondo, non solo perché ero libero da qualsiasi maledizione- compresa quella della mia mente- ma anche perché la sifilide demoniaca è stata, finalmente, riconosciuta come reale. Ho sempre avuto ragione, per l’Angelo! Tuttora, devo ammetterlo, sono piuttosto esaltato, ma parte di questa gioia si è dispersa, scomparsa. Puff …
Jem, il mio parabatai. Jem, il mio migliore amico. Jem, il mio Jem.
Jem è fidanzato. E con chi? Con Tessa!
Ma come è stato possibile? Non sapevo neanche che gli piacesse.
Tutto ciò mi fa solo sentire più in colpa. Non scarico il mio risentimento su Jem, o su Tessa. Jem non poteva sapere, e Tessa non era costretta ad aspettarmi. In effetti, posso anche capire che mi odi un po’, dopo tutte le cose orribile che le ho detto, e che ho fatto.

Sono appena tornato dalla camera di Jem, che mi ha annunciato il fidanzamento. Aveva un’espressione così felice, così … rilassata.
Io non sono mai stato capace di dargli questa tranquillità. Non mi chiamo Tessa e non sono solito vestire crinolina e merletti, in effetti.
Avevo pensato … ho creduto di poter rompere questo fidanzamento, ma non posso. Se il mio parabatai ha trovato la felicità, chi sono io per mettermi sulla sua strada e bloccarlo?
Il mio sguardo si posa sul regalo che avevo preparato per Tessa. Non posso certo darglielo, a questo punto. Non potrò darglielo mai, neanche una volta che Jem …
Non riesco nemmeno a pensarci. No, quei due devono stare insieme. Me ne prendo la responsabilità.
Pensa alla sifilide demoniaca, Will. Pensa a quella. Dimentica. Dimentica. Dimentica.

Siamo a cena. Non ho dimenticato. Jem sta annunciando a tutti il fidanzamento. Leggo la sorpresa sui volti di Charlotte ed Henry. Cala il silenzio. Mi sento imbarazzatissimo -perché leggo la delusione sul volto di Jem – e ho una nausea fortissima, ma porto in alto il calice di vino, tirando fuori un sorriso. Non mi viene poi tanto difficile, perché sono davvero felice per Jem. Posso farcela, fino a quando non penso che la donna che sta per sposare è la mia Tessa.
“Possano le vostre vite essere lunghe e felici. Congratulazione, fratello.” Sento il cuore che implode. Sento un cristallo che si frantuma in mille pezzi. Ma me ne sono preso la responsabilità.

Stiamo ancora cenando. Charlotte ha dichiarato di essere in cinta ed io non ho mai visto Henry e Charlotte guardarsi in questo modo. Perché sono tutti così maledettamente felici?! Perché, invece, devo essere sempre io quello solitario e deprimente?
Ma non ho ancora toccato il fondo. Ho un presentimento. Qualcos’altro sta per accadere.
E la vedo. Una ragazzina, non può avere più di quindici anni, sulla soglia della porta. Capelli neri e occhi blu. Cecily.
Ecco, ora ho toccato il fondo.





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