Capitolo 21
Epilogo
- Diciannove anni dopo
Si fecero
avanti, attraverso la nebbia che quella mattina inondava la stazione di
King’s Cross dandole un’aria quasi spettrale,
mentre Scorpius correva davanti a loro, una testa biondissima che
attirava l’attenzione di tutti i passanti, Babbani e non.
<<
Finirò a Serpeverde! Finirò a Serpeverde!
>> esclamò felice, per la decima volta da
quando si era svegliato.
Draco
sorrise appena, nel vederlo così contento. Anche per lui era
stato così, il suo primo giorno di scuola.
Astoria,
accanto a lui, prese Scorpius per mano.
<<
Mi raccomando, scrivici stasera. Vogliamo sapere tutto >>
gli disse, e il bambino sorrise.
Poi scorsero
un gruppo di persone, più avanti.
Draco si
fermò, come fecero anche Astoria e Scorpius, interdetti.
Erano familiari. Il suo sguardo percorse i loro volti, uno ad uno.
C’era
Potter, e anche Weasley e sua sorella, e al centro… Hermione.
Un brivido
gli percorse la schiena, gelandolo sul posto.
I loro
sguardi si incrociarono per un istante, sguardi senza sentimento
apparente. Ma dentro di sé Draco stava tremando.
Eccola, alla
fine. Era la prima volta dopo diciannove anni, che la vedeva.
Era
più bella che mai. I suoi capelli erano più
lunghi e riccioluti, gli occhi caldi e penetranti come sempre.
Teneva per
mano una bambina che dimostrava circa l’età di
Scorpius, dai capelli castani con qualche sfumatura rossa.
Quell’aria saputella era inequivocabile… come il
librone che teneva tra le piccole braccia, quasi più grande
di lei.
Erano
pressoché identiche. Come l’altro bambino alla
sinistra di Hermione, pieno di lentiggini… ma con gli occhi
dorati.
Guardò
Ron Weasley, che era a fianco di Hermione e fissava Draco con un
cipiglio appena sprezzante… e capì.
Lo aveva
sposato.
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Draco
restò in attesa di una risposta, in ansia e un po’
spaventato. Dio…
<<
E la Nata Babbana, allora? >> ringhiò Greyback
all’improvviso, spingendo Hermione sotto la luce, che teneva
lo sguardo ostinatamente fisso a terra.
Draco tenne
silenziosamente il respiro, sgomento. No…
<<
Un momento… sì… sì, era da
Madama McClan con Potter! Ho visto la sua foto sul Profeta! Guarda,
Draco, non è quella Granger? >>
Dopo che
Narcissa ebbe formulato la domanda, Hermione alzò la testa.
I suoi occhi
trafissero Draco, che provò il familiare brivido lungo la
schiena che oramai associava soltanto a lei.
E lo
sostenne. Si guardarono in silenzio per pochi istanti, dopo troppo
tempo trascorso senza di lei. Senza Hermione che lo sosteneva, che gli
stava vicino.
Lei lo aveva
salvato, e lui adesso avrebbe salvato lei. Avrebbe pareggiato i conti.
I conti con
quella ragazza meravigliosa, che, in qualche modo, gli aveva regalato
un cuore. Che lo aveva reso umano.
I suoi occhi
dorati erano diversi. Più cupi, più segnati. E
più seri e spaventati che mai.
Ma era lui
ad avere più paura adesso. Era lui, non lei.
<<
Io… forse… sì >> rispose
con un filo di voce.
Hermione
sgranò appena gli occhi, con il cuore pesante come il piombo.
Draco.
L’esitazione
della su risposta valeva più di mille parole. Aveva capito.
Lui non la
odiava per quello che era successo. Non si era vendicato per averlo
fatto soffrire, dandola in pasto ai Mangiamorte. Aveva difeso Harry, e
in qualche modo… l’aveva fatto anche con lei.
Sentì
gli occhi invadersi di lacrime, al pensiero di… significare
ancora qualcosa, per lui. Ma non avrebbe dovuto pensarci. Draco era al
di fuori della sua vita, adesso.
E lo vide
voltarsi dopo aver risposto, quasi come avesse paura di scottarsi nel
mantenere il contatto visivo ancora a lungo. Quasi come se lei gli
facesse ancora male.
<<
Ma allora quello è il ragazzo Weasley!- ruggì suo
padre osservando Ron- Sono loro, gli amici di Potter… Draco,
guardalo, non è il figlio di Arthur Weasley,
com’è che si chiama… >>
Draco
stavolta non si voltò. Non poteva più rischiare
di incontrare i suoi occhi, che gli lasciavano un dolore bruciante
all’altezza del petto.
<<
Sì, può darsi >> disse in tono
piatto.
Poi
arrivò l’unica persona in grado di peggiorare la
situazione: Bellatrix.
<<
Cosa c’è? Cos’è successo,
Cissy? >> disse brusca, e fu immediatamente informata
della cattura di Potter e dei suoi amici.
Cercò
di convocare Voldemort toccando il Marchio Nero, ma seguì
solo un trambusto tra lei e Lucius riguardo a chi dovesse averne
l’onore, finché sua zia non diede di matto
requisendo una spada ai Ghermidori affermando che erano tutti in
pericolo.
<<
Richiudete i prigionieri nel sotterraneo mentre decido sul da farsi!
>> strillò, stressata e diabolica.
Narcissa si
ribellò.
<<
Questa è casa mia, Bella, tu non dai ordini in
casa… >>
<<
Fai come ti dico!- urlò con tutto il fiato che aveva nei
polmoni, con la voce che rimbombava nella stanza- Non hai idea del
pericolo in cui ci troviamo! >>
Sua madre
esitò un momento, scrutando torva la sorella. Infine, parve
arrendersi.
<<
Porta questi prigionieri nel sotterraneo, Greyback >>.
Ma Bellatrix
la interruppe di nuovo, con lo sguardo che vagava sui prigionieri.
<<
Aspetta. Tutti tranne… tranne la Mezzosangue
>>.
Il cuore di
Draco salì in gola. Cazzo!
<<
No! Prendete me, tenete me! >>
Era stato
Weasley ad urlare. Draco lo guardò per un momento, sorpreso.
C’era
uno strano luccichio negli occhi di Weasley, uno strano sentimento. Non
sapeva bene di cosa si trattasse… ma era una cosa che non
aveva mai visto prima.
La sua
espressione era addolorata, precipitosa, terrorizzata, la sua voce
pronta a… qualsiasi cosa. E Draco fu colpito da un dubbio
atroce.
Possibile
che… lui e la Mezzosangue…
Ma Bellatrix
lo aveva schiaffeggiato, con aria folle.
<<
Se muore durante l’interrogatorio, tu sarai il prossimo. Un
traditore del proprio sangue viene subito dopo un Mezzosangue. Portali
di sotto, Greyback, e controlla che siano ben chiusi, ma non fare
altro… non ancora >>.
Draco
restò immobile, congelato, mentre Hermione veniva separata
dal resto dei prigionieri e trascinata per i capelli da Bellatrix in
mezzo alla sala.
Draco
rabbrividì di nuovo, guardando la scena chiedendosi se non
dovesse cambiare stanza. Quei capelli… erano morbidi e
lucenti, Draco riusciva ancora a sentire il loro tocco sul suo viso,
memore di quando l’aveva baciata. Come osava Bellatrix
trattarli così?
La
lasciò, levando la bacchetta.
<<
E adesso dimmi… come l’avete presa?
>>
Stava
indicando la spada di rubini, poggiata sul tavolo.
Hermione le
diede appena un’occhiata, e a Draco sembrò che
stesse deglutendo.
<<
L’ abbiamo trovata >> rispose velocemente, e in
un attimo, si ritrovò a terra urlante di dolore, con
Bellatrix che le puntava la bacchetta addosso con furia.
Draco
sgranò gli occhi, sgomento, mentre sua madre, accanto a lui,
osservava la scena con aria imperscrutabile.
<<
HERMIONE! HERMIONE! >>
Era Weasley,
la voce che arrivava dalla segreta. Il trasporto che nutriva per lei,
adesso, appariva molto più nitido.
<<
Dimmi la verità, Sporca Mezzosangue! Dimmelo, dove
l’avete presa? >>
<<
L’abbiamo trovata, è la verità!
>>
Ma non
riuscì a completare la frase: Bellatrix la
torturò di nuovo, facendola cadere ancora per terra.
Draco
sentì la furia dentro di sé dipanarsi, ma sapeva
di doverla soffocare. L’istinto di irrompere e salvarla si
faceva sempre più accentuato, sempre più forte.
Ma che speranze avrebbe avuto? Nessuna.
Sarebbe
stato ucciso con lei, e tutta la sua famiglia. Ma stare lì a
sentirla gridare era insopportabile… Dio, non ce la faceva
più.
<<
Dimmelo! Chi vi ha aiutato? >>
E la
torturò di nuovo, senza aspettare la risposta.
Hermione…
Sentì
la pelle d’oca inondargli il corpo, e gli occhi riempirsi di
lacrime. Perché non la lasciava stare? Perché la
faceva soffrire in quel modo?
<<
HERMIONE! >> urlò di nuovo Weasley, a Draco
avrebbe dato chissà che cosa per poterlo imitare. Per essere
libero di farlo.
Invece fu
costretto a mordersi la lingua, sentendo il sapore del sangue,
dominando i suoi sentimenti, ancora una volta.
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Aveva
già capito, ai quei tempi, che c’era qualcosa tra
quei due. Non avrebbe saputo dire cosa… ma il vederlo
lì di fianco a lei, in quel momento, gli faceva rodere le
viscere di rabbia. Perché era lui che ci sarebbe voluto
essere, lui che veramente lo aveva desiderato con tutto il
cuore… se solo fosse stato più libero.
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<<
Bene! Draco, raccoglile! Il Signore Oscuro sta arrivando, Harry Potter!
La tua morte si avvicina! >>
Tremando
incontrollabilmente, Draco raccolse tutte le bacchette, mentre
Bellatrix stava parlando con Narcissa, quando all’improvviso
Dobby apparve sul lampadario, facendolo cadere.
Successe
tutto talmente in fretta che Draco non ebbe il tempo di realizzare.
Seppe solo che il lampadario era crollato addosso a Hermione, lasciata
lì da Bellatrix.
Rimase
sconvolto, paralizzato. Si bloccò, accorgendosi a malapena
che le schegge di vetro gli stavano graffiando la pelle nuda. Rimase
senza parole, sentendosi sfuggire le bacchette di mano, prima di
chinarsi.
Guardò
Ron estrarre Hermione da quel cumulo di detriti, lo guardò
cercare di salvarla, desiderando con tutto il cuore di poter essere al
posto suo. Ma non poteva… non poteva…
Si
sentì trascinare lontano dalla battaglia, sentendo le dita
sottili di Narcissa sulla spalle; lui non ebbe la forza di ribellarsi.
Non aveva
occhi per la battaglia. Non gliene importava niente. Non stava facendo
minimamente caso a Dobby che urlava contro Bellatrix, o alle
agghiaccianti urla di sua zia, o a Potter che si preparava per
Smaterializzarsi: tutta la sua concentrazione era su Hermione.
Sul suo
corpo immobile, che adesso Weasley stava tenendo contro di
sé, dopo averla salvata. Draco strinse i pugni, infastidito.
Era innamorato.
Sì,
Weasley era innamorato. Come lo era Draco.
Ma lei non
lo voleva. No, Hermione gli aveva detto addio.
Era tutto
finito tra di loro, doveva lasciarla stare. E lasciarle
amare… qualcun altro.
Ma vedere
Weasley, in quel modo, che la fissava adorante, era un vero pugno nello
stomaco. Un dolore fisico, che non aveva mai provato.
E lo vide
stringerle la vita, aggrapparsi a lei, e poi sparire insieme a Potter.
Sarebbe
sopravvissuta? Sarebbe guarita?
Era inutile
che se lo domandava. Non avrebbe mai potuto saperlo.
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Invece lo
seppe, alla fine del suo settimo anno, quando Hermione entrò
con Potter nella Stanza delle Necessità…
scoprì che era sopravvissuta.
Ma non lo
aveva guardato, non c’erano stati sguardi tra di loro. Era
troppo preoccupata per la battaglia…
Ma erano
cose superate. Adesso il Signore Oscuro non c’era
più.
E, come lei
aveva sposato Weasley, lui aveva sposato Astoria. Le cose erano andate
così.
Fece un
cenno di saluto, che nessuno di loro ricambiò, troppo
occupati a fissarlo con avidità. Compresa lei.
E, con uno
sforzo disumano, le voltò le spalle.
Lei era il
passato. Non ci sarebbe più dovuta essere. Era solo un
ricordo.
Uno dei
ricordi più belli.
E si
sentì in grado di pensarlo, finalmente, dopo dolorosi anni a
ricordare i suoi occhi, e le sue labbra, e la sua preoccupazione per il
suo piano. Dopo anni passati ad amarla come mai aveva fatto.
Addio,
Hermione Granger.
E
così siamo giunti alla fine anche di questa storia.
E’ stato bello condividerla con voi, perché
più che una fanfiction vera e propria, questa storia era
stata una sorta di esperimento, e sono felicissima del fatto che abbia
raccolto tanti assensi.
Debora93____
Grazie mille, sei gentilissima!
whateverhappened____
non ti scusare… anche se devo ammettere che risentirti mi ha
fatto un piacere immenso! Grazie, un bacione!
Hollina____
i brividi? Uao, ma allora sono giunta a qualcosa ^_^ grazie per essere
arrivata fin qui!
pei_chan____
già, era un po’ triste… forse troppo?
Se dopo aver letto il capitolo sei caduta in depressione, me ne
prenderò tutte le responsabilità ^_^ grazie 1000
per il sostegno, bacioni!
marcolp____
che bello risentirti! E che entusiasmo… sono felice che ti
sia piaciuto! ^_^
Kimly____
uhm… è stato emozionante? Ora sono io che te lo
chiedo! Bè spero di sì, anche se forse non
sembra, nell’ultimo capitolo ci ho perso parecchio tempo.
Baci!!
Grungiu____
già, finalmente, dopo 21 capitoli a cianciare, si baciano!
Si organizzano festini, e magari qualche brindisi non ci starebbe male!
Bè forse ho fatto passare troppo tempo… ma almeno
vi ho fatti rimanere incollati fino alla fine, no? ^_^ Bacioni!
Meggyna____
ciao! Allora, per risponderti subito: Tom Felton lo odio. Per
carità, è un bravo attore e nei film di Harry
Potter davvero bello *_* ma è ossessionato dalla pesca,
è l’opposto del carattere di Draco (non fa altro
che dirlo, maledetto) e si sceglie ragazze davvero discutibili. Dai
un’occhiata all’ultima e capirai ^_^ Ma ogni volta
che lo vedo in qualche nuova foto vado in visibilio, proprio
perché oramai associo Draco a lui. E’ un
po’ difficile da spiegare… ma se
c’è una cosa che credo, è che non ti
possono piacere contemporaneamente Tom e Draco, proprio
perché sono l’opposto. Quindi, viva Draco ^_^ e
abbasso gli orsacchiotti teneroni (Tommino). Per quanto riguarda il tuo
caso, bè, Harry e Daniel sono quasi uguali di carattere, lo
ha detto lo stesso Radcliffe… quindi si potrebbe facilmente
confonderli ^_^ anche se avere un ragazzo come Harry sarebbe un incubo:
prima viene Voldemort, poi tu. Che strazio. Come avrà fatto
Ginny ad aspettare 6 anni? Scusa, sto andando fuori
argomento… che dire, grazie infinite per la recensione,
spero di risentirti!
Vi ringrazio
quindi uno ad uno per avermi seguita, commentata, preferita o anche
soltanto, letta: Hollina,
whateverhappened, ferao, pei_chan, Lily_Hime_x, gloria85, Himura,
Kimly, Martuzza, marcolp, prischina, Tanny, Debora93, Grungiu,
Nika_chan01, Prongsina, Axyna, e Meggyna, in
più le 70 persone che mi hanno messa nei Preferiti (ma che
non posso citare perché altrimenti mi ci vorrebbero altre
due pagine ^_^). I vostri complimenti mi hanno davvero fatto
sciogliere, grazie di cuore.
Tanto per
farmi pubblicità (sapete che non aspetto altro), stasera
tardi ricomincio a pubblicare… ah, non vedevo
l’ora di dirlo! Dicevo… sarà
un’altra Dramione (ovviamente… c’era da
chiederlo?) e il titolo è Vampires_ “Incubus
& Succubus” , forse avrete
già indovinato tutto (come se fosse difficile) ma spero che
vorrete darle un’occhiata, mi raccomando fatevi risentire!
*scongiuri e preghiere* no dai, solo *lamenti e suppliche* o forse
*richieste disperate* , fatto sta che mi farebbe piacere se mi diceste
che ne pensate di questo chap, anche un commentino piccolo
piccolo… tanto per darmi un parere, se vi va.
Ciao a tutti!
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