Rosso come te

di Blue Eich
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Rosso come te

 

Alexis arrossì lievemente, stringendosi al petto la giacchetta rossa che indossava. Suvvia, non poteva mettere una giacchetta sopra al negligé… Eppure lo stava facendo, in barba alla sua reputazione regale. Così sarebbe stato come “dormire” insieme a un pezzo di lui, che aveva ancora tracce del suo calore. Se avessero visto ciò, Jasmine e Mindy avrebbero fatto un verso di puro sgomento, di sicuro. Menomale che non l'aveva vista Atticus! Altrimenti si sarebbe messo a strimpellare una straziante canzone con la chitarra, vaneggiando sciocchezze come: “Il tuo cuore malato d'amore arde e si strugge di passione!” Zane invece avrebbe alzato un sopracciglio, iniziando a porle domande con la sua voce composta e lo sguardo indagatore. No, nessuno di loro l'avrebbe mai saputo. Quello era un piccolo segreto che condivideva solo con lui.

 

«Ehi, Lex, ma sei sicura di stare bene così?»

La ragazza, di fianco a Jaden, annuì. Guardavano al largo, verso il mare che si confondeva con il cielo profondo come un buco nero. Lì, a pelo del promontorio, in un certo senso era il loro posto. Stavano in silenzio, ognuno immerso nei propri pensieri, lieto della compagnia dell'altro. Le onde s'infrangevano violente contro gli scogli rossicci. Il vento, furtivo come un'ombra e tagliente come una lama, spirava con cupi fischi lontani, facendo venire ai due la pelle d'oca, soprattutto a lei, che cercava d'ignorare la cosa.

«Quelli dell'Accademia devono essere pazzi per farvi andare in giro in maniche corte d'inverno» insistette il castano. «Brr, faremmo meglio a rientrare.»

Alexis sentì qualcosa di relativamente caldo e coprente posarsi sulle sue spalle magre. La giacca Slifer di Jaden, rimasto in t-shirt, che sorrideva, spensierato come sempre. Cercò di mantenersi neutra, anche se tal gesto l'aveva colpita molto. «Grazie del pensiero, ma non è necessario, davvero…»

«Oh, andiamo. Sono il tuo boyfriend, ricordi?»

Sobbalzò dalla sorpresa. Quando stava per chiedergli in un balbettio imbarazzato di cosa diavolo stesse parlando, le rivenne in mente la scommessa con il capitano della squadra di tennis. Secondo Jaden boyfriend significava “amico del cuore”. Che fosse il caso di dirgli la verità, un giorno o l'altro? Sorrise dolcemente. «In questo caso, non credo di poter rifiutare.»

 

Non si vergognava d'indossare una giacca rossa. Il rosso era un bel colore. Il colore di Jaden, della loro passione per il Duel Monsters… Quando si accorse di aver formulato quest'ultimo pensiero, spalancò gli occhi dandosi della sciocca. Atticus aveva un brutto effetto su di lei, anche quando non era presente. Decise di non pensarci più e si addormentò, con un sorriso sereno a incresparle le labbra e la giacchetta che le scaldava le spalle. Non le importava un bel niente di cosa pensavano gli altri: se per essere felice doveva abbandonare la sua divisa di ghiaccio e scendere tra la gente umile, non avrebbe esitato nemmeno un istante a farlo.

 


 





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