capitolo 1
x Maki-chan: Creata la nuova AU, ma è Shounen ai, non ho
idea se
come genere ti piaccia... O.o Spero di sì, altrimenti ho
perso
una mia cara lettrice! ç__ç
Solo che, sai, avevo il desiderio di provare a scrivere anche questo
tipo di fanfic, è una sorta di sfida... Comunque se ti
interessa, per la nuova storia ho già pubblicato il primo
capitolo.. ^^
Per il resto sì, Homura è +_+ definitivamente! E,
finalmente, il dolce epilogo! xD
x Temari: Visto? Ho inserito il Seiten, anche se per poco... xD Per
quanto riguarda un'altra fic, stesso discorso di prima. Già
scritta e pubblicata, ma avverto che è Shounen ai... Non so
se
ti possa piacere come genere... Comunque, nel caso di una risposta
affermativa, allora spero ci rincontremo! ^^
x Mara: Ciau Mara, grazie del commento! E, non preoccuparti, puoi
utilizzare ancora la mia password per ora. No problem! Comunque grazie
mille del commento! Alessia scrive Fiction? Non lo sapevo... Ma ne ha
mai pubblicata qualcuna? O.o
x Francesca Akira89: Ma ciauu! Sono felice sia tornata! ^^ Fa sempre
piacere! Ricordo ancora il tuo commento! Grazie mille di aver
ri-commentato! xD Troppo carina!
Visto che aspettavi, eccoti la conclusione!
x rika 87: Questo è l'ultimo capitolo, purtroppo... I'm
sorry,
ma non amo le fanfiction troppo lunghe, e questa è
già
uscita piuttosto ampia... Insomma, 15 capitoli! xD
Hai ragione, però! Homura se l'è proprio
meritato! xD
Cmq, come ho già accennato, ho già scritto
un'altra fic,
per cui credo che ora mi dedicherò a quella... Sarebbe
assurdo
portarne avanti due, quando è già difficile
aggiornarne
regolarmente una... ^^
x krikka 86: Ora vedrai la reazione di entrambi! xD Sono felice ti sia
piaciuta la descrizione della grotta! xD Grazie mille, sento che i miei
sforzi vengono apprezzati! :3
x azrael: Tranquilla, i tuoi commenti lunghi mi piacciono un sacco! xD
Ma sopratutto apprezzo la tua sincerità. Grazie davvero. Ho
tenuto nascosta la morte di Homura, così ogni lettore
può
divertirsi a immaginare quale parte del corpo Sanzo abbia colpito o
fatto a pezzettini! *__* Libero arbitrio! xD
Questo è l'ultimo capitolo... Devo dire di essere abbastanza
soddisfatta di me stessa! Insomma, credo che la storia sia piaciuta,
per quanto possa aver avuto qualche imprecisione o difettuccio...Almeno
io la penso così... Non è da tutti arrivare a
più
di 80 recensioni! Per essere la mia prima fic è un
traguardo!
Cmq, affermo che la mia intenzione era quella di intrattenere i lettori
e di fargli provare quella soddisfazione che provo io quando, dopo la
lunga attesa di un altro capitolo, finalmente posso leggerlo, col cuore
che batte, e decidere se mi soddisfa o meno.
I ringraziamenti li rimando a dopo. Ora vi lascio al capitolo!
Capitolo 15
Una casa, una famiglia, un lieto fine
Sanzo osservò indifferente la pozza di sangue che si
allargava
sotto il cadavere. Le pareti erano state macciate da schizzi di quel
liquido rosso e ferroso.
Il cavaliere si allontanò, non rivolgendo più lo
sguardo
verso Homura, e si avvicinò al corpicino del ragazzino,
steso in
terra.
Il viso del piccolo era sereno e rilassato, tipico di un bambino.
Le palpebre chiuse dolcemente, la bocca leggermente aperta, la fronte
distesa, coperta da qualche ciocca ribelle. L'effetto immacolato,
però, era spezzato da un particolare.
Una sfumatura di sangue sulla guancia destra, una macchia indistinta e
sbavata, leggera, che, però, comunicava l'innocenza e la
spensieratezza perduta.
Goku non avrebbe mai dimenticato quella brutta avventura, Sanzo lo
sapeva bene. Ma, si disse, il tempo avrebbe aiutato a curare le ferite
e, col passare degli anni, Goku si sarebbe reso conto che è
necessario continuare a guardare avanti e vivere.
Il biondo principe, o meglio re, si chinò sul bambino.
Allungò le braccia per sollevarlo, ma esitò
quando vide
il piccolo aprire gli occhi, sbattendo le palpebre, per poi richiuderle
e abbandonarsi al sonno con un sorriso sul viso, dopo essersi
tranquillizzato con la visione di Sanzo. Il ramingo prese in braccio il
bambino, sentendo il calore e il battito del cuore familiare contro il
suo petto.
Discese senza fretta i gradini, cullando il ragazzino tra un dislivello
e l'altro.
Infine Goku, disturbato e al tempo stesso rassicurato dalla camminata
del suo salvatore, riuscì a riscuotersi dal torpore e dalla
stanchezza che la trasformazione aveva provocato.
Puntò i suoi occhioni dorati sul volto cupo del biondo che,
accortosi dello sguardo del cucciolo, lo strinse leggermente a
sè, non riuscendo a dimostrare con un altro modo il suo
affetto
e quanto quel ragazzino petulante gli fosse mancato.
- Sanzo...- biascicò il piccolo, ancora mezzo addormentato.
Sanzo sbuffò e le labbra si distesero di qualche centimetro
in un sorriso. - Cosa c'è, Goku?-
Non era ancora il momento di riutilizzare l'appellativo scimmia, sapeva
che avrebbe colpito la sensibilità del bambino, sopratutto
in un
momento così fragile.
- Dove...- Goku impiegò qualche istante a formulare la
domanda. - Dove stiamo andando?- chiese dopo un pò.
Sanzo reclinò il capo in avanti e i capelli biondi nascosero
i suoi occhi.
- Sei il solito curioso...- disse, poi riflettè su cosa
rispondere al bambino.
Nel frattempo Goku sollevò il visino, alla ricerca delle
ametiste dell'altro. Ma non fece in tempo ad aggiungere qualcosa, che
giunse la risposta.
- A casa.-
Il bambino rimase interdetto e sorpreso. - Con... Con te?-
- Ovvio, sciocco!- Sanzo gli rivolse uno sguardo indifferente.
Probabilmente aveva recuperato il suo autocontrollo.
Ma Goku non si fece intimidire. Sorrise dolcemente e strinse tra le
dita il mantello del ramingo, come per assicurarsi che non svanisse da
un momento all'altro. Era troppo bello per essere vero. Un sogno.
Lui, finalmente, avrebbe avuto una famiglia, costituita da membri che
provano affetto reciproco, anche se poco visibile in alcuni casi, come
Sanzo.
Avuta la certezza che il cavaliere fosse reale, mormorò un
grazie
e, infine, si abbandonò al sonno profondo e, per la prima
volta
dopo molti giorni, privo di incubi, ma ornato con paesaggi primaverili
e soleggiati.
I giorni seguenti furono tranquilli e densi. Il gruppo riprese il
viaggio di ritorno, solo Hiroshi rimase al villaggio, incaricato da
Sanzo di controllare il tesoro custodito sotto gli affreschi della
grotta fino all'arrivo di un corpo di uomini scelti, che avrebbero
dovuto estrarre e trasportare gran parte dell'oro nella capitale.
Sanzo aveva già progettato di impiegarlo per il bene del
popolo
e della nazione e, con grande gioia di Goku, per riedificare Chiarella,
che era stata letteralmente bruciata e distrutta.
Ovviamente gran parte dell'oro sarebbe rimasto nella spelonca, anche
perchè gli abitanti avevano ritenuto l'estrazione del tesoro
come un affronto agli dei ed avevano permesso amaramente al principe di
portarne via un pò, ma non più del dovuto o una
maledizione si sarebbe scagliata sul villaggio.
Sanzo non seppe se ritenere la motivazione come una scusa
affinchè il villaggio poi usufruisse per conto suo dell'oro,
o
se, veramente, si trattava di pura devozione religiosa.
Ma non stette ad interrogarsi più di tanto. Ora il loro
unico
obiettivo era tornare al castello e stabilirsi per un pò,
sopratutto perchè Sanzo avrebbe dovuto sistemare non pochi
affari burocratici e politici.
A questi piccoli affari avrebbe pensato in seguito.
Goku socializzò con Simon in una velocità
sorprendente.
Si trovava così bene col giovane che, ogni tanto, cavalcava
con
lui durante il giorno.
Il giovane soldato, dal canto suo, non rifiutava la compagnia del
bambino. Entrambi erano i più allegri e spensierati del
gruppo e
schiamazzavano tutto il viaggio, con grande irritazione di Sanzo e di
Hugh, che spesso zittiva il fratellino con un'occhiataccia.
Sanzo cominciò a provare un filo di simpatia per l'uomo
dagl'occhi grigi. Era silenzioso, ubbidiente, lavorativo ma,
sopratutto, non ficcava il naso negli affari altrui.
Eppure, si rese conto il cavaliere, quando stava accanto al fratello,
sembrava trasformarsi.
Un giorno, per dirne una, Simon si era allontanato per recuperare
dell'acqua e non aveva più fatto ritorno. Il cavaliere aveva
visto gli occhi di Hugh lampeggiare, alla notizia, e, per un'istante,
l'uomo sembrò perdere il suo autocontrollo. Ma si riprese
più che in fretta. Posò la legna che aveva in
mano e si
allontanò di gran passo. Mentre Sanzo spostava lo sguardo,
indifferente, sentì Goku mormorare:
- Non gli piace quando una persona a lui cara gli si allontana...-
L'avventura comunque si concluse per il meglio. I due rientrarono al "
campo" poco dopo, il giovane si era solo attardato perchè,
essendosi rovesciato il secchio contenente l'acqua, aveva dovuto
tornare indietro e riempire il contenitore. Hugh gli diede
dell'imbranato, ma presto lo perdonò.
La sera,davanti al braciere, spesso giocherellava distrattamente con
una ciocca bionda ribelle di Simon, mentre questi si adoperava a
preparare il fuoco e, quando tutti si ritiravano, i due fratelli si
appartavano in un angolo a parlare per un tempo, apparentemente,
infinito.
Aveva sentito Gojyo chiedere a Simon come mai i due non fossero rimasti
a Enlil, ma il ragazzino aveva risposto, senza esitazione, che il loro
posto, ormai, era al servizio del re.
Nei giorni seguenti, Gojyo cominciò a farsi stranamente
scontroso e triste. Non proferiva parola e non stuzzicava
più
Goku, il che era alquanto strano.
Non che Sanzo si lamentasse, ma Hakkai nutriva una certa preoccupazione
per il comportamento del compagno. Così una sera lo prese da
parte, nonostante il rosso lo avesse mandato più volte a
quel
paese e apprese il motivo del nervosismo di Gojyo.
Proprio in quel periodo, Gojyo era stato sbattuto fuori casa dalla
madre e, pochi mesi dopo, il padre, che si occupava di lui, era morto
perchè malato e lui era stato costretto a rubacchaire qua e
là per sopravvivere.
Fortunatamente, dopo la conversazione col predicatore, Gojyo riprese il
suo carattere di sempre, questo lo confermava il fatto che, il giorno
dopo, aveva spinto, durante un battibecco, il piccolo Goku nel fiume.
Ma ora, con grande irritazione di Sanzo, il bambino tremava di freddo,
dato che, proprio in quel momento, un leggero venticello aveva deciso
di alzarsi.
- Sei un imbecille!- sbottava ripetutamente il principe all'oste, ma il
rosso era talmente di buon umore che non se la prese.
Ma che diavolo s'erano detti quei due? La curiosità lo vinse
e
chiese ad Hakkai come avesse fatto a farlo cambiare così nel
giro di una sera.
- Oh, - rispose Hakkai. - Gli ho solo detto che un uomo irritante non
piace e...-
- E..?-
- Beh, gli ho promesso che tra due notti, quando saremo a casa, lo
accompagnerò in un bordello...- Il predicatore sembrava
abbastanza preoccupato.
Sanzo sogghignò.- E scommetto che non sei mai stato in un
bordello...-
- Certo che no!- s'indignò Hakkai. - Non è il
posto più adatto per una professione di fede.-
- No, direi di no. - ammise il cavaliere.
Hakkai si limitò a scuotere il capo, sconsolato, quando
venne
preso per un braccio da Gojyo e trascinato in avanti, verso il centro
del campo.
Sanzo, rimasto solo, chiuse gli occhi, rilassandosi, appoggiando la
schiena contro il fusto di un albero.
Ma la sua sosta durò pochi attimi, visto che fu scosso per
un
spalla. Aprì le iridi, irritato, e fulminò con lo
sguardo
Goku, che lo fissava contrito ma, al tempo stesso, eccitato.
- Sanzo, Sanzo! Accompagnami, per favore! Accompagnami!-
Sanzo sollevò un sopracciglio, stizzito: - Dove?-
Ma il bambino non perse tempo. Cominciò a tirarlo per un
braccio, costringendolo ad alzarsi, e lo trascinò verso
l'interno della boscaglia.
- Sbrigati, sbrigati!- continuava a ripetere.
- Insomma!- Sanzo si bloccò e tirò a se il
ragazzino. - Dove mi stai portando, scimmia?!-
- Di qua, di qua!- strillò Goku, sfuggendo alla presa. Sanzo
dovette corrergli dietro, ma lo perse comunque di vista.
Un morso lievissimo di preoccupazione cominciava ad affiorare.
Possibile che quel bambino non riuscisse a stare fermo un attimo?
Poi sentì chiamare il suo nome. Seguì quella
vocina
infantile, petulante ma vellutata, che lo guidò presso il
suo
proprietario.
Goku rideva, zigzagando tra un mare di girasoli che si offrivano alla
luce del sole e costituivano un'immensa distesa gialla.
- Hai visto, Sanzo? Visto che bello?-
Sanzo raggiunse il ragazzino, osservando la purezza personifoicata.
Goku non stonava affatto in quel paesaggio, anzi si adattava benissimo.
I suoi colori e tratti caldi si sposavano con quelli allegri del campo
di girasoli.
Gli occhi dorati erano stati rapiti dallo splendore di quel paesaggio,
tanto che Goku rimase immobile qualche istante a fissarlo. Sanzo lo
raggiunse, affiancandoglisi, silenzioso e rapido.
Il bambino allungò le dita fino a sfiorare un petalo del
fiore più vicino.
- Come si chiamano?-
Sanzo impiegò qualche istante a capire che il piccolo si
riferiva a quei fiori.
- Girasoli. Sono fiori particolari. Vivono amando il sole, seguendolo
in ogni suo spostamento e riposano quando calano le tenebre. E' una
sorta di devozione.-
- Anche a me piace il sole!- esclamò il bambino contento. -I
tuoi capelli sembrano raggi di sole, Sanzo! Sono così
luminosi...!
Sanzo rimase interdetto per un pò. Fu Goku a rompere il
silenzio.
- Ho avuto paura all'inizio... Pensavo che non mi saresti venuto a
prendere...- gli occhi del bambino era lucidi.- Credevo che sarei
rimasto solo per sempre..-
Il ramingo scompigliò i capelli del piccolo. - Questo non
accadrà mai. - disse asciutto.
Goku non replicò, ma sorrise, godendo del calore che il sole
sul viso e quella mano gli regalava.
Giunsero a Zagral, la capitale, due giorni dopo. La città
accolse, con sorpresa del gruppo e una smorfia stizzita di Sanzo, il
nuovo re.
La voce dell'equivoco sull'assassino del re Komyo si era sparsa a
velocità stratosferica. Sanzo sospettava fosse opera di
Hiroshi.
Fatto sta che i cittadini prepararono una festa in suo onore,
allestendo nella piazza un altare, destinato all'accoglienza del nuovo
erede al trono.
Sanzo riconobbe, con sua grande irritazione e rabbia, tutti i nobili
della coorte che, anni prima, lo avevano condannato senza pensarci due
volte. Li fulminò a uno a uno con occhiate velenose, e
quelli si ritrassero, all'istante.
Il biondo si affiancò a Hakkai, Gojyo e Hugh e
annunciò: - Da oggi, siete tutti eletti miei consiglieri.
Devo fare un pò piazza pulita di idioti ricconi.-
I due giovani lo fissarono stupiti, Hugh si limitò ad un
cenno del capo, restando impassibile.
Restarono bloccati tra la folla per ore, dato che Sanzo doveva anche
mostrarsi al popolo.
Le fanciulle rimasero impressionate dalla sua bellezza e dal suo
splendore. I giovani lo fissavano chi invidioso, chi socievole, chi con
odio.
Il carattere di Sanzo non tardò a mostrarsi e la folla
cambiò atteggiamento. Le ragazze, che prima lo ammiravano,
qualcuna lo trovava ancora più affascinante, ma la maggior
parte erano intimorite.
Quando giunsero a palazzo, Gojyo si lamentò della salita
vistosa che avrebbero dovuto fare e affermò che non sarebbe
mai più uscito da quel luogo... Se non in compagnia di una
bella donzella.
Sanzo salì per ultimo, rispondendo gelido a qualunque
guardia gli si avvicinava per difenderlo da chissà quali
pericoli.
Così l'unico che gli si affiancò fu Goku, che
saltellava qua e là, intorno a lui.
Un nervo cominciò a pulsare sulla fronte del re, ma egli
cercò di trattenersi da tirare un pugno in testa a quella
scimmietta così pimpante.
Si rassegnò al fatto che avrebbe dovuto sopportarlo per un
bel pò.
Il portone era già spalancato e alcune donne si
affacendavano per dare il benvenuto a sua maestà.
Sanzo si voltò a guardare indietro, cominciando a
rimpiangere la sua vita da ramingo, da libero da ogni impegno.
Sbuffò, arrabbiato.
Poi avvertì una manina vellutata prendere la sua.
- Sanzo, non vieni?- chiese candido Goku. Il sole accompagnava la sua
figura, illuminandolo.
Il biondo non rispose. Si incamminò verso il portone e,
vedendo il bambino sorridere e superarlo con una breve corsa, si rese
conto che, tutto sommato, non si sarebbe lamentato.
La libertà gli mancava, certo, ma ormai era legato
indissolubilmente a quel ragazzino e riteneva che sarebbe rimasto suo
prigioniero per sempre, volente o nolente.
- THE END-
Finita! ^^ Un pò mi dispiace, ma ogni storia ha un inizio e
una fine.
Sanzo sarà un re in gamba, anche se molto, ma molto,
scorbutico. Goku diverrà il begnamino del castello e, in
seguito, legittimo erede al trono.
Hakkai gestirà il monastero poco fuori dalla
città, ma entrerà a far parte della coorte del re.
Gojyo aprirà una catena di locande e spesso gli
capiterà, ubriaco, di recarsi da Hakkai per confessarsi.
Simon e Hugh resteranno fedeli a Sanzo per un lungo periodo,
dopodichè torneranno a Enlil, dove, oltre a sposarsi e
mettere su famiglia, custodiranno per il re il tesoro rimasto nella
grotta, come promesso ai cittadini.
Hiroshi si ritirò con la moglie e nominò suo
figlio come generale al suo posto.
Kogaiji, Lirin, Yaone e Dokugaiji ebbero in dono una fattoria
più ampia e pulita e divennero i fornitori ufficiali di
legna per il castello, dato la qualità pregiata della zona.
Il corpo di Shien fu richiesto dal padre, il corpo di Homura non ebbe
sepoltura, ma le sue ossa rimasero in eterno nella grotta, affianco
all'oro ( in fondo era quello che voleva xD)
Per ogni chiarimento contattatemi! ^^
Ora i ringraziamenti:
innanzitutto alla sensei Minekura, che ha dato vita ai personaggi!
poi a:
- azrael: grazie di avermi seguito fino in
fondo e di avermi fornito il tuo giudizio sincero, attraverso commenti
lunghi chilometri! ^^ Ed è un complimento!
- Temari: grazie mille di avermi fatto notare
alcune imprecisioni all'inizio, che mi hanno permesso di migliorare la
fic ^^ Grazie per i tuoi commenti spiritosi!
- Maki-chan: grazie perchè hai
apprezzato la mia fic in particolare e mi hai dato al spinta per
continuarla!
- Ali-chan: grazie mille di aver commentato!
- Bonza Corrotta '92: Amore, grazie di tutto! E'
grazie a te che ho pubblicato la fic! Ma, sopratutto, grazie ai tuoi
consigli e alle tue minacce sono riuscita a concluderla! Il disegno che
hai fatto per la fic è stupendo! Appena ho lo scanner, lo
inserisco nel mio profilo! xD
- rika87: grazie per aver commentato sempre e di
aver sempre approvato i miei capitoli ^^ La tua gentilezza è
stata molto apprezzata! xD
- krikka86: grazie mille di avermi seguito fino
alla fine!! E di aver partecipato, con i tuoi commenti, alla produzione
dei vari capitoli! Grazie mille! :3
- Valy 90: Grazie amore di aver commentato!
Ricordati di iscriverti su EFP! Ci si sente via msn! Grazie millissime!
- Francesca Akira89: Sono felice che anche tu
abbia commentato, alla fine! Vuol dire che la fic, tuttosommato, ti
è piaciuta! Grazie ancora! xD
- Mara: Appena vengo da te, ti faccio iscrivere
a questo maledetto sito, così la finisci di usare la mia
password per commentare! xD Grazie del pensiero! ^^
grazie a chi ha inserito questa fanfic nei preferiti:
- deedlit83
- drfafy
- HPalessandra
- krikka86
- leuconoe
- Maki-chan
- rika87
- Shiva Fuyu
- Temari
Non dovrei aver dimenticato nessuno ^^!
Spero che la fic vi sia piaciuta, nonostante le imprecisioni e gli
errori grammaticali. Scusate anche per i vari ritardi negli
aggiornamenti! ^^
kiss, claudietta
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