6
TIMIDEZZA
È
passato
quasi un anno da allora: da quando mi dissero che eri insensibile,
stupido, che
non ti importava di nulla.
Ti
ho visto piangere più volte in questi mesi,
perché nel cuore porti angosce da
ascoltare. Ti ho visto migliorare, trasformare brutti voti in successi,
mostrare
al mondo il tuo vero viso. Che non è sarcastico,
indifferente, provocatorio.
È
solo
timido. La timidezza di chi non è consapevole delle proprie
qualità.
Ti
sorrido e ti stringo in un abbraccio.
“Ti
voglio un sacco di bene, sai?”, dico.
“Mmh-mmh”,
risponde la timidezza al tuo posto. Ma poi fai un respiro profondo e la
tua
voce, bassa ma chiara, mi raggiunge.
“Anch’io.”
|