cap 9 WWZD
Scrivo così di getto prima che mi passi l'ispirazione...
Volevo
ringraziare il mio amico Marco per la serata bellissima che abbiamo
passato... a cominciare dalla birra, la ricerca disperata di un bagno,
e poi capire dopo un'anno che ci conoscevamo che forse c'è
spazio per qualcosa di diverso... e per l'ispirazione, che ormai
mancava a questa piccola vostra autrice!!! Ora vi lascio alla storia...
Un bacione AvinPhi.
Capitolo 9 - Pianto
di stelle
Kagome dopo aver dato la buonanotte a Tidus si diresse verso la
capanna. Inuyasha dormiva, o almeno così pareva, appoggiato
al
muro in un'angolo della povera casetta di legno, come suo solito con la
spada tra le mani. Kagome inividuò il giaciglio dove aveva
precedentemente appoggiato le sue cose, si cambiò
velocemente al
buio, sicura che Inuyasha anche se sveglio non poteva vederla da
quell'angolazione. Si stese quindi sul letto indossando solo la leggera
camiciola di lino che portava sotto il vestito donatole da Tidus, e si
addormentò.
Dopo quello che le parve qualche minuto, e che era forse in
realtà qualche ora, si svegliò per una corrente
fredda
che la fece rabbrividire. Voltandosi vide una lama di luce proiettata
da Shiroitsuki, la luna bianca, che illuminava di un bagliore sinistro
e tetro la stanza. Abituandosi velocemente alla fioca luce presente
nella stanza, notò innanzitutto che la porta della capanna
era
socchiusa. Si alzò per chiuderla, individuando quello come
la
ragione per cui si era svegliata. Percorse pochi passi sulle assi
traballanti di legno e si volse dove prima, quando si era addormentata,
stava accucciato Inuyasha.
Il quale era sparito. Preoccupata, decise di andarlo a cercare. Si
immerse nella brezza notturna che accarezzava Insan alla debole luce
delle due lune gemelle, Shiroitsuki e Kuroitsuki. Per un attimo decise
di tornare dentro a prendere qualcosa da mettersi sulle spalle, ma poi
timorosa di poter svegliare i due guardiani che aveva lasciato dormire
nella casupola decise di sopportare la pelle d'oca.
Non ci mise molto a trovare Inuyasha. Lo vide lì, seduto su
un
ramo abbastanza basso di un grande ciliegio. 'Da umano gli deve essere
più arduo scalare gli alberi', Kagome immaginò.
La
ragazza sentiva i suoi pur scarni muscoli contrarsi per il freddo, ed
iniziava ad essere scossa da brividi. Inuyasha, il quale si era quasi
sicuramente accorto della presenza della giovane, decise di non
degnarla di uno sguardo, ma di fissare imperterrito le stelle con il
bel naso all'insù e iniziando a dondolare la gamba sinistra
come
per nervosismo.
A dir la verità non sapeva perchè la presenza di
lei gli
metteva in corpo una tensione fortissima, ma tutto ciò non
gli
piaceva, come non gli piaceva la morsa al cuore che provava ora che la
vedeva rabbrividire vestita solo di quella leggera sottoveste, le
braccia incrociate sul petto a schiacciare dolcemente il seno, mentre
le mani cercavano vanamente di infondere un po' di calore alle braccia.
Senza apparentemente rivolgerle uno sguardo, si tolse pronto la giacca
del kariginu e gliela gettò.
Kagome senza farselo ripetere due volte, la afferrò al volo
e se
la mise sulle spalle. Navigava nella grossa giacca rossa, ma il calore
di Inuyasha, insieme alla dolcezza del gesto che aveva compiuto,
riscaldarono Kagome, facendola sentire come in un nido.
"Che fai, Inuyasha? Guardi le stelle?" chiese Kagome con la voce
più dolce del solito. "Sì." rispose Inuyasha
senza
muoversi di un millimetro, ma con la gamba sinistra che oscillava
sempre più velocemente. "Posso guardarle con te?" Inuyasha
non
rispose, e Kagome interpretò il silenzio come un tacito
assenso.
Si arrampicò con un po' di fatica sull'albero e si sedette
di
fianco a Inuyasha, raggomitoladosi come una bambina nell'enorme giacca
del kariginu. Presumibilmente per far smettere la gamba di oscillare,
Inuyasha incrociò le gambe e sbuffò. Una brezza
leggera
sgompigliava i capelli di entrambi. Kagome si scostò una
ciocca
dal viso, e aprì la bocca come per parlare. Poi
cambiò
idea e abbassò lo sguardo, cercando con la coda dell'occhio
di
scorgere l'espressione di questo strano Inuyasha dai capelli scuri.
"Non devi rendermi conto di quello che fai, Inori-jin. La vita
è
la tua, solo che pensavo prendessi più seriamente il compito
che
sei destinata a svolgere. Tu e quel ragazzino. Mi pare che lui sia
preoccupato a baciarti che a proteggerti efficacemente."
Kagome alzò lo sguardo di scatto, guardando stupita il suo
guardiano, che continuava imperterrito a guardare le stelle. Sorrise
debolmente e annuì.
"Penso tu abbia ragione. Sono decisamente dello stesso avviso, come ho
provveduto a dire a Tidus." Scandì con calma la giovane
invocatrice, decisa in qualche modo a dimostrare al suo guardiano che
l'opinione che poteva essersi fatto di lei era particolarmente errata.
Non sapeva perchè, tra tutte le persone, le importava tanto
proprio di lui, e di quello che lui pensasse di lei. Dondolando le
gambe avanti e indietro, Kagome si sporse delicatamente all'indietro.
Portava la giacca di Inuyasha con le maniche leggermente rimboccate; le
piccole mani stavano appoggiate al tronco. Sospirò e
guardò il cielo.
Una stella cadente lasciò la sua scia nel cielo oscuro.
"Inuyasha, l'hai vista?" disse con voce rapita, additando il punto dove
aveva visto sparire la stella.
Inuyasha, come prevedibile, non rispose. Si limitò ad
annuire
impercettibilmente con la testa, gli occhi assenti che guardavano oltre
quel cielo trapunto di stelle, forse per non concentrarsi sulla govane
donna che gli stava seduta vicino, avvolta nella sua giacca rossa. Non
voleva davvero guardarla perchè aveva paura della sua
sconvolgente bellezza. Anche Tidus aveva ceduto. Come confessarle che
lo sguardo che le aveva lanciato era dettato dalla gelosia? Non sarebbe
mai e poi mai riuscito ad ammetterlo. Preferiva che Kagome pensasse di
essergli indifferente piuttosto che buttarsi in un qualcosa che non
avrebbe mai e poi mai avuto un futuro.
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Questo capitolo era pronto da un pezzo... scusate la cortezza, ma mi
pare sia abbastanza finito... è ormai deciso che sia una
Inu/Kaggy, per la cronaca... dategli solo il tempo... ok??
Tengo a precisare che il Marco di cui parlo lissù
è ora il mio ragazzo da quasi 2 mesi... tra gioie e
dolori... entrambi intensissimi... ^_^
RINGRAZIO I COMMENTATORI E I LETTORI... BACIO GRANDE E A PRESTO!!!
Anci
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