E' iniziata una nuova vita per Rocco, qui in ospedale,
perchè ora è sveglio (almeno durante il giorno),
tant'è che siamo stati noi Braccialetti a dirgli che da
questo momento in poi non lo vogliamo più vedere dormire.
"Da adesso in poi non ti vogliamo più vedere dormire,
nemmeno se è notte fonda. Chiaro?!"
Gli domandai con il sorriso la sera stessa del suo risveglio, che
nessuno, nè medici nè infermieri hanno capito
come tutto questo sia potuto succedere.
"Ok, ve lo prometto!"
La voce profonda del piccolo Rocco tende a rimanere sull'attenti per
tutti noi Braccialetti, visto che questa è la prima volta
che lo sentiamo parlare e sorridere.
E' tornato finalmente in mezzo a noi, e ora il gruppo dei fantastici
Braccialetti è al completo.
"Ma...quella strana parola, cosa significa, Leo?!"
E' la prima volta che mi sento domandare da qualcuno cosa significhi
quella strana parola che io e i Braccialetti urlammo durante il nostro
primo incontro: Watanka!
"Non lo so..."
"Ma come...guarda che si legge nei tuoi occhi che lo sai ...avanti,
dicci..."
Continua a domandarmi la dolce Cris.
"Uffa! E va bene ve lo dico..."
Noi sei Braccialetti siamo riuniti nella stanza di Davide e Rocco,
tutti sull'attenti.
"...coraggio! Ci vuole coraggio per un semplice motivo: per superare le
difficoltà, paure, dolori e perdite, restando uniti e
rimanere forti..."
"e se guariamo è grazie ai nostri medici e
infermieri che ogni giorno si preoccupano per noi, giusto?
Perchè per poter riuscire a sopravvivere ci vuole lo stesso
coraggio." mi chiede Davide, perchè lui stesso è
riuscito a sconfiggere il suo male che ogni giorno lo tormentava, ed
è stato solo grazie ai medici, al chirurgo e agli infermieri
che gli sono stati vicino per tutta le nottata, che ora è
guarito.
"Esatto..." gli rispondo, porgendogli la mia mano sulla sua spalla,
così anche agli altri Braccialetti, fino ad unirci in
cerchio, un cerchio che da questo momento in poi non sarà
più in grado di dividerci.
I medici sono le prime persone ad essere speciali, perchè
senza di loro nessuno riuscirebbe a sopravvivere anche per un piccolo
malore.
Il risveglio di Rocco è stato una conquista,
perchè con la sua malattia i dottori hanno potuto
comprendere meglio la malattia e la medicina che ogni giorno tende a
fare passi da gigante.
Così come l'operazione di Davide e di tutti coloro che ogni
giorno affrontano un intervento di qualunque tipo, è una
conquista, che per nessuna ragione al mondo va perduta.
"Le perdite possono essere delle conquiste"
Me lo disse per la prima volta il medico il giorno prima
dell'amputazione alla mia gamba.
Mi disse inoltre di preparare una festa d'addio e di invitare tutte le
persone che hanno avuto a che fare con lei, dai parenti agli amici
più grandi.
"Ricorda Leo: quando perdi qualcosa, convinciti che non stai perdendo,
ma stai guadagnando una perdita. Inoltre le perdite sono positive,
perchè ogni perdita è una conquista..."
NOTA AUTRICE:
Eccomi di nuovo con un nuovo capitolo.
Spero di ritrovarci in qualche piccola recensione, almeno facendomi
capire se vi piaccia oppure no.
Baci
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