Le stagioni di Jack - Il Mondo Fuori

di Kary91
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Le Stagioni di Jack

 Il Mondo Fuori

 

 

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Inverno.

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L’inverno, per Jack, è la stagione che soffoca.

È fastidioso e gli fa pizzicare la pelle – troppa stoffa, troppi vestiti.

Ho urlato, ho pianto, ma la mamma non ha capito.

In inverno il mondo fuori cambia e si traveste di bianco; Jack si spaventa: le cose, per lui, funzionano bene solo quando rimangono sempre le stesse.

In questo periodo dell’anno Jack è fatto di urla e capricci; è neve fredda che lo intrappola al suo interno, rubandogli lo sguardo, il sorriso.

Nel mondo fuori sembra svanito nel nulla e ha gli occhi sbarrati, come una bambola.

In quello dentro, però, sorride.

E sogna, Jack: sogna che torni di nuovo l’autunno.

 

 

 

Note.

Ed ecco qui la drabble conclusiva di questa raccolta; l’inverno è una stagione molto rigida e occorre indossare molti strati di vestiti. Inoltre, i rami si spogliano e spesso ghiaccia o nevica, perciò ho pensato che un bimbo come Jack potrebbe mostrarsi insofferente a tutti questi cambiamenti e ai troppi stimoli sensoriali. Nel caso di Jack, questo lo spinge a isolarsi dall’interno e a interagire ancor meno con il mondo esterno. Magari mostra il suo disappunto urlando o agitandosi e le persone che lo circondano, di tanto in tanto, non sono in grado di aiutarlo, perché non sanno cosa sia esattamente a turbarlo così tanto. 

Spero tanto che questa ultima drabble possa esservi piaciuta!
Un abbraccio e a presto!

Laura

 

 





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