STORIA DI UN’ ANIMA

di Lottie Pepper Sanders
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Cicatrici indelebili segnano il suo corpo,

lo rendono colpevole,

vissuto, stanco, straziato.

Un corpo minuto, scheletrico, consumato dal dolore,

dal peso delle sue scelte,

in un lento pulsare monotono del cuore.

Quasi volesse fermarsi da un momento all’altro,

quasi volesse arrendersi ad un tragico destino,

adesso,

come se ogni battito fosse sempre più pesante,

quasi ad incoraggiare il suo non voler lottare.

Quel corpo schiavo della polvere,

quel corpo che polvere ritornerà,

senza aspettare, senza pudore, senza dignità.

Quel corpo è di una donna,

che non può essere chiamata tale

con i capelli al vento senza più colore,

 scoprono lividi, e raccontano del suo voler rischiare.

Il suo viso è spento, non c’è accenno di emozione,

la sua pelle è fredda,

di ghiaccio,

proprio come lei.

Non sembra che nelle sue vene scorra sangue,

eppure lei è lì, e lo è davvero,

invisibile agli occhi ma percepibile al cuore.

Ti guarda rancorosa,

forse aspettando un cenno d’affetto, un abbraccio

che non le darai,

perché non ci riesci, perché ti fa paura, perché non vuoi.

Anche se è tua madre.

Lei ormai non c’è più,

la sua anima è già volata via,

ha già trovato pace nell’infinito, 

nell’eternità,

è un anima divenuta semplicemente ombra di quel corpo,

che vaga….

….senza una meta,

senza uno scopo,

senza un perché,

come in uno stupido gioco,

anche se ancora per molto, molto poco.

 

SALVE GENTE…

Qui ancora per voi…questa è roba vecchia, ma è forse la miglior cosa che queste mani potessero creare. L’avevo dimenticata e vorrei regalarle nuova gloria ai vostri occhi.  

Spero sia di vostro gradimento.

Buona lettura, sempre Vostra Cara LOTTIE.

A presto <3

(p.s. attendo preziosi giudizi :3)

 

                                           

 

 

 

 

 

 

 





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