Capitolo 6:
Maybe an happy day
Ormai la festa giungeva al termine, Kamui da poco si
era reso conto dell’assenza del fratello e adesso lo stava cercando insieme a
Fuuma per tutto il locale, che ormai era quasi completamente vuoto – Kamui…
rilassati! Vedrai che sarà già a casa!- cercò di tranquillizzarlo il più
grande, l’altro gli lanciò un’occhiataccia – Impossibile! Non mi avrebbe
mollato qua! E comunque io non me ne vado finché non lo trovo! – dopo che ebbe
detto ciò ricominciò a cercare incurante dell’altro che stava riflettendo sulle
sue parole –d’accordo è suo fratello,
però qui si va oltre l’assurdo! Come possono essere tanto legati? Anche
Seishiro e scomp- non crederà mica che stia con lui? – la risposta a quella
domanda gli arrivò direttamente da Kamui – Se è con lui lo ammazzo!- disse,
infatti, il ragazzo –Mi sa che qui c’è un
omicidio da fermare…- pensò Fuuma prima di inventarsi qualcosa di semplice
ma efficace per convincere il più piccolo a tornare a casa, questo però
comportò una balla, bella grossa anche –Non mi convince molto...- disse Kamui –
Ti dico che sarà sicuramente così!Se… ehm... è con lui… sarà lì! Me la vedo io con lui ok? Ora ti accompagno a casa- e
senza altre proteste si diressero verso l’auto e Kamui non capì la tanta
fiducia che aveva in quel tipo conosciuto solo da una settimana circa…
Intanto al Fantomatic Watanuki era intento a
convincere Yuuko a tornarsene a casa perché doveva chiudere, ma quella neanche
l’ascoltava –Che ore sono?- disse allora interrompendo la lunga ‘tesi’ di
Watanuki su quanto fosse inutile e stancante una persona che se ne sta in un
locale quando il proprietario deve chiudere – le…- si voltò per guardare
l’orologio alle sue spalle, dopo si rivoltò verso Yuuko e le ‘sbraitò’
direttamente in faccia –LE TRE DI MATTINA!!!- così quella si defilò con un –
Alla prossima!- il proprietario del locale stava per sbraitarle contro qualcosa
quando si calmò e sospirò, si sedette sulla sedia vicino al bancone della bar
lady e chiuse gli occhi, li riaprì poco dopo aver sentito la maniglia della
porta dello spogliatoio dei camerieri scattare –Noi andiamo Watanuki-kun!-
disse Fay rivolgendo un sorriso al ragazzo che scatto subito in piedi –Ah
d’accordo!A domani!- rispose Watanuki, Yuui ridendo disse – Watanuki-kun, Yuuko-san
ti fa proprio impazzire, ne? Domani, anzi oggi dato che sono le tre, abbiamo il
giorno libero!- il proprietario del Fantomatic sorrise grattandosi la nuca –
Giusto eh eh! Ci vediamo!- I due sorrisero e si diressero fuori dal locale
–Secondo me converrebbe un bel cartello con scritto: “Non si accettano pazzoidi
ubriacone di nome Yuuko”- disse Fay convinto –Mah! Secondo me sarebbe meglio un
cartello tipo quello “Vietato entrare ai cani”, magari con un disegnino o una
foto di Yuuko-san!- scoppiarono a ridere prima di salire in macchina e
dirigersi verso casa.
-Finalmente si chiude!- sospirò Watanuki abbassando la
serranda d’acciaio del locale, appena fece per girarsi però si scontrò con
qualcuno – Oh! M-mi perdoni!! DOMEKI!- sbraitò appena si rese conto di chi
aveva di fronte, ma appena si rese conto della posizione fu anche peggio, per
prima cosa arrossì lievemente, spinse via l’altro e sbraitò – CHE DIAVOLO CI
FAI QUI?!!!- l’altro dal canto suo cercò di non cadere a terra e disse con
estrema calma – Mi ci ha mandato Yuuko – rispose quello apatico come al solito
– Coosa?! E che diavolo ti ci ha mandato a fare?! Non ho bisogno della balia!-
strillò ancora Watanuki –Ti ho detto di non gridare- rispose calma l’altro –
D’accordo, questo vuol dire che ti avrò fra i piedi fino al negozio di
Yuuko-san, vero?- ma più che una domanda era un’affermazione, infatti, Domeki
non rispose e si avviarono verso il misterioso negozio dei desideri...
Per quasi tutto il tragitto stettero in silenzio
finché Domeki non proferì parola – Allora, com’è andato oggi al locale?- chiese
– Mah. il solito, a parte la quantità esorbitante di gente che è venuta a causa
della festa per la gara!- rispose Watanuki gesticolando mentre parlava –Gara?-
disse Domeki per allungare il discorso, il silenzio di prima era fastidioso
anche per lui –Sì, la festa che c’era oggi al locale era per la gara di
Kamui-kun e Subaru-kun, che ha vinto- concluse la spiegazione Watanuki, erano
appena giunti di fronte al negozio –Bhè io va- - ma prima di poter concludere la
frase venne interrotto da un bacio di Domeki, appena si staccarono –Non ti
grido addosso soltanto perché sono stanco, ma sappi che me la pagherai Domeki -
disse Watanuki con gli occhi leggermente socchiusi, si staccò ed entrò nel
giardino dicendo –Buona Notte! Anche se non te lo meriteresti!- e corse dentro
il negozio sbattendo la porta, poco dopo si incamminò anche Domeki –Idiota-
disse prima di girare l’angolo per tornare a casa.
***
Si era appena svegliato, non capiva molto: né dove si
trovasse né il motivo. Aprì lentamente gli occhi cercando di focalizzare almeno
il luogo e pian piano riuscì a distinguere il luogo in cui si trovava, era una
stanza non c’era dubbio, ma non la sua né quella di Kamui, da ciò dedusse che
no, non era casa sua, poi il ricordo di ciò che era accaduto lo colpì come una
secchiata d’acqua, si voltò di scatto, -
solo - pensò, era solo, nudo e in
un letto di una casa che non gli
apparteneva ne conosceva. Si sentì malissimo, ma decise che per prima cosa
doveva andar via di lì, perciò si affrettò a raccogliere le sue cose, vestirsi
e scappar via.
Appena fu fuori dalla casa, si orientò quasi subito e
si diresse in direzione della sua auto, trovò le chiavi nella tasca destra dei
pantaloni, salì in fretta e questo fu il suo più grande sbaglio, perché un
dolore lancinante che proveniva dal suo fondoschiena gli fece tornare ancora in
mente quell’incubo vissuto poche ore
prima e che avrebbe tanto voluto dimenticare il prima possibile, si sforzò il
più possibile di ignorarlo, chiuse lo sportello e mise in moto l’auto, premette
l’acceleratore e partì il più velocemente verso casa sua, sapendo ciò che lo
attendeva e cercando di dimenticare tutto, si ripromise infine di non fidarsi
mai più di nessuno se non di Kamui e qualche strettissimo amico.
***
- Kamui, sta tranquillo, vedrai, sarà già tornato-
disse Fuuma al più piccolo che stava scendendo dalla sua auto (l’aveva
accompagnato sia all’andato che al ritorno per andare a scuola), il giorno
prima aveva mandato un messaggio sul cellulare di Kamui per riferirgli che suo
fratello stava bene ed era a casa sua, adesso, infatti, il più piccolo era
particolarmente agitato anche perché sperava che il fratello tornasse quella
mattina stessa ma non era arrivato... –Mh... grazie... per tutto!- rispose Kamui,
l’altro gli sorrise sporgendosi dal finestrino fino a sfiorare le labbra
dell’altro in un casto bacio –Ci vediamo domani- disse sorridendo e scomparendo
poco dopo, il più piccolo era ancora confuso e stupito, non capiva... un bacio, da un ragazzo, da Fuuma, sì,
aveva capito da un po’ che nel loro rapporto c’era qualcosa di diverso, gliel’aveva anche accennato
Subaru, ma non gli aveva dato molto peso ma ora... ora bisognava dare il giusto
peso ogni cosa! Il loro rapporto stava andando oltre la pura e semplice
amicizia... interruppe i suoi pensieri dicendosi che i suoi discorsi mentali
avrebbero potuto aspettare e corse in casa, non notando l’auto appena
parcheggiata lì di fronte –Almeno lui...
sarà felice!- pensò Subaru con un sorriso amaro sulle labbra, scese con
calma dall’auto per non’sentire’ più quel brutto ricordo.
Giunto davanti alla porta tirò fuori le chiavi dalla
tasca sospirando ora Kamui avrebbe fatto uno dei suoi soliti discorsetti stile
genitore preoccupatissimo, si decise infilò la chiave nella serratura, la girò
e spinse lievemente, sentì la voce del fratello chiamarlo e rispose con un
semplice –Tadaima*- Kamui spuntò fuori da una stanza, probabilmente la sua, e
guardò per un istante il fratello negli occhi poiché quello li distolse abbassando
lo sguardo, l’altro digrignò i denti, aveva capito eccome se aveva capito,
Subaru si diresse in bagno a fare una doccia –Io, quell’uomo lo uccido**- disse
Kamui prima di rientrare nella sua stanza.
In bagno Subaru si stava togliendo la camicia che
indossava quando vide cadere un foglietto dalla tasca dei pantaloni, lo
raccolse e lo aprì, lesse:
Caro Subaru,
Se stai leggendo
questa lettera vuol dire che sei andato via prima che tornassi.
Ti scrivo soltanto
per dirti una cosa: TI AMO.
So ciò che stai
pensando, secondo te sto mentendo e ti ho rubato la cosa più preziosa che
possedevi.
Ma se fossi
rimasto avresti capito che non è così.
Sono andato a fare
delle commissioni per quell’idiota di mio fratello, sapevo sarebbe finita così.
Perciò ti scrivo,
ciò che ti ho fatto ti sembrerà orribile, sicuramente ti sentirai solo,
vuoto, come se ti
mancasse qualcosa...
Mi dispiace
Subaru, mi dispiace davvero, io mi sono lasciato dominare dall’istinto e non mi
sono abbastanza
curato di te,
perdonami, se non mi credi, ti prego chiedi a Fuuma lui ti dirà se è vero o
meno che sono
dovuto uscire per
le sue commissioni.
Ti amo
Seishiro
Calde lacrime
scesero dai suoi occhi in quel momento, si fidava troppo, lo sapeva, ma cosa ci
poteva fare? Era innamorato!
Richiuse il foglietto
asciugandosi le lacrime e appoggiandolo nello stipetto*** delle medicine,
vicino al lavandino. Si spogliò del tutto ed entrò nella doccia aprendo
l’acqua.
Commento
delle autrici, anzi autricE (ormai scrivo solo io u.u ndMoe)
Moe: Salve a tutti! Ebbene sì! Come avete letto qui sopra, sono ancora io a
scrivere questo chappy u.u
She: E certo! Non mi fai scrivere! è.é
Moe: Era troppo presto per quello che volevi scrivere tu! è.é comunque il
prossimo chappy lo scrivi tu -.-“
She: XP
Moe: Comunque... oggi usiamo questo spazio per rispondere ai commentucci! Farò
proprio rispondere i due protagonisti del chappy precedente huhuhu....
Sub: R-rispondo io a Francesca Akira89... b-bè... vedi doveva essere un po’
drammatica la cosa >///< Altrimenti lo scopo di essere più IC possibile
sarebe andato in fumo >///< Come
hai potuto leggere Sei si è fatto perdonare e Kamui... l’ha presa malissimo! Ma
c’era d’aspettarselo...
Ka: Che vorresti dire? è.é
Sub: Sei troppo iperprotettivo! >///< E poi mi hai copiato!
Ka: tsk... la scritto Moe non io... anche se lo ucciderei volentieri**
Sei: T’ammazzo prima io a te!
Fu: Calmiamoci un po’ eh! è.é
Moe: Oi! Basta! Subaru prosegui con la risposta? ^_^
Sub: S-sì... bè non c’è altro da dire... grazie mille per il commento! E sappi
che sto bene anche se è stata un’esperienza terribile -_-
*Subaru va via triste triste, Moe e co. guardano male
Seishiro*
Sei: Ma cosa volete insomma? è.é
*si scrocchiano
tutti e tre le dita*
Moe: Rispondi alla nee-san Winry và! Che è meglio per te è.é
Sei: tsk... ma... meglio che rispondi te... io non ho niente da dirle...
Moe: Allora fila da Subaru! è.é
*Seishiro va via e Moe cambia subito umore*
Moe: Nee-saaaaaaaaaaaaaaaan ^_^ che bello! Grazie del commento! Hai fatto un
poema -_-“
Comunque grazie! Non penso che capiteranno più chappy
così... non intendo lemonosi XD Intendo chappy solo con una coppia, questo
infatti doveva essere tutto FuuKa... ma mia sore dice che non va bene solo una
coppia! è.é però poi scrivo solo io! Comunque sia... in questo chappy ho dato
del mio meglio e spero ti sia piaciuto! Arigatou gozaimasu ^_^
Commento
vero delle autrici
Moe:
Ok, possibile mai che mi dimentico sempre
tutto? è.é Allora... mi sono fatta perdonare? Il chappy precedente era... ehm
triste? Orribile? Sofferto? Non lo so! Ma povero Subaru-san ç.ç! Mi son fatta
perdonare? Anzi, SI è fattO perdonare? Spero di sì! All’inizio pensavo “e mo
che ci ficco per il mistero che si cela verso la fissazione di Sei per il
paranormale? O.O” allora ho fatto “dato che non c’è nulla dietro e questo Sei è
buono, magari lo faccio perdonare?” così ecco la lettera ^_^ Spero vi sia
piaciuta e che vi sia scesa qualche lacrimuccia (tanto per dire) e soprattutto
che ce l’abbiate un po’ con Fuuma per la sua idiozia è.é Comunque anche lui lo
perdonate vero? *.* Ha dato il primo ‘bacio’ a Kamui siete contente? X° ° °
Comunque sia in questo chappy c’è stato il pienone O.O Un sacco de roba! Spero
vi sia piaciuto l’ho scritto qualche 5 o 6 volte prima di metterlo -_-! Un
ultima cosa ma ‘sta X non è mica quella di x1999 O.o”? perché sembra
proprio quella della cover... vabbè se non vedete il font (la scrittura) che
uso non la potete vedere poi non so.. Alla prossima! ^_^
She: Ok, sono un vero casino, mi sa proprio che questa fic
l’abbandono... nhaaaaaaaaaaaaa ... spero di riuscire a scrivere io il prossimo
capitolo tanto se non riesco lo lascio di nuovo alla Moe XDDD scherzo se trovo
un buco mi metto sotto a scriverlo anche se sono a corto di fantasia per
Fantomatic u.u (grazie Cinema Bizarre X°D non so cosa centra ma lo volevo
scrivere XDDD) DouWata non dico altro >.<
Ringraziamenti:
Ringrazio intanto tutti
coloro che seguono la storia! Grazie di cuore! Poi ringrazio anche: KawaiiSai, MoonlightWitch, Pikkola Rin e
tweetty per aver messo la storia tra i preferiti! GRAZIE!
Ringrazio ancora tutti
coloro che seguono questa storia, soprattutto chi commenta, perché mi da la
forza di continuare a scrivere! Ma ringrazio anche chi non lo fa, perché legge
comunque la storia, no?
GRAZIE A TUTTI!
Note
Finali:
*Tadaima: Sono a casa, solitamente lo si dice quando
si rientra a casa...
** Io, quell’uomo lo uccido: tratto da Tokyo Babylon
7, pag 80-81! Lo dice Subaru rivolto appunto a Seishiro..ma questa è un’altra
storia! Ho usato questa frase perché mi sembrava azzeccata X° ° °
***Stipetto da ‘stipo’: Mobiletto
di solito in legno pregiato e artisticamente decorato.