Absonus

di Cabiria Minerva
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Nel silenzio vaga

questa stanca veste

mossa

da una meta

che più non rammenta.

Qualcosa, nelle viscere,

risuona di note scordate.

Crolla il silenzio,

come un muro centenario,

e il boato travolge

tutto

– trema questo velo

e le sue fiamme con lui –

ma il mondo non ne ha

sentore.

Il frastuono s'avvinghia allo stomaco,

non sa lasciare

la stanca veste:

brucia in se stesso,

pacata devastazione.

Ma, fuori, la dolorosa melodia

si finge intatta.





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