4 - Puppets ... and vanille
...and
Vanille
Il
mattino dopo tutti si svegliarono più o meno verso la stessa ora e
si prepararono per raggiungere il bar gestito dalla maggiore delle
due sorelle di Kai.
Kyungsoo
non lasciò che nessuno vedesse la torta prima che fosse il momento.
Fu lui personalmente a portarla fino al bar dopodiché la lasciò in
custodia ad uno dei camerieri che andò a metterla subito in
frigo.
-Neanche
una sbirciatina?- chiesero in coro Chen, Baekhyun e Chanyeol.
Il
ragazzo però era stato irremovibile:-No ragazzi, perché sennò poi
la vorrà vedere anche Jongin e voglio che sia una sorpresa per lui.
Inoltre conoscendovi non immagino neanche quale disastro potreste
combinare voi tre messi insieme ed una torta.-
-Va
bene...- si arresero -...Uffa.-
Sia
la mamma che le due sorelle lo avvicinarono per fargli i complimenti
per il dolce che aveva preparato e lui non fece altro che arrossire a
qualsiasi cosa si dicessero.
Festeggiarono
in modo abbastanza tranquillo, ad un certo punto arrivarono anche
delle fan e non essendo molte i ragazzi furono ben felici di fare
qualche foto con loro. Kai ricevette anche alcuni regali, per i quali
ringraziò calorosamente tutte. Fu sorpreso di quante persone fossero
venute, sia che si fossero trattenuti fino alla fine, sia che fossero
passati solo per salutare e fare gli auguri.
Era
quasi sera che erano rimasti di nuovo soltanto loro e fu in quel
momento che arrivò la torta.
Tutti
iniziarono a cantare mentre Jongin se ne stava seduto al tavolo
imbarazzato a chiedersi perché i suoi compagni fossero sempre dei
tali esaltati.
Quello
che gli si parò davanti pensò che fosse la cosa più calorica che
avesse mai visto, lanciò uno sguardo d'intesa al suo ragazzo:-Tu
vuoi davvero mettermi all'ingrasso-
-Saresti
capace anche di mangiartela da solo- gli rispose sedendosi accanto a
lui. L'altro fece spallucce, in effetti era vero.
Divisero
il dolce per tutti quanti, ma concessero un primo assaggio al
festeggiato per giudicare lui stesso la torta prima di tutti.
Con
lo sguardo di tutti addosso Kai prese la prima cucchiaiata e ognuno
(specialmente Kyungsoo) attese la sentenza.
Dopo
qualche momento di silenzio in cui il ragazzo stava gustando
lentamente quel sapore che, solamente dalla sua espressione che
cambiò da seria a raggiante, era gustosissimo.
-È...
tipo, dolcissimo.- commentò infine, con uno strano luccichio negli
occhi.
Kyungsoo
si fece più avanti:-Ti piace?-
L'altro
lo guardò stralunato, come se la cosa che avesse detto fosse la più
ovvia del mondo. -Che domande fai? Certo che mi piace!-
-D.O-ya
non ci delude mai in cucina- assentì Suho e dopodiché tutti presero
a mangiare il dolce, assaporando stupiti quella bontà.
Mentre
gli altri chiacchieravano tra di loro, la coppia rimase seduta al
tavolo ad osservarli scherzare e prendersi in giro a vicenda. Kai
notò che la madre li stava guardando bonariamente e pensò che
effettivamente li considerava tutti come parte della famiglia, nello
stesso modo in cui lui li considerava fratelli.
-Oltre
a tutta quella dose spropositata (ma comunque ben apprezzata) di
cioccolato, cosa ci hai messo nella torta?-
-Eri
così occupato a strafogarti che non hai neanche fatto caso a che
cosa era? E io che mi sono impegnato così tanto di sorprenderti...-
-In
realtà mi hai sorpreso parecchio, penso che tu non abbia mai
realizzato nulla di così buono.- rispose posando un braccio intorno
alle sue spalle. Kyungsoo arrossì leggermente e gli sorrise,
soddisfatto di essere riuscito a preparare qualcosa di speciale per
il suo fidanzato, sopratutto dopo il grande impegno che ci aveva
messo l'altro per fare la stessa cosa a lui per il suo di compleanno.
Si
accorse che un paio di ragazze li stavano osservando da un tavolo in
fondo, ma cercò di non dargli peso, nonostante le risatine ed i
sorrisi. Una delle due prima gli aveva anche chiesto una foto, dunque
pensò che era semplicemente contenta di vedere due membri di un
gruppo interagire tra di loro in modo così disinvolto.
-Ah,
comunque la farcitura era di vaniglia.- lo informò, indicandogli i
due piatti ormai vuoti di fronte a loro.
-Cioccolato...
e vaniglia. Ora capisco perché le mie papille gustative hanno
percepito così tanta dolcezza.-
-La
mia più grande paura mentre la preparavo era proprio che fosse
troppo stucchevole, è davvero una bomba di glucosio.-
-Invece
è perfetta.- lo zittì stringendo un po' la presa sulla sua spalla
-Grazie-.
Si
guardarono negli occhi e si sorrisero. Perché non era importante che
ci fossero delle persone a guardarli, non era importante che tutti
potessero notare l'amore nello sguardo che si rivolgevano a vicenda.
L'unica
cosa importante in quel momento era che potessero anche stare
semplicemente vicini, seduti ad un tavolo di un bar a guardare i loro
compagni discorrere tra loro.
Era
importante poter godere di ogni momento l'uno di fianco all'altro
senza sprecarne ogni singolo secondo.
Che
fosse una mano su una spalla, uno sfioramento di dita oppure una
carezza tra i capelli a loro bastava riempire ogni momento della loro
vita insieme con piccoli gesti che non comunicavano altro che la loro
presenza per l'altro.
Tornarono
a casa, senza la preoccupazione della cena, ognuno era abbastanza
sazio da poter rinuciare all'ultimo pasto della giornata e , alla
peggio, avrebbero mandato uno di loro al convenience-store a
mezzanotte, come era già successo altre volte tra l'altro.
Appena
varcata la soglia della camera, Jongin si fiondò nel letto, sarebbe
andato a dormire molto volentieri in quell'istante, ma Kyungso che si
intrufolava tra le sue braccia fu un buon, anzi buonissimo, motivo a
lasciarlo sveglio, almeno per il momento.
-Posso
chiederti come mai proprio cioccolato e vaniglia?- gli chiese dopo un
po' che se ne stavano sdraiati a coccolarsi.
Kyungsoo
fece esitare la sua mano sull'orlo della maglietta di lui:-Secondo me
puoi arrivarci da solo- rispose sorridendo, più a sé stesso perché
effetivamente come motivazione era abbastanza divertente, che per
altro.
Jongin
lì per lì sembrò non pensare alla risposta, fece più caso alle
dita che tentavano di alzargli il bordo della maglia, la quale non
tardò ad esser levata d'impiccio e raggiunse presto il bordo del
letto.
Il
più grande si strinse di più al petto dell'altro, entrando in
contatto con la sua pelle calda.
-Sei
consapevole che di questo passo non potrò resistere oltre i prossimi
cinque minuti, sì?-
Solo
una risata ne seguì dopodiché non più un indumento rimase addosso
ai due.
Perché
era vero che bastava una carezza per poter stare insieme ai due, ma
era anche vero che quando erano da soli, non si facevano tanti
problemi ad andare più a fondo.
Molto
a fondo.
Nel bel mezzo della
notte, tra gli schiamazzi degli altri dieci ancora svegli, Kyungsoo e
Jongin giacevano in dormiveglia l'uno tra le braccia dell'altro e le
gambe intrecciate. Erano un nodo indissolubile che neanche il tempo
avrebbe logorato, che avrebbe resistito sempre nonostante qualsiasi
forzatura.
Kyunsoo sapeva di
poter resistere ancora grazie alle braccia di Jongin che lo
reggevano.
Jongin sapeva che se
anche fosse caduto, Kyungsoo sarebbe stato pronto a riprenderlo
oppure, a cadere con lui, per poi rialzarsi insieme.
Un mormorio
interruppe quel silenzio paradisiaco che sovrastava i due corpi nudi
e per nulla infreddoliti dalla notte fredda di metà gennaio:
-Hai scelto il
cioccolato per il colore della mia pelle, vero?-
FINE
L'angolo
di Miok!
*
parte We are the Champions * sembrava impossibile, ma ce l'abbiamo
fatta. * partono i cori di vuvuzelas ed applausi vari *
Che
faticah. Queste One Shot che si trasformano in lotte contro il
tempo, un giorno o l'altro mi uccideranno, ho un cuore debole io.
Non
so perché, davvero, ma mi sento che (perlomeno la prima parte) fa
un po' cagare, l'ho pure scritto da telefono tra l'altro. Come sono
intelligenta [cit.]
Vi
ho pure rubato il momento-scopata, ma mi dispiace dirvi che in
questa raccolta di momenti INTENSI non ce ne saranno molti. C'è
bisogno di fluff nel nostro fandom, perciò sono ben contenta di
prendermi questo carico, sperando in futuro di non dovermi di nuovo
ritrovare in una situazione del genere (ovvero in cui non dormo la
notte per scrivere)...
Che
dirvi, spero di avervi rallegrato queste tre giornate con la mia
missione suicida e che vi abbia fatto piacere leggere LA MIA PRIMA
KAISOO OH MIO DIO MI SONO SPUTTANATA LA OTP CON STA CACATA
AIUTO.
Basta
delirare, ci vediamo alla prossima con il primo capitolo di Black
Wings-oops [spoiler]
XOXO,
Miok.
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