Venerdì
26 Settembre, h.10:39 - Lettera Numero 1
(Ho
scritto il numero non perchè voglio tenere il conto...ma
Varner dice che se ti scrivo
più di dieci lettere al mese ho qualche squilibrio
mentale...sono costretta a
vedere se è vero, capisci? Se tu avessi una rotella fuori
posto non vorresti
saperlo?)
Carissima Daniela,
la
nostra corrispondenza ormai si infittisce, e questa è
davvero una gran bella
cosa.
Daccordo,
infittisce è forse una parola forte...ma io ho sempre
pensato che fosse un
termine di larga interpretazione.
Io
ti ho scritto quella prima lettera e tu non hai risposto.
Però sono certa che
l’hai letta. E sono altrettanto certa che mi avresti
risposto, se tu non fossi
stata una babbana.
Sta
però di fatto che lo sei, quindi non posso fare a meno di
dirmi che ciò che
conta è il pensiero.
Non
mi hai scritto, ma avresti tanto voluto farlo. Ma proprio tanto.
Sono
passati solo due giorni, ma poniamo per esempio che tu abbia desiderato
di
potermi rispondere almeno una volta ogni ora. Se escludiamo quelle in
cui dormivi
(ma sono certa che comunque sognavi di potermi
rispondere), allora fanno
all’incirca...trentadue?
Trentadue
lettere non scritte e mai ricevute. Però restano di fatto
trentadue.
Per
cui sì, la nostra corrispondenza è spiritualmente
fitta. Ergo, si infittisce.
Tutto torna, vedi?
[12.01]
Decidere
di iniziare questa lettera durante la lezione della Sprite è
stata indubbiamente
una pessima idea. In primis, la mandragola che stavo invasando si
agitava come
un’ossessa, schizzando grumi di terra umidiccia un
po’ dappertutto, e siccome
il “dappertutto” comprende anche questo foglio, ti
prego di non far caso a
quell’antiestetica macchia scura che campeggia
sull’angolo in alto a destra.
Come
se poi non bastasse la Sprite si è posizionata proprio alle
mie spalle, e io ho
avuto giusto il tempo di infilare la lettera tra le pagine del libro di
erbologia prima che mi beccasse in pieno e mi facesse una ramanzina con
le
controfoglie.
E’
assurdo...
Ma
lo sanno quanto è complicato scrivere una lettera con una
mano mentre con
l’altra si tiene una pianta bisbetica per i capelli? (per
capelli intendo la
chioma, ma tu senz’altro avrai compreso la mia rivisitazione
della terminologia
applicata al regno vegetale).
[12.05]
Stupida,
stupida Ortica!
Ma
quanto sono stupida!
Che
ne sai tu di cosa è una Mandragola? E io lì a
parlarti di chioma e capelli...
Nessun
problema, ora te lo spiego.
Dunque,
la Mandragola è...si, insomma, è quella
cosa...non è una cosa a dire il vero, bensì
una pianta, però...
Però
se dico “pianta” tu subito penserai a quelle
tipiche del mondo babbano:
splendide piante squisitamente immobili e altrettanto squisatamente
silenziose...
Ecco,
la Mandragola non è niente di tutto ciò. Neanche
lontanamente.
Perfetto,
direi che è una descrizione che non fa una grinza.
Ora
sai di preciso cosa è una Mandargola.
...
Lo
sai, vero? (Perdona i miei stupidi dubbi, ho sempre paura di spiegarmi
con poca
chiarezza...chissà poi come mi è venuta in mente
un’eventualità
simile...davvero, non me lo so spiegare..)
Ad
ogni modo, ora mi trovo in Sala Grande. Ti scrivo tra un boccone e
l’altro, ma
ti prometto che questo foglio già così provato
non vedrà nemmeno l’ombra di una
briciola di pane...chiazza dovuta al terriccio a parte, ti
giungerà
praticamente intonso...
[12.06]
La
marmellata non è una briciola.
(Tienilo
bene a mente perchè questa sarà
un’ottima argomentazione a mia discolpa)
A
dirla tutta nemmeno la si vede, è una macchiolina
così piccola e insignificante
– soprattutto se la paragoniamo all’altra - che
sono certa non te ne saresti
nemmeno accorta, se non te l’avessi fatto notare io ora.
In
fondo, è stato un incidente di cui per altro non ho colpa.
Ho afferrato il
vasetto della marmellata nello stesso momento in cui Draco ci ha
piazzato sopra
la sua manaccia.
Una
mano smorta, fredda, e secondo me anche un po’ sudata.
Lui
lo negherebbe fino alla morte. I Malfoy non sudano. Mai.
Loro
soffocano con eleganza.
Peccato
che le buone maniere manchino in tutto il resto. Nel mondo babbano
esiste
ancora la cavalleria?
Te
lo chiedo perchè l’imbecille in questione mi ha
letteralmentre strappato di
mano il vasetto. Io ho cercato di trattenerlo per il tappo, ma quello
era
allentato e si è svitato all’improvviso,
sfuggendomi di mano per poi
precipitare dritto sulla tua lettera.
Ovviamente
rivolto verso il basso, proprio dove campeggiava una grossa e densa
goccia di
marmellata.
Ah,
ma non ti preoccupare. Gliene ho dette di tutti i colori!
“Sei
proprio un gran maleducato, lo sai?”
Visto?
Era
il minimo, no?
[12.12]
Vorrei
poterti dire che si è profuso in una sequenza infinita di
scuse incredibilmente
sentite, ma non posso.
Sul
serio, non è che non voglio...è che non posso
proprio.
Il
perchè? Beh, il Ghirigoro è in ferie per dieci
giorni, semplice.
Ah,
già, dimenticavo...Il Ghirigoro è il negozio di
libri di Diagon Alley, e si da
il caso che – tra le varie cose – venda anche la
mia carta da lettere
preferita.
L’ultimo
foglio che mi era rimasto l’ho usato per scriverti la volta
scorsa, e dato che
al momento è il negozio è chiuso, sono stata
costretta ad utilizzare una delle
pergamene che Varner mi ha regalato per Natale.
Chissenefrega,
penserai. (lo penserei anche io...vedi quante cose ci accomunano? Vedi?)
Il
fatto è che questa pergamena non è come tutte le
altre. Dico, me l’ha regalata
Varner...quando mai mio cugino mi regala qualcosa anche solo
lontanamente
normale?
Tutto
nasce dal fatto che, secondo lui, ho una vaga tendenza a dire cose non
strettamente correlate alla realtà dei fatti.
Bugie,
se le vuoi chiamare con un termine che lui usa spesso e che a me non
piace per
niente.
Mi
sa di qualcosa di tremendamente sbagliato. Mezze
verità a mio dire suona
meglio.
O un
quarto, tre ottavi...la proporzione può variare in base al
grado di
corrispondenza con i fatti nudi e crudi (quelli che ti incastrano
sempre e
comunque, per intenderci).
Tralasciando
queste questioni matematiche....in poche parole questo foglio
è stregato,
incantato in modo tale che laddove scrivo una cosa non propriamente
vera....la
pergamena si brucia.
Prima
si scurisce un po’, assumendo il classico colore
bruciacchiato, e poi infine si
frantuma in cenere.
Ora
capisci perchè non posso scriverti che Draco si è
scusato? E che magari è un
Serpeverde meraviglioso, buono , educato, gentile, per niente
petulante...capisci?
Ti
arriverebbe una lettera praticamente identica a una fetta di groviera.
[21.26]
Voglio
morire.
Questo
stupido pavimento potrebbe anche farmi il favore di aprirsi sotto i
miei piedi e
inghiottirmi per sempre, no? E’ chiedere troppo?
Oh,
Daniela...è stato orribile. E’ stato un disastro,
mi è successo di tutto, non
hai idea, un vero cataclisma, mi è successo...
Mi è
successo Draco Malfoy, ecco la verità.
Merlino,
quanto lo odio!
Ha
rovinato tutto, capisci? Tutto!
Stupido
moccioso viziato.
[21.28]
Vuoi
sapere dove sono?
Qui,
sul mio letto, a soffocare quello che rimane della mia insulsa vita tra
le
pieghe del cuscino.
E’
anti-allergico, anti-acaro, anti-incantesimi...sembra quasi una presa
in giro,
in un momento così drammatico.
La
mia vita è finita. Te l’ho detto?
Fi-ni-ta.
[21.30]
Non
posso nemmeno uscire da questa stanza. Piton mi ha confinata qui fino a
domattina, col divieto tassativo di mettere piede fuori dalla porta,
fosse
anche solo per andare in bagno a fare pipì.
Mi
sento più sigillata di un sottovuoto...non hai idea del
nervoso che mi altera
la pressione sanguigna.
Perchè
l’unica cosa che vorrei in questo momento è poter
fiondarmi in Sala Comune e
dare a quel deficiente un altro pugno, proprio lì, su quella
sua brutta faccia
smunta.
[21.35]
No,
non ho sbagliato a scrivere. La mia grammatica è
impeccabile, ricordi? Anche in
un momento tragico come questo.
Un
altro pugno.
Ciò
implica che gliene ho già tirato uno. Che poi, a dire il
vero, sarebbero stati
almeno due, se Nott non si fosse impicciato come suo solito.
Mi ha
agguantata da dietro, trascinandomi lontano da Draco e intimandomi di
mollare
la presa sui suoi capelli. Gli ho obbedito solo quando una ciocca
albina di
quel microcefalo è venuta via insieme a me.
Inutile
dire che Draco è scappato via frignando come una femminuccia.
E’solo
un codardo viziato e terribilmente patetico. Io l’ho sempre
detto.
[21.39]
Merlino,
sono arrivata in fondo alla pergamena.
Basterebbe
un colpo di bacchetta, per farla allungare di un poco, giusto quel
tanto che
basta per spiegarti quanto è successo. Davvero, si tratta di
un incantesimo
idiota, da primini.
Basterebbe
un colpo di bacchetta se avessi la bacchetta.
Cosa
che al momento non ho: Piton me l’ha confiscata.
Una
strega senza bacchetta magica. Ti sembra sensato?!?
E
devo resistere tre giorni. Tre lunghissimi giorni.
Io l’avrei
confiscata a Draco. E’ lui il colpevole.
Ma
più che togliergli la bacchetta, nel suo caso bisognerebbe
semplicemente
tagliargli quella lingua lunga che si ritrova.
Lunga,
biforcuta e velenosa.
Sarò
anche una Serpeverde, ma ti assicuro che il mio non era un complimento.
Draco
è una Serpe. Ma non un rettile maestoso, scaltro e
intoccabile.
Direi
piuttosto qualcosa di patetico (anche la classe dei rettili ha le sue
eccezioni). Non so...lo paragonerei piuttosto a una lucertola.
Sì,
una lucertola.
Sgradevole,
insignificante...terribilmnete inutile. E’ l’esatta
descrizione di Draco Lucius
Malfoy.
Per
di più hanno anche lo stesso spessore, praticamente nullo.
(Che
spessore può avere una lucertola? Secondo me nemmeno arriva
ai due
centimetri..)
[21.59]
Mi
sono ridotta a scriverti i saluti sul bordo, con un carattere
così microscopico
che ti servirà di sicuro una lenta d’ingrandimento
per capire cosa c’è scritto.
Oh,
Daniela, avrei così tante cose da dirti.
Paradossalmente,
se di solito mi manca il tempo...ora
mi
manca la carta.
Ma è
una lezione che ho imparato, stai tranquilla.
Non
si deve mai rimanere senza qualcosa su cui poter scrivere. Mai.
Per
questo motivo, appena il Ghirigoro riaprirà,
ordinerò tanta di quella carta da
lettere da bastare per tutta una vita.
[22.03]
Mi è
rimasta una sola riga....sto stringendo le parole, praticamente sono
una
appiccicata all’altra, ma devo assolutamente farci stare i
saluti.
Spero
leggerai presto questa lettera (Germoglio, il mio gufo, soffre di
disorientamento
cronico...)
Come
sempre non mi risponderai, ma saperti vicina mi sarà
indubbiamente di aiuto.
Alla
prossima lettera, cara.
Tua,
Ortica
Dermody
Spazio Autrice:
-pai80: Tesoro, come vedi ti
toccherà sorbirmi (e sorbire questa squinternata ficcina)
ancora per parecchio tempo. Non siamo che all'inizio...Ortica
è un mezzo disastro di strega, ma è un
personaggio a cui mi sto affezionando molto...fortuna però
che di lettere simili non ne ricevi, altrimenti mi
chiederesti i danni morali (soprattutto se consideriamo che
io stresso già via msn, via mail e attraverso qualsiasi
altro canale disponibile^^) Un bacione tesoro, a presto!
-Ebrill: Ci ho messo un po' a
ricollegare il nick, sono stordita come sempre del resto..^^
Credo di averti vista di sfuggita online, al che ho dedotto
che sei tornata dalla Svezia...come è andata? Spero tutto
bene, dev'essere un posto meraviglioso. Quanto alla
fic...non so se mi riuscirà, ma per una volta ho voluto
sfatare il mito di un Draco Malfoy super-affascinante, con
uno stuolo di streghe ai suoi piedi, freddo e viziato solo in
apparenza, coraggioso e quant'altro. Non andrà molto a genio
alle sue fan, ma nella vita bisogna provare di tutto, no? :)
-Hypnotic: Sono contenta che ti
sia piaciuta, in effetti far ruotare una fic attorno a un nuovo
personaggio è una scelta un poco azzardata. Ma
erano mesi che fantasticavo su Ortica...non potevo non
provare a metterla per iscritto!^^
-Axyna:
Concordo, Ortica è un personaggio singolare nel suo genere.
E Draco per una volta è esattamente come appare nei libri
della Row: estremamente superficiale e fastidioso. E' tutta una
questione di aggettivi, alla fin fine...che la sua carnagione sia
chiara è un dato di fatto...ma la si può definira
"albina/nivea/algida/eterea" o piuttosto "smunta/pallida/scolorita".
L'effetto che si ottiene, è tremendamente diverso^^ Grazie
mille e alla prossima! :)
Sly_monica:
Saltare la tua recensione? Ma sei impazzita? Mi lasci di
quelle recensioni così belle che vien voglia di rileggerle
due volte, altro che saltarle! Sto cercando di risalire al
tuo messaggio, ma ammetto che non ho idea di dove conduca il link della
pagina autore...credo di non averlo mai utilizzato, sino ad ora...poi
va beh, sono già imbranata di mio...ma per qualsiasi cosa,
mi trovi a questo indirizzo: anfimissi@hotmail.com ^_^
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