Per aspera ad astra

di BekySmile97
(/viewuser.php?uid=204266)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 Epilogo: 
 
“Nonno!” esclamò il bimbo comparendo in salotto di prima mattina.
“Dimmi tutto…” borbottò il vecchio ancora mezzo addormentato. La notte prima aveva faticato ad addormentarsi e quella sveglia mattutina non l’aiutava di certo.
“Non hai finito raccontarmi la storia!” disse il bambino mettendo il broncio.
“Certo che l’ho fatto tesoro. Solo che ti sei addormentato…”
“Tutte quelle parole difficili mi hanno fatto venire sonno.” si giustificò mentre tentava di salire, impacciato, sulle ginocchia del nonno che con un sospiro lo prese in braccio.
“Ormai mi sembri abbastanza grande per sentire la versione più difficile. Sai…” mormorò il vecchio, abbassando la voce come se stesse per rivelargli un grande segreto “… la prima volta che l’ho sentita mi è stata raccontata proprio come te l’ho detta io ieri sera.”
“Davvero?” domandò il bimbo arricciando il naso in una smorfia buffa.
“Certo. Non mi credi?”
“Sì. Sì che ti credo nonno!” disse il bambino. “Ora puoi finire di raccontarla?”
“Va bene… dunque, il ragazzo era ormai diventato una stella che poteva brillare solo per tre giorni l’anno ma la strega, per punirlo completamente, impose che alla morte del nuovo astro un altro uomo, un suo parente, dovesse prendere il suo posto.” disse il vecchio e, vedendo la faccia smarrita del piccolo, aggiunse: “Astro significa stella.”
“Ah… e finisce così?”
“Non proprio. Sai, quand’ero giovane ho assistito allo scambio tra un anima e la stella… un attimo prima il mio migliore amico era di fronte a me, felice e vivo, pronto a combinare chissà che cosa, e l’attimo dopo… l’attimo dopo non c’era più.” raccontò Fain.
Suo nipote lo guardò con gli occhi sgranati, leggermente lucidi. “È triste.”
“Lo so... è avvenuto tutto l’ultima notte della festa di fine primavera. C’era anche una strega, ma lei era buona, mi aveva detto che sarebbe accaduto e aveva provato ad aiutare il mio amico. Penso che se Dandelion avesse potuto vedere il modo in cui è sparito, avrebbe applaudito e ne sarebbe rimasto ammirato: in pochi attimi è diventato scintillante, sembrava del fuoco freddo, ed è volato via come una cometa. Peccato che procedeva al contrario…” disse il vecchio, mentre il nipote piagnucolava sulle sue ginocchia.
“Non mi piace più questa storia.”
“Solo per quest’altra fine?” chiese Fain, mentre il bimbo faceva cenno di sì con la testa.
“Sai cosa c’è di bello nei finali tristi?” gli chiese. Ottenuta nuovamente la piena attenzione del nipote, disse: “Le storie tristi ti aiutano ad apprezzare quello che hai.”
“Non capisco.” brontolò il bambino, tirando su col naso. “Io sono già felice: ho te, la mamma e il papà.”
“Esatto. Noi siamo felici, ma spesso ci dimentichiamo di esserlo… mi faresti una promessa?” domandò Fain.
“Sì nonno!”
“Devi promettermi che ti ricorderai sempre quello che ti ho raccontato oggi. Lo farai?”
“Te lo prometto.” disse il bimbo, serio, posando la mano destra sul cuore. Una volta aveva visto sua mamma fare la stessa cosa e quindi pensava che fosse giusto.
“Bravissimo. Cosa vuoi fare ora?” gli chiese il vecchio mentre il nipote saltava giù dalle sue ginocchia.
“Andiamo a fare colazione e giochiamo assieme. Poi stasera mi racconterai un’altra storia… che ne dici?”
“Mi sembra perfetto.”
 


Angolo Autrice:

Che ne dite? È la prima long che finisco (nonostante questa sia molto corta), quindi mi interessano veramente tanto i vostri pareri.
Il contest a cui partecipava all'inizio è saltato, però ne ho trovato un'altro a cui farla partecipare; in questo modo sono anche riuscita a riprenderla in mano seriamente e a correggerla almeno un po'... ha ancora dei difetti (vadi la trama, ho provato a sistemarla ma credo che bbia ancora un "buco"), ma almeno non è più colma di tutti quegli errori che ci avevo infilato prima :)
Vabbè, oggi non sono molto loquace: ringrazio solo chiunque l'abbia letta e chi è riuscito ad arrivare fino a qui.
Alla prossima! 


BekySmile97 

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3027151