2-
Harpy
La prima cosa da fare era mettere in
piedi una squadra. Dai racconti di Fey riportati da Ofelia per essere
distruttori del calcio erano giocatori straordinari. Quindi bisognava
recuperare i ragazzi Resettati, così erano definiti coloro
che non
credevano più nel calcio. La prima da riportare sulla retta
via era
assolutamente Marceline. Finché lei rimaneva una Resettata,
Syon era
praticamente inutilizzabile.
<< Credo di sapere dove
trovarla.>> disse Ernest<< Riesci a
camminare?>>.
<< Potrei anche correre.>>
rispose Ofelia tirandosi il piede dietro la schiena<<
Andiamo!>>.
Raggiunsero la Fireing in tempo per
trascinare con loro Tyler e Gregor che stavano per andare al fiume.
Ernest spalancò la porta del Club di Puericultura senza
nemmeno
bussare e così fece spaventare tutti i presenti.
<< Marceline, dobbiamo parlare.>>
disse serio.
<< Non credo sia questo il modo
migliore per relazionarsi con Mars.>> fece notare
Gregor<<
Scusalo, è agitato da quando l'abbiamo incontrato con...
questa sua
bella amica.>>.
<< C'è Syon?>>
domandò la
Carson perplessa.
<< No.>> rispose Ernest.
<< Ha a che fare con il
calcio?>>.
<< Sì, ma è importante. Quello
che ti hanno fatto vedere non è vero.>>.
<< E tu cosa sai di ciò che mi
hanno fatto vedere? Tu non c'eri quando dovevo sentire quelle grida e
quei pianti!>> le si lucidarono gli occhi<<
Ero da sola
a sopportare e a cercare di non credere!>>.
<< Anch'io ho visto quelle
cose.>> disse cupa Ofelia<< Ma loro sono
delle persone
spietate e quelle sono delle montature create a DOC. Devi avere la
forza di capire che quello non è la realtà, okay?
Tu hai visto come
giocavano i tuoi amici, vero? Tu hai visto cosa facevano, come si
divertivano, tu sai cosa facevano veramente.>>.
<< Io... io non posso
crederti...>> tirò su col naso<<
Io... io ho visto cosa
fa Syon quando non è in campo... l'ho visto testare le sue
tecniche
sui passanti... l'ho visto distruggere tutto con un sorriso poco
rassicurante.>>.
<< Tu dovresti essere la prima a
sapere che non è così.>> disse
Ernest<< Cosa ti ha
spinto a venire come Manager?>> non
rispose<< Io non lo
so, ma tu e Syon sì.>>.
<< Lui... lui insegnava il calcio
agli orfanelli del quartiere.>> respirò
pesantemente<<
Non lo ammetterà mai, ma ogni settimana va al centro
ricreativo ad
insegnare a giocare assieme ai bambini.>> fece un lieve
sorriso
mentre le lacrime scendevano<< L'ho visto lì
per caso e ho
visto come faceva divertire i bambini, ma quei video...>>.
<< Sono montature, devi capire
questo. Tu hai visto Syon, tu sai che non lo farebbe. Credi di
più
ad un video visto in un momento di stress e debolezza mentale o ai
tuoi occhi ed alla tua esperienza sul campo?>>.
<< Ma Syon non viene più al
centro ricreativo, vuol dire che l'ho scoperto.>>.
<< Non vengo più perché tu mi
hai detto che non mi vuoi più vedere.>>
rispose Blaze
spuntando da dietro i ragazzi. Era rimasto ad ascoltare senza farsi
vedere e si avvicinò a Marceline<< Faccio
anche fatica a
giocare a calcio da quando mi hai parlato
così.>> allungò la
mano<< Ma ti va di ricominciare assieme?>>.
<< Tu useresti il calcio per fare
del male?>>.
<< Mai, sopratutto se questo ti
rendesse triste.>>.
<< Allora riproveremo assieme.>>
gli prese la mano e si abbracciarono.
<< Scusate se interrompo questa
bella rimpatriata.>> disse Tyler indicando se e
Gregor<<
Ma potremmo sapere cosa sta succedendo?>>.
Così Ernest fece le presentazioni del
caso e spiegò la situazione con l'aiuto di Ofelia.
<< Quindi la prossima da
convincere è Kira.>> disse Gregor.
<< No, il prossimo è Hao.>>
disse Enry<< Lui bisogna riportarlo dalla nostra parte
assolutamente, non possiamo andare avanti senza portiere. Te la senti
di venire con noi, Mars?>>.
<< Sì.>> rispose sicura la
ragazza<< Se è vero quello che state dicendo e
che il calcio è
divertimento non distruzione, vengo con voi. Non posso permettere che
altri ragazzi ricevano il mio stesso trattamento.>>.
<< Allora andiamo al Club del
Fumetto, vicino c'è il Club Letterario dove va
Egide.>> disse
Syon<< Forza, salviamo lo sport di mio
nonno!>>.
<< È anche lo sport dei nostri
nonni.>> fece notare serio Tyler, poi
sorrise<< Allora
muoviamoci!>>.
<< Scordatevelo.>> rispose
Hao da dietro un fumetto shonen<< Io non farò
mai uno sport
così barbaro e violento. Un conto sono le botte nei manga,
un altro
è il sangue versato per davvero.>>.
<< Farsi male è la normalità
quando si fa uno sport.>> disse Ernest<<
Andiamo, un po'
di fatica e cadute ci stanno.>>.
<< Il calcio non sono cadute!>>
lo guardò serio<< Prendere a pallonate gli
altri ragazzi,
ignorare gli adulti, incitare i tifosi a picchiare chi non è
della
tua squadra. Non sono “solo” cadute,
chiaro?>>.
<< Il calcio non è questo!>>
esclamò Tyler<< Lo hai visto, no? Hai visto
cosa riesci a fare
con le tue tecniche micidiali, non di certo del male.>>.
<< Ti hanno mai fatto male i tuoi
compagni?>> domandò Ofelia.
<< Ogni tanto capitava.>>
rispose rituffando la faccia nel fumetto.
<< Riformulo la domanda. Ti hanno
mai fatto male apposta?>>.
<< No.>> rispose
stringendosi mentre le mani gli diventavano rosse d'imbarazzo.
<< Bene, quindi non dovresti
pensare che il calcio incita alla violenza, no?>>.
<< Ma quel video sembrava così...
così...>>.
<< Reale?>> domandò
Marceline<< Anche a me ha fatto lo stesso effetto, ma se
guardi
dentro di te vedrai la verità. Certo, dopo quello che
abbiamo
passato non sarà facile, ma bisognerà provarci,
per il bene della
ragione.>>.
<< Per il bene della ragione?>>.
<< Sì, la ragione è tutto
ciò
che ci aiuterà.>> sorrise
appena<< E ci saranno tutti ad
aiutarci in questo, vero?>>.
<< Certo!>> esclamò Ernest
con il pollice verso e l'occhiolino.
<< Conta pure su di noi.>>
sorrise Gregor.
<< Non potremmo mai abbandonare
un compagno di squadra.>> disse Tyler.
<< Compagno di squadra?>>
domandò Hao<< Ma non sono più nella
squadra.>>.
<< Per noi non te ne sei mai
andato, zuccone.>> spiegò
Ernest<< Speravamo che
tornassi di tua spontanea volontà, non ci aspettavamo che ti
fosse
successo quello che ti è successo.>>.
Hao li guardò un attimo, poi scoppiò
a piangere:<< Grazie amici, se non ci foste voi non
saprei che
fare.>>.
<< In realtà sai cosa fare:
aiutarci a far rinsavire Egide.>>.
<< Col cavolo!>> esclamò
l'interessato dalla porta<< Non mi farete diventare un
terrorista come voi!>> e con ciò corse via.
<< Questa non ci voleva.>>
notò Ernest<< Non so proprio dove potrebbe
essere andato.>>.
<< Io sì.>> rispose Austin
sulla porta<< Ma potreste spiegarmi perché lo
cercate?>>.
<< Non avrei mai immaginato una
cosa del genere.>> disse Ernest.
<< A chi lo dici.>> rispose
Tyler.
<< Domanda, chi è il ragazzo con
lui?>> domandò Hao.
<< John Sharp, un nostro compagno
di classe.>> rispose Gregor grattandosi la
fronte<< Ma
sono sorpreso quanto voi.>>.
<< Quindi a lui hanno fatto
credere che siete voi i cattivi, non il calcio.
Interessante.>>
disse Ofelia<< Possibile che lui...>>.
<< Perché ti ostini ad allenarti
con me!>> esclamò il ragazzo con i capelli
rasta color grigio
topo e gli occhialetti da aviatore<< Hai una squadra,
no?>>.
<< Loro sono cattivi.>>
rispose Egide calciando il pallone<< Io voglio diventare
più
forte per sconfiggerli ed impedire loro di fare quello che vogliono
fare.>>.
<< Ma perché con me?>>.
<< Perché Canon dice che il suo
bis-nonno e tuo nonno erano amici.>>.
<< Sì, e allora?>>.
<< Giocavano a calcio, da quel
che ho visto io.>>.
<< Allora fatti aiutare da
loro.>>.
<< No!>> dette un calcio
tale da far quasi sfondare la rete<< Io non
posso.>>
iniziarono a venirgli gli occhi lucidi<< Da quando mi
hanno
fatto vedere quelle cose non posso più passare per la sede
del club
di hockey. Se entro ed esco sono sempre alla Fireing sempre nel
presente.>>.
<< È sotto ipnosi.>>
esclamò Ofelia facendo un salto e scendendo nel
campetto<< EHI
TU!>> Egide la guardò
perplesso<< Sì, dico a te! Ti va
di fare due tiri? Anche tu sei il benvenuto, Sharp.>>.
<< E tu sei?>> domandò
John dubbioso.
<< Ofelia Soundtown, vuoi giocare
o no?>>.
<< Va bene.>> rispose
Egide<< Sei anche tu contro l'uso del calcio come arma,
vero?>>.
<< Certo, sopratutto quando viene
usato per distruggere ed allontanare.>> e detto
ciò tirò una
pallonata nello stomaco del ragazzo<< Ha fatto male,
vero?>>.
<< Sì.>> rispose piegato
in due.
<< Stai mentendo!>> gli
tirò una seconda pallonata puntando alla
faccia<< E adesso?>>.
<< Ahi! Il naso!>>.
<< Non ci siamo! Tu non senti
dolore e lo sai benissimo!>> gli tirò una
terza pallonata in
mezzo alle gambe<< Adesso?>> Egide si
accasciò tenendosi
le mani dove lo aveva colpito<< Sei più duro
di quanto
pensassi, mi fai innervosire! Fai finta di essere debole quando in
realtà sei il più forte di tutti! Guarda, nessuno
interviene e sai
perché? Perché non ti ho mai
colpito.>>.
<< Cosa?>> rispose Egide<<
Ma sì che...>>.
<< No, Gene.>> disse John<<
Lei stava colpendo quell'albero.>>.
<< Ma sento male.>>.
<< Tu credi di sentire male, come
credi che i tuoi compagni siano dei terroristi, come non riesci a
passare per il portale temporale.>> spiegò
Ofelia andandogli
vicino<< Hanno inibito la tua forza mentre eri
lì e forse so
il perché.>> lo guardò negli
occhi<< Sei un
Convergente, vero?>>.
Egide non rispose e distolse lo
sguardo.
<< Tu sei un Convergente e lo
sapevi da prima di essere catturato,vero?>> ancora
silenzio<<
Ti hanno ipnotizzato per renderti innocuo, ma stai ricordando
vero?>>.
<< Come fai a saperlo?>>
domandò rimanendo a terra.
<< Ciò che hai detto. Tu sai che
i nonni di Canon e John erano amici e giocavano a calcio
perché
l'hai sognato, vero? Ernest mi ha fatto l'elenco di chi è
andato nel
passato, e tu non ci sei mai andato. L'ipnosi ti fa credere di non
poterci andare mentre tu per tutto questo tempo hai negato a te
stesso di andarci per paura che si creasse la situazione che avevi
sognato.>>.
<< Tu non capisci.>>
disse<< Tu non hai idea di cosa voglia dire sentirsi
centro di
gravità di altri te stesso, è insopportabile.
Ognuno di loro ha
qualcosa da dire, ha un suo pensiero, vuole diventare
reale.>>.
<< Posso capire, dopo essere
stata catturata mi hanno fatto dei test. In questo momento almeno
cinque me stanno gridando nella mia testa, ma cerco di ignorarle e di
guardare il presente in modo che si uniscano tutte assieme in una
unica.>> alzò la manica della camicia che
indossava mostrando
una C stampata a fuoco sulla spalla<< Io sono come
te.>>.
<< Ahahahah!>> si prese la
testa<< Io... io non sono debole... io posso, io devo, io
voglio salvare il passato... io non... io non...>>.
<< Fai un respiro profondo e
grida con me.>> si presero le mani e chiusero gli occhi.
<< IO NON POSSO ESSERE
CONTROLLATO!>> gridarono in coro, poi Egide
svenne<<
Quando si riprenderà non ricorderà di essere un
Convergente. Forse
ricorderà il video, ma almeno l'ipnosi è
tolta.>>.
<< Dimmi veramente come hai fatto
a capire che Egide è un Convergente.>> disse
Ernest.
<< Guarda la sua caviglia.>>
presentava una C marchiata a fuoco<< Era impossibile non
notarla.>>.
<< Ed il fatto che era
ipnotizzato? Come lo hai capito?>>.
<< Ci hanno provato anche con me,
lui dev'essere più debole di me, ma è un
Convergente e volevano
provare a controllarlo in qualunque modo... anche il più
subdolo.>>.
<< E come facevi a sapere come
fargliela passare?>>.
<< Fey ha fatto lo stesso con me
quando la mia mente aveva ceduto.>> lo guardò
negli occhi<<
Quello è un posto orribile, nessun ragazzo dovrebbe andarci,
mai.>>.
<< Ascoltami bene!>> disse
Kira<< Già mi sono trattenuta dal dirlo agli
zii, ma se
insisti a volermi ti farò vedere un paio di mosse di karate,
chiaro?>>.
<< Ascolta, cugina.>> provò
a dire Ernest<< Non è quello che
credi.>>.
<< Ah, no? Mi ricordo i lividi
con cui tornavi a casa, sai? Scordati che giochi a
calcio.>>.
<< Solo perché cadevo e facevo
allenamenti un po' pericolosi.>>.
<< Lo credevo anch'io, ma poi mi
hanno fatto vedere cos'è veramente il calcio. È
sofferenza, è
dolore, è rabbia. Se vuoi sfogarti c'è anche
pugilato, sai?>>.
<< Chi ti ha fatto vedere queste
cose erano persone buone?>> domandò Ofelia.
<< Bé...>>.
<< Eri legata, vero?>>
chiese Marceline<< Non potevi muoverti e ti facevano
vedere
solo delle immagini.>>.
<< E allora?>>.
<< Secondo te sono più buoni
loro o i tuoi amici?>> rincarò
Ofelia<< Pensaci, ti
hanno fatto violenza per fari vedere la loro verità, i tuoi
amici lo
hanno mai fatto?>>.
<< Tu non dovresti dirmi quello
che devo pensare, non sei nemmeno di questa scuola!>>.
<< No, ma so quanto possono
essere spietati quei tizi pur di farci separare. Ho perso tutte le
persone a cui per un attimo avevo dato la mia amicizia, le ho viste
andarsene dicendo che ero pericolosa, che il calcio era pericoloso.
Scoperta la verità ho deciso di lottare. Tu fai karate,
giusto? Si
usa la forza dell'avversario per batterlo. Usa la rabbia che ti hanno
instillato per ribaltare le cose e fargli capire che la
verità è
un'altra.>>.
<< Mi dispiace, ma non funziona.
Il calcio è pericoloso e se continuate ad insistere lo
andrò a dire
al preside.>> mise il broncio incrociando le braccia sul
petto.
<< Sicura sicura?>> disse
Ernest speranzoso.
Kira lo guardò seria, poi si
sciolse:<< E va bene, ma se non è
così giuro che io...>>.
<< Lo vai a dire agli zii,
abbiamo capito.>> abbracciò la
cugina<< Che bello essere
di nuovo tutti assieme!>>.
<< Ehm... scusate?>>
domandò John che li aveva seguiti fin
lì<< Non per dire,
ma... ecco... cos'è successo?>>.
<< Egide non te l'ha spiegato?>>
domandò interrogativo Tyler ed il ragazzino scosse la
testa<<
Dunque: i nostri nonni giocavano ad una cosa chiamata calcio e noi
stiamo cercando di farlo rivivere. A quanto pare, però,
c'è
qualcuno che vuole cancellare questo sport dal mondo. Puoi ben capire
che noi vogliamo fare in modo che ciò non avvenga e
ciò ci crea non
pochi nemici. Non è un caso che stiano cercando di
distruggere la
squadra.>> aveva detto tutto d'un fiato e si
ritrovò ad
ansimare.
<< Non avrei saputo dirlo
meglio.>> sorrise Ernest<< Ora, forza!
Andiamo a salvare
il calcio!>>.
Erano appena usciti con Kira
praticamente trascinata da Ofelia e Ventus che aveva sentito la
conversazione e si era aggregato al gruppo quando notarono Sven
braccato da due uomini vestiti di scuro.
<< Dannazione, sono loro!>>
esclamò Ofelia.
<< Gli uomini che mi hanno
portato via.>> notò Kira<< Ma
perché sono davanti a
Sven?>>.
<< Vorranno rapirlo, è ovvio.>>
tremolò Hao<< Non voglio tornare in quel
posto.>>.
<< E nessuno di noi ci andrà,
promesso.>> bisbigliò Ernest prima di scattare
su per la
collina e pararsi tra gli uomini e Sven che lo guardò
sorpreso.
Arrivò male scivolando sul ginocchio sinistro e mantenendo
la gamba
destra tesa in direzione della collina. Per mantenere l'equilibrio
mosse il braccio destro davanti a se come a formare una parabola e fu
a quel punto che esplose. Il terreno prese letteralmente fuoco in
quel piccolo spazio che separava lui e gli uomini diventando una vera
e propria muraglia di fiamme alte due metri. Rimase sorpreso quasi
quanto gli uomini che si trovavano davanti a lui. Si alzò
appena in
tempo per rendersi conto che le fiamme si estinguevano alla
velocità
se non uguale appena più lenta di com'erano apparse.
<< Che succede?>> domandò
Sven.
<< Che adesso togliamo il
disturbo. E alla svelta.>> disse Ernest spingendo l'amico
prima
che uno degli uomini lo prendesse per il colletto<< Uh,
oh.>>
si trovò il suo brutto muso schiacciato a pochi centimetri
dagli
occhi. Sorrise terrorizzato<< Salve.>>.
<< Ernest Blade.>>
sputacchiò l'uomo tenendolo sollevato da
terra<< Interessante,
non avevano detto che sarebbe stato possibile tra più o meno
duecento anni?>>.
<< Cosa?>> chiese pulendosi
la faccia il meglio possibile<< E si prenda una mentina,
per
cortesia. Mamma, mia! Cos'ha mangiato? Topi Morti?>>.
<< Convergenti come te.>>
ringhiò prima che qualcosa lo prendesse per le spalle
assieme al suo
collega e lo costringesse a mollare la presa sul ragazzino. Una donna
con ali di piume verde smeraldo al posto delle braccia li aveva presi
con gli artigli da rapace che aveva al posto delle gambe ed aveva
iniziato a volare verso est. I lunghi capelli lisci e neri un po'
untuosi si muovevano nei suo strani movimenti.
<< Cos'è quella cosa?!>>
domandò ansimando Ernest mentre gli altri ragazzi della
squadra li
raggiungevano.
<< Allora non sono una
leggenda.>> ripose involontariamente
Ofelia<< Gli Spiriti
Guerrieri non sono una leggenda.>>.
La donna alata le si posò sul braccio
ridimensionandosi alla grandezza di un falco. Si sistemò le
piume
con il becco e la scrutò con gli occhi color velluto dorato.
<< Brava, Harpy.>> sorrise
accarezzandole la testa<< Lo so, per te è una
fatica, ma sai
che sei l'unica che lo può fare.>>.
<< Certo, come no.>> sbuffò
l'arpia mettendo il broncio<< Quella santarellina di
Angelica
non poteva, per non parlare di Falcone e...>>
gracchiò<<
Chione.>>.
<< Sai com'è la situazione.>>
sospirò<< E comunque sembra che se la sappiano
cavare
abbastanza bene anche da soli.>>.
<< Quelli lì? Non dureranno
neanche un giorno.>>.
<< La solita pessimista.>>.
<< Sei cambiata, Tyara.>>
gracchiò e scomparve in una fiamma color verde foglia come
un'ombra.
La donna, sorrise e si voltò di tre quarti<<
Ora tocca a te,
avranno bisogno di una guida.>>.
<< Sono pronto.>> rispose
l'uomo con un sorriso<< Riporteremo la storia sulla
giusta
lunghezza d'onda.>>.
Angolo Autrice:
Ciao a tutti e
benvenuti alla Giornata
Inazumiana in onore dell'uscita del videogioco Chrono
Stones! *^*
Aiden: Stai
aggiornando solo questa, ti rendi conto, vero?
Em... ecco...
Sol: E non si
è visto mio nipote! TT^TT
Ringrazia che ho
preso la versione fiamma. -.-
Sol: Lo hai fatto
per puro caso. TT.TT
Aiden: Confermo. v.v
Andate ben al
Giardino Imperiale, rimpiscatole! >.<
Sol: E poi come mai
sei qui? Non ci sono recensioni. Stai perdendo colpi,
sfasciarealtà. v.v
Veramente mi
è arrivata una recensione su Jikan Extra, ma tu questo non lo
puoi certo sapere.
Aiden: Fammi
indovinare, da quel perdogiorno di Grandius98. -.-
Bingo. :3
Sol: Ma non aveva
giurato di non recensire più?
Infatto
è una recensione che risale a prima di dire così.
:D
Aiden: Te pareva.
Questo denota quanto tempo ci metti ad aggiornare. v.v
Comunque si sta
facendo una certa e ho da finire Un Enigma Chiamato Chrono Stone.
>.<
Fei: *da ovunque
si trovi* E dovresti essere a scrivere! D:<
Non potevo non
aggiornare Jikan Eleven oggi, ho anche chiamato la scheda di gioco
JikanEleven. :3
Fei: A NESSUNO
IMPORTA! DX
Senti Conglio Verde Menta,
intanto ti calmi! Non posso pensare a tutto con gli esami in arrivo.
>.<
Aiden: Ma se non stai
studiando. -.-
Lo farò
a breve. v.v
Sol: Vogliamo
sbrigarci!? Non per dire, ma avrei un impegno! D:<
Okay, quindi
concludo con grazie a Grandius98 per aver recensito Jikan Extra, a chi ha messo la
storia tra seguite/ricordate/preferite e a tutti voi che vi siete
fermati a leggere. :D
Ci leggiamo
presto, ciao ciao! ^^
JKEdogawa, Aiden Froste, Sol Daystar e Fei Rune(che ho scoperto è
con la i anche in Italia. -.-)
P.S: Per i prossimo capitolo ci vorrà del tempo
perché prima devo arrivare almeno al Capitolo 10 di Inazuma Games, capirete da voi. :3
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