Assorti

di MHavisham
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Vi è una sorta di dolcezza, nel lasciarsi sopraffare dalla delusione, nel lasciarsi cullare dai turbamenti che affliggono le nostre membra , nel bere le proprie lacrime .
Vi è qualcosa di indicibilmente perverso e al contempo rassicurante nel cadere a capofitto nel delirio dell’anima, negli abissi che si celano nell’ignoto che ci portiamo dentro.
Qualcosa di ineffabilmente tenero nell’abbracciare con fierezza il dolore che ci opprime, e stringerlo al petto , e danzarci dentro , girando in senso orario , e agitando i capelli. Vi è qualcosa di confortante nello smettere di cercare di dare una risposta alle domande , e lasciarsi affogare nel lusso del dubbio .
Qualcosa di innegabilmente magico nel soffermarsi a fissare i nostri vuoti, assorti nel nero che ci contamina dall’interno .


Smettere di dimenarsi e perdersi nei propri vizi, nei propri affanni , nelle proprie debolezze ; e poi addormentarsi con lo sguardo rivolto, per una volta, verso noi stessi.





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