Due occhi s'incontrano al calar della sera,
il loro sguardo d'amore non è,
il loro sguardo, colpisce.
Fulmini e saette,
eppure non è amore;
è più grande,
é più forte.
“Posso ? “
Gli chiedi ingenuamente.
Interdetto, rimane a fissarti colmo di speranza.
“Fratello” dolce parola sussurra, perdendola nel freddo della sera.
Sventato è l’attacco alla fortezza.
Che questa avventura di nuova luce risplenda.
Personaggi: Zuar Ferdinand Cousland, Anders ( qualcuno conosce il congnome ? )
Momento descritto: il primo incontro tra il custode e il mago è avvenuto, come per tutti alla fortezza !
Bene, dopo aver scritto questo COSO, delle spiegazioni sono doverose: per le chiappe di Andraste !
Allora la mia Custode Zuar Ferdinand Cousland ! Si è sempre schierata dalla parte dei maghi, sempre, mai neanche una volta ha tentennato, ecco perché quando conosce Anders è come amore a prima vista, eppure l’amore per Anders è maturato con l’esperienza di gioco. Insomma, quando giocavo adawakening gli volevo sul serio solo bene, proprio come lo si vuole ad un fratello, dopo tutto avevo ( e ho tutt’ora) gli occhi completamente pieni di Alistair <3 grande amore della mia vita.
Quando ho giocato al secondo capitolo, non avevo ben chiaro cosa fare e chiamatelo sesto senso, ho scelto di avere un Hawke: mago maschio. Incontrando Anders è stato chiaro fin da subito che sarebbe stato il mio uomo, eppure, era divenuto una persona diversa, e per colpa mia, della mia amata Zuar, dopo tutto sono io che ho portato Giustizia nel mondo (non ne parliamo ! Amo moltissimo anche lui, sempre amato fin da subito, e mi sono sempre sentita in colpa per averlo portato in questo mondo) ecco che Anders era diventato un uomo tormentato, molti dicono su internet che è diventato lagnoso, bhe io credo che o non avete giocato al capitolo precedente o non avete mai compreso appieno il personaggio, e ora che ho finito anche l’ultimo capitolo (maledizione a cosa gioco ora?) probabilmente farò qualche lavoretto sui primi due <3.
Il secondo non è un vero capitolo, è forse una versione in prosa di quello che ho scritto, qualunque cosa essa sia.
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