- Hermione:
cheat
- «
Cormac McLaggen mi fece una corte spietata ad Hogwarts. Non era
esattamente il mio tipo: troppo pieno di sé, così
sicuro di ciò
che faceva e assolutamente pronto a sacrificare lo studio per il suo
prezioso ruolo di portiere nella squadra di Grifondoro¹. Uscii
con
lui due volte, durante il quinto anno, solo perché non avevo
nessuno
con cui passare le gite ad Hogsmeade, ma lasciai perdere subito: si
era dimostrato un emerito idiota, proprio come mi aspettavo. Poi,
però, qualcosa lo cambiò e, durante l'ultimo anno
di scuola, riuscì
a strapparmi un altro appuntamento. Mi convinse che il modo in cui si
comportava era una maschera, che gli interessavo davvero e che con me
voleva fare sul serio. Così iniziammo a frequentarci:
più che
altro, studiavamo assieme in biblioteca, ci sedevamo vicini in Sala
Grande e in Sala Comune e andavamo ad Hogsmeade insieme. Era una cosa
molto adolescenziale, e fu un tira-e-molla anche fuori da Hogwarts:
il nostro lasciarci e riprenderci durò per anni, e
terminò con un
matrimonio troppo affrettato.
- «
Tra me e Cormac, però, c'era almeno una cosa positiva: la
passione.
Era su quello che si basava il nosto matrimonio – oltre,
certo, al
suo sconfinato amore nei miei confronti. Non che io non lo amassi:
gli volevo molto bene, ma il mio amore era nettamente inferiore a
quello che provava lui per me. Ahimè, quel sottile pilastro
che
portava avanti la nostra relazione si sgretolò sotto il peso
degli
anni, e io iniziai quasi ad odiarlo, quello sciocco, che pensava gli
fossi devota come al principio.
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In più, io volevo fama, essere conosciuta ovunque, mentre
lui si
accontentava semplicemente del suo stupido posto da Florian
Fortebraccio e voleva mettere su una famiglia. Una famiglia! Come se
non sapesse che tutto ciò mi avrebbe soltanto frenata.
- «
Così conobbi Fred Weasley, che possedeva tutto
ciò che bramavo e
che Cormac non poteva più darmi: passione, avvenenza e una
promessa
di fama e popolarità. Accecata, caddi facilmente tra le sue
braccia,
e iniziai a tradire ripeutamente Cormac, che, pur di portare qualche
soldo in più per soddisfare i miei bisogni, lavorava pure di
notte.
"Ti presenterò a questo mio amico!" mi diceva Fred,
"diventerai famosa ovunque!" continuava, mentendo
spudoratamente.
- «
Una notte insistetti più del dovuto, e Fred perse la
pazienza.
"Stupida vacca, credevi veramente a ciò che dicevo?" mi
urlò mentre si rivestiva, "ti facevo più
intelligente, e
invece sei buona solo ad aprire le gambe al primo che passa!". E
io, come una stupida
vacca,
me ne stavo rannicchiata in un angolo, piangendo. O, almeno, feci
così finché una furia incredibile si
impossessò del mio corpo,
facendomi agguantare la baccheta e lanciare un Avada
Kedavra.
Lo colpì dritto al centro del petto, senza dargli il tempo
nemmeno
di finire la frase,
e
facendogli sbattere la testa sul tavolino.
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Cormac stette al mio gioco, in principio, dicendo alla polizia che lo
aveva colpito per legittima difesa, visto che stava cercando di
derubarci, e che lo aveva colpito con uno Stupeficium
andato
a male. Poi, però, quando seppe il nome della vittima,
capì del mio
tradimento, e smise di coprirmi, raccontando all'Auror²
come stessero veramente le cose.
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E io capii tutto in quel momento: quanto ero stata ingrata con
quell'uomo che mi amava così tanto, e quanto fossi stata
stupida a
sposarlo: se non lo avessi fatto, probabilmente ora non sarei qui a
parlare con voi! »
- ¹Nel
mio strano universo in cui Hermione riesce a finire in prigione
(really?), non è mai diventata amica diventata amica di Ron
e Harry,
e quindi non ha lanciato il Confundus
a
Cormac durante le selezioni.
- ²Suppongo
che, rintracciando una Maledizione Senza Perdono, il Ministero abbia
preferito mandare un Auror.
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