Hello,
darkness, my old friend
I've
come to talk with you again
Because
a vision softly creeping
Left
its seeds while I was sleeping
And
the vision
That
was planted in my brain
Still
remains
Within
the sound of silence
Febbre.
Febbre. Febbre. Ancora febbre. Penso che non i tornerà più
per i prossimi dieci anni, accidenti. Avevo tanta smania di uscire,
ieri. Poi i miei si sono resi conto che c'era il compito di mate. “Mi
impegnerò” gli dico io. Non ne hanno voluto sapere. Ho
fatto latino, comunque. Telefoni alla vecchia B.
“Avete
fatto qualcosa di latino?”
“No,
una cazzata sulle temporali” Brusio.
Una
cazzata sulle temporali te la do io. Hanno fatto il piccheperfetto
(mi chiedo come dovevano pensare quelli che lo hanno rinominato così)
e anche la quarta declinazione, che però sembrano abbastanza
facili. Però non li so ripetere bene. Spero che òla
Vivi non voglia beccarmi il primo giorno dopo una settimana di
assenza. No, non lo farà. Hanno raccontato delle storie
inquietanti su di lei, mentre non c'ero. Roba tipo che era venuta a
scuola nonostante il colpo della strega e poi il preside l'ha fatta
tornare a casa. E poi è venutta una prof, tale Giazzi, e
qualcuno di noi abbia mormorato “Allora aveva ragione: a lu
peggiu nun c'è fine!”.
Martedì
mi interroga a storia. Interrogazioni programmate. La cosa peggiore è
che ho tra-quattro giorni per prepararmi. Dico 'peggiore' perchè
i miei sono una cosa indescrivibile. Almeno, se avevi un giorno solo
per prepararti, bastava farti vedere studiare per benino, qual giorno
solamente, ed erano tutti contenti.
“Zoe,
studia” “Zoe, studia”
Hanno
ragione, ma mi danno davvero sui nervi. La matematica ad esempio. Che
mel'ha fatto di avere due genitori da liceo scientifico di serieB?
Voglio dire, sono al classico e vado male a greco e matematica. E
loro danno molta più importanza alla matematica. Dopo rompono
anche se vado male in greco, ma in matematica di più.
Storia.
I persiani sono davvero simpaticci. Non capisco come diavolo sia nata
tutta la storia del gran Re. In ogni tempo, in ogni battaglia, ne
prendono sempre. È una cosa buffissima, tipo alle termopili
che c'è Dario sul suo trono, con gli immortali accanto e
ridacchia pensando che ha già la vittoria in pugno. E poi gli
arrivano contro trecento spartani, contro tutte le sue migliaia di
uomini dico, e cominciano a fare macello. Bellissimo ragazzi. La vita
reale è decisamente più assurda della finzione. Gli
spartani mi sono davvero simpatici. Voglio dire, Maratona era una
battaglia fatta solo per farsi vedere dal vecchio Serse. Invece le
termopili e Salamina sono due battaglie vere. Ma gli ateniesi se la
tirano sempre un sacco. Prendi Pericle, ad esempio. Quel vecchio
bastardo. Era davvero uno in gamba, però. Sembrava quasi uno
Spartano. Quello si ciucciava tutti i soldi della lega delio-attica e
ci faceva i Templi ad Atena. Che uomo splendido.
I
greci erano davvero dei grandissimi stronzi, però. Ogni
capitano, ha avuto una fine miserrima. E poi mi vangono a dire
“Maratona fu e rimase un esempio di coraggio che la popolazione
graca tiene ancora presente”. Ma lo sapete come è finito
il povero Milziade? Lui ci credeva nella forza di Atene. E allora ha
preso dei soldatini e si è messo contro una Polis, ora non mi
viene quale. Insomma, questa polis ci ha fatto un culo così, a
Milziade. E i suoi amici bastardi Ateniesi che gli hanno fatto?
Niente. Lo hanno ladsciato a morire, dopo che gli aveva sconfitto
tuti i bei persiani. Leonida è morto e poi è Spartano,
quindi non vale. Temistocle. Temistocle ha avuto quell'idea
straordinaria di Salamina, che sa molto di Davide e Golia, solo con
un po' di cervello. E appena arriva Cimone (tra l'altro figlio di
Milziade) con delle idee diverse dalle sue che fanno? Lo mandano via
a calci nel didietro. Povero Temistocle che poi si mise sotto l'ala
del Gran Re. Dev'essere stato una'ffronto insopportabile. Oddio, sto
cominciando a parlare come Valerio Massimo Manfredi. Aiuto. Ancora,
Pausania. Lui era spartano però e questo spiega la violenza
della sua morte (mi piacciono da morire gli spartani!). Pausania ha
vinto la battaglia di Platea, quella decisiva. Ha sconfitto i
Persiani, del tutto. Lo accusarono di complotto, volevano ucciderlo
ma si nascose in un templio, vi fu murato vivo e ne fu tratto poco
prima della sua morte. Lo tirarono fuori di lì solo per
ammazzarlo.
Ho
finito Talos. È una cosa raccapricciante. Davvero triste (ma
non in senso buono). Soprattutto la fine. Sembra un cartone animato
giapponese, tipo DragonBall, ma forse più giù. Quando
c'è lui che tira su il corpo della moglie.. ma davvero una
cosa indecente. Ma ti pare che uno Spartano ricco si va a combattere
per gli Iloti del cazzo? Ops, ho detto la fine.
Stasera
vengono a cena lo Zio e la sua neo-mogliettina. Lo Zio non è
mio Zio, è che mio babbo non ha fratelli, e lui è il
suo migliore amico. Era considerato uno di quei casi senza speranza,
uno di quelli alla “Chisseli piglia più, ormai”
anche se incredibilmente (dato che è vecchiotto, calvo e con
la pancetta) aveva il suo pubblico e un discreto numero di ragazze.
Magicamente, in esstate è apparsa questa ragazza Croata. Si
sono sposati due settimane fa. In luglio ce ne andiamo anche laggiù
perchè devono fare due matrimoni. Ce palle, odio i matrimoni.
Almeno là nessuno parla italiano e potrò starmente da
sola, a leggere. Che palle.
Con
la Mit abbiamo aperto un forum nuovo, forse lascerò il sito,
anche se non ci verrà nessuno perchè è su
forumfree. La Mit è una ragazza davvero in gamba per essere
una fascista calabrese. Non ho niente contro i Calabresi, non so se
mi spiego. Ma pè davvero in gamba. Non avevo mai incontrato
nessuno come lei. Sembra che lei viva e io esista solamente. Ha una
personalità molto forte.
And
the signs said: "The words of the prophets
Are
written on the subway walls
And
tenement halls,
And
whisper'd in the sound of silence."
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