Il
weekend passò senza che Tao si connettesse, il che
preoccupò
lievemente Kris.
“Ci
vediamo stasera.” Kris sorrise ai suoi coinquilini mentre
usciva
dalla loro auto, ed entrò nella libreria, trovando Jongdae
seduto al
bancone. Il più piccolo sollevò lo sguardo su di
lui, e un rossore
si diffuse velocemente sulle sue guance. Kris si preparò
alle scuse
che stava per ricevere.
Jongdae
corse da lui e si inchinò, “Mi dispiace da morire,
hyung. Minseok
aveva pensato di portare Sulli, nessuno di noi due sapeva che non ti
piacessero le ragazze. Siamo davvero dispiaciuti. Non
sappiamo come scusarci correttamente, se non portandoti a cena di
nuovo, ma con un ragazzo.”
Kris
rimase a fissare il più basso, “Jongdae, davvero,
non ce n'è
bisogno. Davvero.”
“Ma
insistiamo. Siamo davvero desolati riguardo la settimana scorsa,
tanto.”
Il
più grande sospirò, “Quando pensavate
di uscire allora?”
Un
sorriso addolcì i tratti dell'altro, “Questo
giovedì a
mezzogiorno, per pranzo.”
“...D'accordo.
Verrò. Scrivimi i dettagli per messaggio.” Jongdae
annuì, poi si
separarono per andare al lavoro.
Kris
fissava il suo computer. Tao non era online, erano passati quattro
giorni dall'ultima volta. Kris stava iniziando ad entrare nel panico.
Non sapeva cosa fosse successo al ragazzo, e solo gli scenari delle
possibilità peggiori scorrevano nella sua mente.
E
se si fosse ucciso?!... E se l'avesse fatto davvero? Il
pensiero stesso lo ferì. Andò sul proprio profilo
e creò un post.
-
Aiuto
icanfly
Qualcuno
sa cos'è successo a GucciPanda?
Non
si connette da alcuni giorni, e al momento sto soltanto saltando alle
conclusioni peggiori.
Per
favore, se qualcuno sa davvero qualcosa commenti.
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icanfly,
GucciPanda, aiuto
-
Mentre
aspettava, si mordicchiò il labbro. Non sapeva se qualcuno
gli
avrebbe risposto, ma valeva la pena di tentare. Si spostò su
altri
siti su cui possedeva un account, per provare
a svuotarsi la mente.
Quando
Kris si svegliò dopo aver dormito due ore, non
esitò ad andare al
computer. Erano le 3:48 del mattino, ma non sarebbe potuto
importargli di meno. Vide che qualcuno aveva commentato sul suo blog,
quel qualcuno era 'Desolation27'. Non aveva mai visto quel nickname
prima, ma lesse il commento comunque.
Desolation27:
Scrivimi, e ti
dirò quel che
so.
Gli
occhi di Kris si spalancarono. Quella persona sapeva qualcosa a
proposito dell'assenza di Tao, il che lo rese soltanto desideroso di
saperne di più. Cliccò sul suo profilo e vide che
era un ragazzo,
il suo nome era Kyungsoo, il nickname D.O e che anche lui era online.
Kris cliccò velocemente sul pulsante per chattare.
icanfly:
Ciao, D.O
Desolation27:
Ciao. Vedo che
sei passato sul
mio profilo ^^”
Il
ragazzo usava le emoticon? Era già molto diverso da Tao.
icanfly:
Già, haha. Allora... Cosa puoi dirmi riguardo a Tao?
Desolation27:
Beh, prima di
tutto... Cosa sai
tu di lui? Cosa ti ha detto su sé stesso?
icanfly:
Mi ha detto di cosa soffre, tipo depressione e ansia.
Evitò
di proposito la parte sull'autolesionismo.
Desolation27:
D'accordo.
Tralascerò le
cose che ancora non conosci. Probabilmente vorrà dirtele lui.
Kris
avrebbe però voluto saperle ora.
Desolation27:
Allora, io
sono D.O, e vado a
scuola con Tao, ma non so se lui lo sappia. Non ci parliamo
né qui,
né a scuola.
icanfly:
Davvero?
Perché?
Desolation27:
Siamo entrambi
degli emarginati.
Gli emarginati non parlano con altri emarginati. Comunque, ho sentito
parlare di un rumor riguardo a Tao, a scuola.
icanfly:
Quale rumor?
Desolation27:
Tao
è all'ospedale. Ci sono
andato per controllare. Ovviamente non sono entrato, ma ho chiesto
all'infermiera. Mi ha confermato che è lì.
Kris
si sentì mancare il respiro.
icanfly:
Perché è all'ospedale?!
Desolation27:
Quella
è la seconda parte del
rumor. Il tizio che ha dato inizio alle voci, non so chi sia, ha
detto che suo padre è andato a casa di Tao, e l'ha trovato
steso sul
pavimento davanti le scale. Sembra essersi rotto alcune costole e la
gamba destra.
Kris
prese a respirare in modo irregolare leggendo quelle parole.
icanfly:
E i genitori di Tao? E perchè poi quel tizio era
lì?!
Desolation27:
Il tizio che
ha dato inizio al
rumor ha detto che suo padre e il padre di Tao sono compagni di
bevute. Era andato da lui per portarlo al bar, ma ha trovato Tao, e
suo padre era svenuto nella propria camera. Sua madre non era nei
paraggi.
Kris
sentì quasi i polmoni serrarsi, ansimando in cerca d'aria.
Lacrime
presero a scorrergli lungo le guance.
icanfly:
Ma le voci sono solo voci... vero?
Desolation27:
Ho il
presentimento che questa
però non sia falsa.
Kris
si coprì la bocca con le mani singhiozzando. Immaginare Tao
steso
lì, impotente, pronto ad accettare di morire lo faceva
sentire
debole.
icanfly:
Potresti
andare all'ospedale,
appena possibile? Voglio sapere se sta bene.
Desolation27:
Certo.
Andrò dopo scuola. A
proposito della scuola, devo andare ora. A dopo.
icanfly:
Ciao, e grazie.
Desolation27:
Di nulla ^^
Entrambi
si scollegarono, Kris chiuse il laptop e sospirò
pesantemente. Il
pensiero di Tao all'ospedale l'aveva fatto stare male. Gemette,
infilandosi le mani tra i capelli e strattonandoli forte. Si sentiva
così debole. Stava piangendo per qualcuno che non aveva mai
incontrato. Ecco cos'era la debolezza. Piangere per le persone.
Raggiunse il letto quasi inciampando, e afferrò il telefono.
Non
sapeva nemmeno più cosa stesse facendo.
Chiamò
suo fratello, che ovviamente non rispose. Lasciò quindi un
messaggio
vocale.
“H-Hyung...
mi manchi. Ti prego, vieni a trovarmi presto... O almeno richiamami.
Mi manchi. Spero tu stia bene.” Si morse il labbro inferiore,
piangendo al telefono. Cercò di recuperare abbastanza voce
per
terminare la chiamata, “adesso metto giù. Scusami
se ti sto
disturbando di nuovo.” Chiuse la chiamata e
scagliò giù il
telefono di fianco a sé. Aprì il suo cassetto dei
medicinali nel
comodino, e afferrò una boccetta a caso.
Era
troppo buio per poter scorgere qualcosa. La aprì e si
portò due
pillole alla bocca. Prese la bottiglia d'acqua ancora di fianco al
portatile e finì l'acqua rimasta. Gettò
la bottiglia sul pavimento, infilandosi sotto le coperte. Voleva
soltanto dormire. Era tutto ciò di cui aveva bisogno. Le
lacrime
continuavano a cadere, mentre lui cercava di pensare a una qualunque
cosa che non fossero Tao e Luhan. Doveva aver preso due delle sue
pasticche più forti, perchè si
addormentò in una questione di
secondi.
Quando
si svegliò era già sorto il sole fuori, e il suo
cellulare stava
squillando. Lo sollevò e rispose senza guardare chi fosse,
“Pronto?”
disse con la voce arrochita dal sonno.
“Hyung!
Hai dormito tutto il tempo!?” domandò Chanyeol
piuttosto
rumorosamente.
“Sì.
Perché? Che cosa vuoi?”
“Dovrei
venirti a prendere per uscire a mangiare fuori con Jongdae tra
mezz'ora!” Gli occhi di Kris si spalancarono.
“Cazzo!
Grazie a dio mi sono svegliato!”
“Perché
non ti sei svegliato prima?!”
“Ho
preso due pillole ieri notte senza guardare che bottiglietta
fosse!”
Esclamò, frustrato, iniziando a prepararsi.
“Idiota!
Sbrigati o arriveremo in ritardo!”
“Okay,
ciao!” Kris mise giù, buttò il
cellulare sul letto, e corse verso
la doccia.
Chanyeol
si fermò davanti al piccolo ristorante, e Kris
saltò giù. Entrò
in tutta fretta, e una volta al tavolo vide Jongdae, Minseok e il
tizio che avevano portato con loro. Kris si sedette e sorrise al
trio.
“Kris,
sono molto felice che tu sia venuto. Questo è un amico di
Minseok,
Kibum.”
Kris
chinò la testa verso il ragazzo seduto al proprio fianco,
“Piacere
di conoscerti, Kibum.”
“Altrettanto.”
Il
pranzo fu tranquillo. A Kris piacque il cibo, gli piacquero le
conversazioni, ma non gli piacque Kibum. Perlomeno, non in quel
senso. Poteva vederli
come amici, ma non come
coppia. Non sapeva nemmeno se volesse davvero uscire con qualcuno al
momento. I quattro erano ora fuori, con le loro borse per gli avanzi
tra le mani.
“Grazie
per avermi invitato a pranzo. Mi sono divertito molto.” Il
secondo
più piccolo sorrise ai due che avevano programmato il tutto.
“Non
c'è di che. Siamo felici che voi abbiate accettato di
venire. Beh,
ora noi dobbiamo andare. Ci vediamo.” Jongdae sorrise mentre
il duo
si allontanava salutando, entrò in auto e andò
via lasciando soli
Kris e Kibum.
“...Ti
rendi conto che quei due hanno impostato per un motivo tutto questo,
vero?” chiese Kibum.
Kris
annuì, “Ma non puoi odiarli.” Rise.
Il
più basso rise a sua volta, “Allora, dato che han
cercato di
sistemarci... Cosa ne pensi di me?”
Kris
si sfregò il collo, “Mi
piaci, ma non sei il mio tipo.”
Kibum
annuì, “Sentimento reciproco, in
realtà.”
Kris
sorrise. Era felice di non aver appena bruciato tutte le chance di
diventare amici. “Beh, ci risentiremo, immagino. È
stato bello
conoscerti.”
“Altrettanto.
Stammi bene.”
“Anche
tu.” Poi Kibum. se ne andò. Kris rimase
lì ad aspettare il suo
coinquilino, e la sua mente prese a virare verso Tao un'altra volta.
Gli
faceva male il cuore, a pensarci. Sospirò. Era Tao il suo
tipo, non
Kibum. Si morse il labbro. Tao era davvero il suo tipo. Inoltre, gli
importava del più piccolo più di quanto dovrebbe
a una persona
normale. Che cos'era Tao per lui? Era allora che tutto acquistava un
senso, a lui piaceva Tao. Non era pronto per
uscire con
qualcuno, perchè sarebbe voluto uscire con Tao. Voleva
rendere il
ragazzo felice, e non causargli dolore. Sentiva il battito cardiaco
accelerare ogni volta che chattava con lui. Gli piaceva davvero Tao,
e non l'avrebbe più negato.
Kris
navigò a random in internet finché non
sentì un trillo provenire
dal computer. Erano le dieci di sera quindi sapeva che non poteva
trattarsi di qualcuno su Facebook. Andò sulla scheda aperta
sul blog
per scoprire che D.O gli aveva scritto. Cercando di cliccare sul
messaggio arrivò quasi a rompere la tastiera.
Desolation27:
Ho fatto
visita a Tao oggi.
icanfly:
E?
Desolation27:
Ha iniziato a
sclerare
chiedendomi chi fossi. Gli ho parlato di me, e poi gli ho chiesto
perchè fosse all'ospedale. Mi ha chiesto perchè
lo volessi sapere,
e gli ho detto che eri tu a volerlo sapere.
icanfly:
...Che cos'ha detto?
Desolation27:
Non ha detto
molto, piuttosto,
ha cercato di alzarsi dal letto – il che gli ha causato
diversi
dolori. Mi ha detto che doveva farti
sapere che
lui stava bene.
Kris
sentì il calore salirgli alle guance. Sto
arrossendo? Si
sorprese.
Desolation27:
Gli ho
detto che tu sapevi che lui era vivo e cosa no, ma che non sapevi
perchè fosse lì. Mi ha detto di essere caduto
dalle scale. È stato
solo un incidente.
icanfly:
Beh, l'incidente gli ha procurato molto dolore. La prossima volta che
lo vedi, digli che voglio che stia più attento.
Desolation27:
Sono con lui
proprio ora. Non ho
mai detto di essere andato a casa, no?
Kris
raggelò. Tao era lì... con D.O... Fortunatamente,
era vivo e
respirava.
Desolation27:
Vuoi
parlare con lui?
icanfly:
Posso?
Desolation27:
Certo.
Lascia che ti mandi un
richiesta di videochat.
Kris
sbarrò gli occhi. Rifiutò all'istante.
icanfly:
No! Non voglio
videochattare.
Soltanto chattare via messaggi.
Desolation27:
La cosa mi
preoccupa... Se
t'importasse davvero di lui, videochatteresti. Potrei anche starti
dicendo tutte queste bugie e lui potrebbe davvero essere morto.
Kris
smise di respirare.
Desolation27:
O tu
potresti essere qualcuno
molto diverso dalla quella foto che hai sul tuo profilo. Hai paura
che lui scopra chi tu sei davvero?
Kris
si sentì innervosito. Ovviamente non era un vecchio signore
a caso
con l'intenzione di rapire Tao.
icanfly:
D'accordo. Mandami di nuovo la richiesta.
Il
suo cuore iniziò a battere più forte. Era
nervoso. Non era
abbastanza sicuro di sé per fare qualcosa come
videochattare.
Apparve la schermata nera con gli ovali rosso e verde, e Kris si
sentì crollare
il cuore.
Era
incredibilmente nervoso.
Cliccò lentamente sul pulsante per accettare. Quando
comparve il
video, non c'era Tao, ma un ragazzo con grandi occhi stile gufo. Il
ragazzo rimase senza fiato, e Kris sollevò un sopracciglio.
“Cosa
non va?” Domandò, “E sei
sull'iPhone?” Lo schermo gli appariva
strano.
D.O
annuì, “E porca miseria sei esattamente come nella
tua foto.
Sembri un fottuto modello-”
Prima
che Kris potesse rispondere, si sentì una voce,
“Stai-Stai
videochattando con K-Kris?!” Kris sentì il proprio
cuore perdere
un battito al
sentire quella
dolce voce. Kris non avrebbe mai potuto immaginare che la voce di Tao
sarebbe stata così, il che lo fece sentire rilassato per
qualche
strana ragione.
D.O
rivolse lo sguardo oltre la telecamera e annuì,
“Sì! Vuoi
parlarci anche tu?”
“NO!”
Tao urlò, suonando quasi spaventato.
Kris
sorrise lievemente. Lui e Tao avevano avuto la stessa reazione.
“Perché
no? Non vuoi vederlo?” D.O lamentò, alzandosi e
raggiungendolo.
Non girò la videocamera. Kris rimase a guardare il ragazzo
parlare
all'altro.
“Voglio
vederlo ma, cazzo, non mentre sono all'ospedale.”
“Beh,
è troppo tardi. Non metto giù finché
non gli mostri il viso.”
“Ma
il mio viso è livido.”
Kris
non sapeva cosa lo prese quando disse, “Tao, non
m'importa!”
D.O
guardò la fotocamera, poi di nuovo Tao, “Persino
lui ha detto che
va bene~ Dai~ Prendi il telefono.”
La
visuale tremolava quando mostrò le lenzuola bianche
dell'ospedale.
Kris si morse il labbro. Finalmente stava per vedere Tao per la prima
volta, a parte per la sua
foto del profilo. La videocamera si girò per inquadrare un
ragazzo
con i capelli neri, occhi larghi stile panda e un livido su una
guancia.
Kris
trattenne il respiro. “Oddio,” sospirò.
“Cosa?”
chiese Tao, distogliendo lo sguardo.
Kris
non avrebbe voluto che Tao lo sentisse. “Ho solo... Sei molto
carino.”
Tao
arrossì e tornò a guardare la videocamera,
“No, non lo sono...”
sussurrò.
Kris
sorrise dolcemente, “Ma lo sei. Non ti mentirei.”
Tao
si morse il labbro. “È bello vedere che stai bene,
Tao.”
Tao
posò di nuovo lo sguardo sulla videocamera, “Mi
dispiace se ti ho
fatto preoccupare.”
“Ero
preoccupato, ma va tutto bene.” Ero
molto preoccupato.
“Voi
due siete troppo dolci. Esco, vado a prenderci del cibo, d'accordo
Tao?” La voce di D.O comparve e poi svanì con il
rumore di una
porta chiudersi.
“Lo
mangerai?”
“Mangiare
cosa?”
“Il
cibo... Dal momento che so che non ami mangiare.”
Tao
sospirò e si sfregò l'occhio, “I
dottori mi stanno facendo
mangiare quindi suppongo di doverlo fare. Hanno detto che sono
estremamente sottopeso.”
“Beh,
riuscire a vedere le proprie costole non è sano, lo
sai.”
“Lo
so...”
Kris
sapeva che Tao stava pensando. Sapeva che lui voleva punire
sé
stesso.
“Perché
vuoi punirti, Tao?”
Il
più piccolo si morse il labbro, e distolse lo sguardo.
“Perché...
teniamo la domanda per un altro giorno.”
Kris
sospirò, “D'accordo...”
“Hey,
Kris?”
“Sì?”
“Hai
dormito bene mentre ero offline?” Kris lo fissò.
Non si aspettava
quella domanda.
“Io...
No... Ero solo... Ero
molto preoccupato per te...”
“Mi
dispiace davvero, Kris.”
“Smettila,
Tao. Non l'hai fatto di proposito. Niente è successo di
proposito.”
Vide
Tao fare un respiro profondo. “Devi smetterla,
Kris...”
L'altro
sollevò un sopracciglio, “Cosa intendi?”
Poteva
vedere come il ragazzo stesse facendo del proprio meglio per non
crollare.
Quando
parlò fu ovvio, “Non avvicinarti troppo a me,
Kris. Qui dentro è
buio e vuoto. È dove si nascondono i miei demoni.”
Rimasero a
fissarsi l'un l'altro. Kris riusciva a vedere la tristezza negli
occhi di Tao.
La
sua risposta arrivò senza che lui ci pensasse su due volte,
“Tu
puoi comunque avvicinarti a me, Tao. Se c'è un inferno
dentro di me,
è dove i tuoi demoni possono vivere.”
Lo
vide succedere. Tao crollò di fronte ai suoi occhi. Si
fissarono,
mentre le lacrime cadevano dagli occhi di Tao come fossero una
cascata.
“Dio,
Kris... Mi piaci... Mi piaci davvero...” piangeva Tao, e
lasciò
cadere il cellulare sul letto. Kris stava ora fissando il soffitto, e
i capelli di Tao mentre il ragazzo singhiozzava sulla coperta.
Kris
si pietrificò.
Tutto
si pietrificò.
Il
suo cuore, la sua mente, il suo corpo.
A
Tao lui piaceva... e lui stesso ricambiava.
“Tao...”
chiamò. Il ragazzo continuò semplicemente a
piangere.
“Tao,
tira su il telefono.” Aspettò che lo facesse.
Tao
lo risollevò lentamente, tremando. I suoi capelli gli
nascondevano
gli occhi da Kris.
“Tao,
anche a me piaci.”
Tao
scosse la testa, “No, Kris. Non dirlo.”
“Ormai
è troppo tardi per provare a fermarsi, Tao.”
“Ci
siamo troppo dentro, Kris. I nostri demoni ci trascineranno verso il
basso insieme a loro. Due persone sono più facili da
manipolare di
una sola. Non ne usciremo vivi.”
“Ce
la faremo, Tao... Ce la faremo. Supereremo i nostri demoni
insieme.”
Tao
si morse il labbro, e sollevò leggermente lo sguardo
così che i
capelli davanti agli occhi si spostassero. Rimasero a fissarsi.
Entrambi studiavano gli occhi l'uno dell'altro. Gli
occhi sono soltanto pozze di emozioni nascoste. Poi
la porta della stanza di Kris si aprì. Si voltò
per vedere Chanyeol
lì in piedi.
“Kris,
Baekhyun vuole che ti prepari. Usciamo per cena.”
Kris
annuì, “Okay, sarò pronto in venti
minuti,” Chanyeol annuì e
se andò. Kris era grato che il più piccolo non
avesse visto lo
schermo del computer, altrimenti avrebbe preso a far domande.
Tornò
a guardare lo schermo e vide Tao che ancora lo guardava, “Era
il
tuo coinquilino?”
Kris
annuì, “Era Chanyeol.”
“Baekhyun
è il suo ragazzo?” Annuì ancora.
“Ti
lascio andare a prepararti allora... Ma... prima che te ne
vada...”
Poteva vedere l'esitazione del ragazzo.
“Ti
piaccio anch'io, davvero?”
Annuì,
“Ci ho messo un po' a realizzarlo alla fine, ma
sì. Mi piaci.”
Tao
annuì, “Okay.” La sua voce era quasi un
sussurro, “Ti lascio
andare ora.”
Kris
gli sorrise, “Ci risentiremo non appena D.O mi
lascerà parlare con
te, okay?”
“In
realtà sarò dimesso domani... Quindi
tornerò a casa.”
“Anche
meglio. Ci sentiamo più tardi.” Tao
annuì.
Entrambi
terminarono la chiamata, e Kris chiuse il laptop. Si alzò, e
raggiunse l'armadio. Sospirò. Tao significava tantissimo per
lui.
Era frustrante come non potessero comunque vedersi di persona.
Scacciò
quel pensiero, e iniziò a prepararsi.
Kris
estrasse il cellulare mentre i tre aspettavano che la cameriera
tornasse con i loro drink. Andò sul sito di blogging e
sbatté le
palpebre quando vide la notifica di un messaggio di D.O, appena prima
che arrivasse al ristorante.
Desolation27:
Hey Kris, sono Tao. Se entrambi ci piacciamo a vicenda... Significa
che usciamo insieme?
Kris
sorrise.
icanfly:
Dato
che non possiamo esattamente uscire insieme, possiamo saltare quella
parte e definirci fidanzati se ti va.
Desolation27:
Tao
sta dormendo ora, ma sono sicuro che vorrà. Devo avvertirti
però.
Non credo che sia mai stato insieme a qualcuno prima quindi vacci
piano con lui.
icanfly:
Non ho altri piani, /che/ questo. Voglio solo renderlo felice.
Desolation27:
Sono
certo che farai un buon lavoro.
Kris
annuì tra sé e bloccò il cellulare.
Anche lui credeva che ci
sarebbe riuscito.
NdA:
Sono successe un sacco di cose in questo capitolo omg. Ed è
passato un po' di tempo dall'ultimo aggiornamento ;;
In realtà, se me lo permettete, vorrei
farvi sapere che ho scritto una kaisoo,
nel caso foste in vena di ulteriore angst. Sarebbe carino se qualcuno
volesse passare a dare un'occhiata, e grazie in anticipo ^^
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