Quel che resta delle mie parole
E' solo l'eco effimero di una voce
che non vibra,ma trema;
E' solo una scia stanca che invade l'aria di confusione.
E' il sapore amaro di un concetto
morto tra le labbra,sui denti.
Soppresso dall'inadeguatezza apparente delle mie espressioni.
Un torpore alle membra causato
dal gelo dello sguardo tuo tanto blu;
Poggiato su di me leggero
come un soffione sospinto dal vento.
Pesante sul mio cuore
come un macigno
trascinato con affanno.
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